ModelingTime.com

Non so se mi divertiro' di piu' a vedere il modello che va avanti con i lavori o a seguire monologhi sotto forma di dialogo tra te e Paolo Microciccio...
Una guerra all'ultima informazione storica....
Buon lavoro !!

Tato ha scritto:...

microciccio ha scritto:A questo punto, dato che l'appetito vien mangiando, potresti convertirla nella versione a doppio alettone.

microciccio

Ehm, scusami Paolone sei mi permetto di correggerti , però quella di alettoni ne ha ben tre! E poi il tuo non è appetito, ma bulimia modellistica!
E stai pure cercando di "sviarmi" dai miei intenti: io ho scritto che vorrei fare la 49B del 1968, e tu mi mostri quella del 69? Non si fa così!

Che dite, come oso mettere in discussione la parola del microciccio? No, no, non equivocatemi, non sia mai però la foto mostra chiaramente che si tratta del modello 69, si vede lontano un miglio:

1- Alla guida c'è l'austriaco Jochen Rindt, che passa alla Lotus nel 1969;
2- gli alettoni coi colori dello sponsor vengono introdotti nel '69 (piccola digressione storica: a Monaco vengono vietati in gara perché troppo pericolosi - di fatto, montati come erano su quei tralicci estemporanei attaccati direttamente ai supporti delle sospensioni collassavano spesso e volentieri, causando pericolosi incidenti, come ad esempio al GP di Spagna di quell'anno. Verranno poi reintrodotti a metà stagione ma non potranno più essere installati così in alto: ecco perché da allora si vedranno in F1 alettoni anche molto fantasiosi ma solo bassi; altrimenti ve lo immaginate cosa potrebbero combinare progettisti mezzi matti come Newey?);
3- gli sfoghi dell'aria sullla parte anteriore vengono colorati di nero nel 69 ma non lo sono nel 68;
4- altri piccoli dettagli che tralascio per non tediarvi oltremodo;
5- certamente altri particolari che non conosco. ...

Ciao Giorgio,

so bene che si tratta di autovetture differenti ma è anche vero che sono imparentate. Insomma, guardandole con l'occhio del modellista per passare dall'una all'altra bastano del plasticard, qualche profilato plastico o metallico, cavi, cavetti e tubicini, stucco quanto basta e qualche colpo di lima ben assestato. microciccio

* Citazione tratta e liberamente adattata da Star Trek II - L'ira di Khan.

Eccomi, di ritorno, di primissima mattina, ad aggiungere un altro piccolo tassello. Certo che se becco quello che s'è inventato gli wip... mi ci vuole il doppio del tempo come minimo, perché mi devo ricordare di fare qualche foto, poi bisogna caricarle, postarle, scrivere qualcosa possibilmente di sensato (a parte nel mio caso e vabbè ), ecc. ecc..... adesso capisco perché c'è gente che ci mette due anni per fare un aeroplanino, mica è colpa del modello, no, è che invece di modellare si perde tempo col wip!



Ecco alcune parti che ho colorato senza l'ausilio dell'aerografo: d'altronde se si può usare il pennello mica mi tiro indietro... questo è anche un messaggio subliminale, con altro significato e fine, che lancio nell'etere alle eventuali gentili signore all'ascolto...

Se il seggiolino non è che sia particolarmente rifinito (ma questo passa il convento), Il cambio e il motore al contrario sono davvero ben dettagliati, tanto che possono competere - montaggio a parte - con i Tamiya 1/20! Naturalmente del motore ancora manca quasi tutta la componentistica.

