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Grazie a tutti per i complimenti. In realtà il modello tutto è tranne che perfetto! Per esempio l'effetto "legno" che mi è venuto così bene.. in realtà doveva essere un effetto OTTONE, perché quelle nervature sull'ala sono i tubi piatti del radiatore dell'acqua del motore.. Ho provato a rappresentare i tubi (ottone) e le guarnizioni (mastice bianco) divise dalla linea scura che separa tubo da tubo. E' uscito effetto legno. Poi ho pure sbavato sull'ala destra (una goccia di diluente caduta alla fine!!). Vabbé.

Come vi dico, nella fase di costruzione, non ho grossi dubbi o paure, mi lancio e qualcosa tiro fuori sempre; ma nella fase di colorazione (importantissima, e ancora di più in 1/72), ho parecchia strada da fare. Ma sono in viaggio.

Veramente bello! , oltre che un soggetto originale, ancora complimenti!

Complimenti!

Un aereo originale.
Nonostante quanto hai descritto hai fatto bei lavori sul kit.

Non conoscevo questo aereo, ma le linee sono davvero belle e penso che faccia un figurone in esposizione.
Molto bella anche la pittura! spero di vedere presto altro!

Progetto degno dell'intelletto ed ingegno Italico... realmente aveva dei difetti congeniti propri della formula, però gran bel studio dell'idro-aerodinamica, Pegna era un grande con i suoi progetti innovativi!!! Sul modello solo un piccolo appunto: una mano di Lucido o di future renderebbe il tutto davvero molto più realistico e credibile, i Racer infatti erano lucidi a specchio, oltre che gustoso all'occhio... in ogni caso bravo sia per il coraggio che per l'esecuzione!

Grazie a tutti. Pegna davvero era un genio, mentre costruivo questo modello ho avuto modo di leggere molto su questo racer specialissimo. Da quello che ho capito non riuscì mai a decollare non perché l'idea non fosse buona, ma semplicemente perché la Fiat, che era responsabile della frizione che avrebbe dovuto trasferire la forza del motore dall'elica nautica all'elica aerea, non riuscì mai a far funzionare questo componente. Voci maligne fanno risalire questa incapacità al fatto che il motore scelto non era di produzione Fiat. Se così fosse non sarei affatto stupito.

Oltretutto negli anni '60 un modello RC del PC.7 riprodotto in tutti i suoi dettagli tecnici, riuscì tranquillamente a decollare. E poi a vincere con grande facilità la coppa Scheider RC di quell'anno.

Per quanto riguarda il lucido, devo ammettere che ero molto indeciso. Alla fine ho optato per una finitura semilucida, perché mi sembrava sparasse di meno. Comunque nella pila ho una quantità enorme di altri racer italiani, avrò modo di rimediare...

A me piace moltissimo questo modello, Simone, e penso che il disegno di questa macchina sia moderno nel senso più lato del termine

STUPENDO, bellissimo il soggetto e il modello realizzato.