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Re: un Regio Diavolo a due code...
Inviato: 15 giugno 2013, 8:18
da matteo44
Complimenti Gianni!
Storia molto interessante che non conoscevo minimamente....
Il Diavolo dalle 2 code ha sempre il suo perchè
Dimmi una cosa; ho il J in 48 sempre dell'accademi.... se non sbaglio dovrebbero cambiare solo i motori... com'è il montaggio in generale del kit? gli incastri sono buoni e abbastanza precisi?
Re: un Regio Diavolo a due code...
Inviato: 15 giugno 2013, 9:40
da microciccio
Ciao Gianni,
una bella interpretazione del P-38 della regia.
Personalmente avrei attenuato lavaggi e effetto lucido ma se era questo, il risultato che avevi in mente i gusti son gusti e non si discutono

.
Come accade frequentemente in casi come questo sui particolari potremmo parlare per parecchio. Ad esempio del colore con il quale furono obliterate le insegne statunitensi ecc.. Senza testimoni o foto sufficientemente chiare è pura accademia, quindi le tue scelte sono legittime ed il risultato finale

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microciccio
Re: un Regio Diavolo a due code...
Inviato: 15 giugno 2013, 19:42
da SPILLONEFOREVER
La storia di questa "preda" mi ha sempre intrigato Gianni e mi piacerebbe un giorno mettere in vetrina una riproduzione di questo velivolo....magari affiancato da un cugino A.M.I. .
Tralasciando tutte le considerazioni relativa alle tonalità sulle varie obliterazioni (come già detto da Paolo senza prove documentate valgono le interpretazioni personali) mi permetto solo di aggiungere che forse (e sottollineo forse) una finitura meno satinata avrebbe enfatizzato il bel lavoro di desaturazione delle superfici superiori.
Mi piacerebbe davvero poterlo ammirare dal vivo
p.s. Come si monta questo kit?
Re: un Regio Diavolo a due code...
Inviato: 15 giugno 2013, 20:00
da seastorm
Re: un Regio Diavolo a due code...
Inviato: 16 giugno 2013, 0:13
da nannolo
Bello il modello

ma ancor di piu' il collegamento con un episodio reale. La butto lì tanto per dire: perchè non fare una sezione di aerei con nome e cognome ( ovvero specifici veivoli esistiti e collegati ad episodi documentati) ?
Pensa che bello: dopo la storia a fumetti avremmo la storia a modelli....
chi ha orecchi ( e si chiamo Valerio "starfighter" ) intenda....
Cmq ancora

Re: un Regio Diavolo a due code...
Inviato: 16 giugno 2013, 0:59
da Rosario
Un bel modello, accompagnato anche da un intereassante storia! Bravo Gianni!!

Re: un Regio Diavolo a due code...
Inviato: 16 giugno 2013, 20:36
da sidewinder89
Modello molto ben realizzato e storia assai interessante! Mi piace il tuo modo di approcciare al modellismo, sia sul piano puramente tecnico della realizzazione del modello che su quello della ricerca storica accurata. I tuoi modelli non sono mai anonimi, ma hanno, anzi, sempre una storia interessante alle spalle, talvolta condita anche da una componente emotiva legata ai ricordi, vedi il Texan/Harvard che hai presentato tempo fa.

Re: un Regio Diavolo a due code...
Inviato: 17 giugno 2013, 11:35
da syerra
Grazie a tutti ragazzi per i commenti ed anche per l'appunto circa l'eccessiva "lucentezza" del satinato... grazie anche per il concetto di "firma" che rende i miei lavori non anonimi...
"La storia attraverso il modellismo" è davvero bellissimo... e che dire della proposta di una sezione di velivoli con una storia documentata alle spalle; io ci sto, il resto dipende da Valerio.... come ho già detto il mio approccio al modellismo e alla scelta del soggetto è fortemente legato alla storia di cui, da sempre, sono vero assetato e "studioso" quindi mi fa piacere che questa mia passione e ricerca continua traspaia forte sui miei lavori... trovo che sia il concetto di "firma" unitamente a quest'ultimo, sia il più bel riconoscimento che un modellista possa ricevere! Ma ormai credo sia chiaro che il sottoscritto sia scevro a coppe e concorsi a premi e che, da matusa dei tempi andati, preferisce di gran lunga la soddisfazione di riuscire a dare "sensazioni" a chi guarda i suoi lavori... son antiquato lo sò, ma che ci volete fare son fatto male e cresciuto peggio
Dopo le svisate sul tema, rispondo a chi chiedeva come si assembla il kit Academy: abitacolo ben dettagliato e realizzato, basta aggiungere davvero poco e si assembla bene... in generale il kit si monta bene e se si procede con calma e pre-montaggi a secco si assembla anche bene... gli innesti delle due travi con le gondole motori richiede molta attenzione per l'allineamento corretto delle travi stesse... le gondole motori richiedono particolare attenzione oltre a stucco e carteggio, il kit è stato pensato per potere tirare fuori anche le versioni successive cambiando solo alcuni pezzi della zona motori. Per il resto è davvero un bel kit, a mio avviso non sfigura affatto nel confronto con Hasegawa, a prezzi cristiani

Re: un Regio Diavolo a due code...
Inviato: 17 giugno 2013, 12:09
da corrado25877
Ciao, bel modello, ma le finestrature laterali, (per capirci quelle A "X") rientravano verticalmente nella carenatura, come un finestrino automobilistico, l'unica cosa che rimaneva fuori all'esterno era la parte superiore del momentante, dove vi era scritto "no step"....
a parte questo dettaglio utile da riprodurre, è un gran modello

Re: un Regio Diavolo a due code...
Inviato: 17 giugno 2013, 13:11
da syerra
Ciao Corrado e grazie per la nota davvero importante... ma sai che non ho visto una foto, tranne ora grazie a te ( l'ho cercata in rete) di questo dettaglio?! sconoscevo la cosa altrimenti l'avrei riprodotta corretta!!! toglierò sicuramente le finestrature laterali così come le ho realizzate...pensa che tengo pure qualche libercolo sul P38!!!! gnurant