Colori: nero opaco Vallejo, poi ripassato con vernice satinata della stessa marca; alluminio: flat alluminium XF-16 Tamiya, poi ripassato con alluminio serie "True Metal" della AK Interactive in modo da eliminare il tipico effetto glitter. Se qualcuno non lo conoscesse, si tratta in pratica di lucido da scarpe disponibile nei principali colori metallici e venduto a prezzi che neanche i ricambi originali BMW... e proprio come il lucido da scarpe si stende a formare una leggera patina che successivamente si può strofinare per ottenere un effetto lucido. Il risultato tutto sommato ci sta, è facile da usare ed ovviamente non serve l'aerografo... per contro non essendo un colore non è particolarmente coprente od uniforme, perciò è meglio che sia molto simile come tonalità al colore di base o al primer; soprattutto non asciuga, quindi massima attenzione a toccarlo perché oltre a venir via se si toccano altri pezzi con colori differenti si rischia sempre di fare un macello.
Dalla foto non si nota, però ho fatto anche qualche lavaggio (anche se è più uno sporcaggio, ma il nome quello è) con nero acrilico per evidenziare un pochino le strutture in rilievo di cambio e motore: niente di trascendentale, anche perché la manutenzione e la pulizia sulle parti meccaniche era comunque costante.



Ecco la scocca e la parte centrale della carrozzeria montata! Una decina di pezzi in tutto, che fortunatamente non hanno dato particolari problemi. Ho già colorato l'interno e le altre parti visibili della monoscocca con l'alluminio Vallejo... non avendo mascherato in pratica ho colorato anche la carrozzeria di plastica bianca, ma non dovrebbe far danni in futuro. Adesso però iniziano a tremarmi i polsi al solo pensiero di dover fare tre colori molto diversi tra loro per la carrozzeria... speriamo bene...

Tato ha scritto:Eccomi, di ritorno, di primissima mattina, ... ad aggiungere un altro piccolo tassello. Certo che se becco quello che s'è inventato gli wip... mi ci vuole il doppio del tempo come minimo, perché mi devo ricordare di fare qualche foto, poi bisogna caricarle, postarle, scrivere qualcosa possibilmente di sensato (a parte nel mio caso e vabbè ... ), ecc. ecc..... adesso capisco perché c'è gente che ci mette due anni per fare un aeroplanino, mica è colpa del modello, no, è che invece di modellare si perde tempo col wip! ...

Ciao Giorgio,

sempre col tono ironico di ciò che hai scritto permettimi di dissentire.
Più che una perdita di tempo il WIP è un modo per condividere il proprio operato, avere l'opportunità di mostrare delle tecniche e di ricevere consigli ed impressioni. Insomma, alla fine, correttamente interpretato permette di crescere modellisticamente. Io almeno la vedo così!
Poi c'è anche chi lo vede come una vetrina ove mostrare le proprie abilità senza scambio reciproco con i lettori oppure chi si tira indietro per i motivi che hai addotto o ancora per presunte modestia e timidezza (già scrivere su un forum tende ad escludere soprattutto la seconda). De gustibus!

Tato ha scritto:... se si può usare il pennello mica mi tiro indietro... questo è anche un messaggio subliminale, con altro significato e fine, che lancio nell'etere alle eventuali gentili signore all'ascolto... ...

E qui invece concordo in pieno.
Talvolta mancano tempo e spazio per un uso frequente dell'aerografo che sarebbe comunque preferibile per le campiture omogenee. Il pennello si prende la rivincita con il drybrush, che ritengo una tecnica ancor oggi di primaria importanza nel nostro hobby, per la profilatura (come i lavaggi ma eseguita a pennello), altre tecniche di fusione dei colori e aggiungete ciò che più vi aggrada. Se si ha una buona mano va ancora bene per il riempimento delle superfici con la consapevolezza che lo strato di vernice sarà superiore e, specialmente nelle scale più piccole, è un aspetto che può avere la sua rilevanza.

Tato ha scritto:... Se il seggiolino non è che sia particolarmente rifinito ...

... il modellista decide se è il caso di lasciarlo com'è oppure se intervenire su di esso.
Immagino che le cinture le realizzerai ed attendo di vedere è come erano quelle dell'epoca e che tecniche userai.

Tato ha scritto:... ripassato con alluminio serie "True Metal" della AK Interactive in modo da eliminare il tipico effetto glitter. Se qualcuno non lo conoscesse, si tratta in pratica di lucido da scarpe disponibile nei principali colori metallici e venduto a prezzi che neanche i ricambi originali BMW... e proprio come il lucido da scarpe si stende a formare una leggera patina che successivamente si può strofinare per ottenere un effetto lucido. Il risultato tutto sommato ci sta, è facile da usare ed ovviamente non serve l'aerografo... per contro non essendo un colore non è particolarmente coprente od uniforme, perciò è meglio che sia molto simile come tonalità al colore di base o al primer; soprattutto non asciuga, quindi massima attenzione a toccarlo perché oltre a venir via se si toccano altri pezzi con colori differenti si rischia sempre di fare un macello. ...

Molto interessante questo passaggio. Da parecchio ho in mente di provare questo prodotto e mi hai chiarito che praticamente resta permanentemente umido impedendo successive lavorazioni.
Questo aspetto mi era completamente sfuggito e comporta una rivalutazione complessiva dell'uso che se ne può fare.

A presto.

microciccio

microciccio ha scritto:

Tato ha scritto:Eccomi, di ritorno, di primissima mattina, ... ad aggiungere un altro piccolo tassello. Certo che se becco quello che s'è inventato gli wip... mi ci vuole il doppio del tempo come minimo, perché mi devo ricordare di fare qualche foto, poi bisogna caricarle, postarle, scrivere qualcosa possibilmente di sensato (a parte nel mio caso e vabbè ... ), ecc. ecc..... adesso capisco perché c'è gente che ci mette due anni per fare un aeroplanino, mica è colpa del modello, no, è che invece di modellare si perde tempo col wip! ...

Ciao Giorgio,

sempre col tono ironico di ciò che hai scritto permettimi di dissentire.

Vai pure tranquillo Paolo, tanto anche io la maggior parte delle volte... dissento da me stesso!

microciccio ha scritto:Più che una perdita di tempo il WIP è un modo per condividere il proprio operato, avere l'opportunità di mostrare delle tecniche e di ricevere consigli ed impressioni. Insomma, alla fine, correttamente interpretato permette di crescere modellisticamente. Io almeno la vedo così!

Come al solito hai ragionissima Paolo, infatti se faccio mente locale mi rendo conto che - oltre ai thread domanda-risposta con consigli degli esperti - gli wip sono in seconda battuta i migliori per imparare.

microciccio ha scritto:Poi c'è anche chi lo vede come una vetrina ove mostrare le proprie abilità senza scambio reciproco con i lettori

Può essere, finora non l'ho mai notato ma forse perché gli wip non li seguo proprio quotidianamente... però penso potrai convenire con me che questo non è il mio caso... anche perché io di abilità da mostrare non ne ho... e allo scambio di opinioni mi pare d'essere abbastanza incline... [emoji1]

Tato ha scritto: Immagino che le cinture le realizzerai ed attendo di vedere è come erano quelle dell'epoca e che tecniche userai.

Ehm, scusami tantissimo Paolone ma anche qui temo di doverti dare un altro dispiacere... ci ho pensato, ma alla fine penso che non le metterò. All'epoca non erano ancora obbligatorie (e in realtà a poco servivano purtroppo, dato che si correva su quelle che qualcuno chiamò - non a torto, anche se la definizione è alquanto macabra - "bare su quattro ruote" e circuiti praticamente privi di sicurezza) e se non sbaglio Hill era ancora uno "vecchia scuola" e quindi normalmente non le utilizzava... andando a memoria e a sensazione - quindi posso sbagliarmi, e tanto anche - direi che ha iniziato ad utilizzarle solo nel 1970, quando ritorna alle gare dopo essersi ripreso dal terribile incidente dell'anno prima al GP USA:

https://www.youtube.com/watch?v=fDBZq_Auc3k

microciccio ha scritto:

Tato ha scritto:... ripassato con alluminio serie "True Metal" della AK Interactive in modo da eliminare il tipico effetto glitter. Se qualcuno non lo conoscesse, si tratta in pratica di lucido da scarpe disponibile nei principali colori metallici e venduto a prezzi che neanche i ricambi originali BMW... e proprio come il lucido da scarpe si stende a formare una leggera patina che successivamente si può strofinare per ottenere un effetto lucido. Il risultato tutto sommato ci sta, è facile da usare ed ovviamente non serve l'aerografo... per contro non essendo un colore non è particolarmente coprente od uniforme, perciò è meglio che sia molto simile come tonalità al colore di base o al primer; soprattutto non asciuga, quindi massima attenzione a toccarlo perché oltre a venir via se si toccano altri pezzi con colori differenti si rischia sempre di fare un macello. ...

Molto interessante questo passaggio. Da parecchio ho in mente di provare questo prodotto e mi hai chiarito che praticamente resta permanentemente umido impedendo successive lavorazioni.
Questo aspetto mi era completamente sfuggito e comporta una rivalutazione complessiva dell'uso che se ne può fare.

microciccio

Sì, in pratica non asciuga mai completamente, e non puoi rivestirlo con vernici o altro. Però ad esempio secondo me è utilissimo e facilissimo da usare come pennello asciutto - a proposito! - per lumeggiare e fare colpi di luce, effetto "metallo nudo" o simili in tutte quelle occasioni che si richieda, specie nel figurinismo ma non solo. Ciao e - a Dio piacendo! - arrivederci a presto.

Ma che bello questo wip! Non sono un esperto di automobilismo anche se fino a qualche anno fa seguivo abbastanza assiduamente la formula 1, ma le note storiche sono veramente interessanti. Danno sicuramente un tocco di realismo in più al modello e permettono di scoprire cose che altrimenti non avrei mai cercato. Buon divertimento!

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Pier ha scritto:Ma che bello questo wip! Non sono un esperto di automobilismo anche se fino a qualche anno fa seguivo abbastanza assiduamente la formula 1, ma le note storiche sono veramente interessanti. Danno sicuramente un tocco di realismo in più al modello e permettono di scoprire cose che altrimenti non avrei mai cercato. Buon divertimento!

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Grazie Pier, sono contento che sia di tuo interesse, ma il merito (forse sarebbe meglio dire la "colpa"...) è del nostro mitico Paolone, che al solito ci ha messo lo zampino...

E Allora? Qua si perde tempo a cianciare dando la colpa al wip, alle foto e a quant'altro e alla fine non si combina niente. Solo un misero alettone e un motore pseudo-montato colorato peraltro a pennello....[emoji12] [emoji3]
Inoltre si continuano a mettere in discussione gli interventi di Paolo cosa che avrebbe già di suo del sacrilego...[emoji2] [emoji2]

heinkel111 ha scritto:E Allora? Qua si perde tempo a cianciare dando la colpa al wip, alle foto e a quant'altro e alla fine non di combina niente. Solo un misero alettone e un motore pseudo-montato colorato peraltro a pennello....[emoji12] [emoji3]
Inoltre si continuano a mettere in discussione gli interventi di Paolo cosa che avrebbe già di suo del sacrilego. ...

Please, be gentle, I'm still learning

Sì, ma ciò pure altro da fare, tipo andare alla posta a pagare i bollettini, preparare il pranzo, dare qualche dritta a mio fratello che sta costruendo il suo modello di truck, smontare e pulire per l'ennesima volta l'aerografo che si è intasato di nuovo nel bel mezzo di una sessione, con accompagno di "smadonnamenti" assortititi (quasi tutti all'indirizzo del cane del vicino che abbaia 23 ore al giorno e dei nostri politici, sono cattolico ed è meglio che non vada a toccare altri tipi di santi), rispondere sul forum citandoti, ogni tanto ricordarmi di respirare... se hai tempo Marco però ora che hai terminata la tua avventura marinara puoi sempre venire a darmi una mano, chissà cosa combineremmo assieme... temo che dovrebbero intervenire i vigili del fuoco e pure la protezione civile!

microciccio