vecio ha scritto:adesso il quadro si fa molto più chiaro,grazie free!!!bene ed ora aerografo.....quale????
Di sicuro un aerografo a doppia azione indipendente che ti permette di avere molto più controllo sulla quantità di colore che pruzzi.Infatti premedo il pulsante uscirà solo aria,tirando indietro il pulsante aprirai l'ugello da dove fuoriesce il colore.Più tiri indietro il pulsante più il diametro dello spruzzo si allarga e la quantità di colore sarà maggiore.
Come versatilità e, dato che personalmente trovo inutile spendere più di 250€ un aerografo per il nostro hobby(soprattutto per chi inizia), ti consiglierei un'Iwata serie eclipse modello CS che trovi
QUI con coppa superiore, oppure il badger 100 LG che trovi
QUI
Entrambi sono ottimi aerografi di fascia alta come prestazioni in questo campo;la cosa importante è che le loro guarnizioni sono in teflon e non hanno o-ring che con i solventi si deteriorano.I fengda li hanno invece.....ma se puoi evitali..
L'Iwata è leader mondiale...stai comprando una Ferrari, per capirci.
Il Badger è un fedele ed instancabile aerografo........parogonabile ad una Porche da competizione...di quelle con le balle quadrate.
L'iwata è interamente in acciaio, il secondo ha il corpo e puntale in ottone cromato,molto più delicato.
Entrambi hanno una ottima reperibilità di parti di ricambio.
La versatilità del badger è che puoi scegliere di montare 3 ugelli differenti - Fine,Medium,Large- con gli annessi aghi.In questo modo, in base al tipo di pigmento,finezza,campitura da coprire e diluizione, otterrai linee che vanno da una riga di matita ad una campitura abbastanza larga.
L'iwata non ha ugelli intercambiabili ma il diametro della duse è fisso e non scambiabile con altri modelli;quello dell'HP-CS è 0,3 mm,mentre l'Iwata HP-BP è 0,2

.
Le linee che riesci a spruzzare vanno da una riga di matita ad una media campitura.
Inoltre togliendo la prima ghiera sul puntale puoi lavorare ad ago "scoperto",questo ti permette di avvicinarti moooolto alla superfice - ma no troppo sennò... povero ago

- e di tirare linee ancora più sottili senza che vengano a crearsi vortici che disturbano l'efflusso di colore.
Tutto però dipende,nel fare linee sottili,dal rapporto aria-diluizione colore.
PS:in generale gli aerografi vengono venduti senza tubo aria,ed ogni marca ha il suo;tu prendi sempre quello telato e almeno un ago+ duse di scorta...l'imprevisto è sempre dietro l'angolo
Puoi scaricare il catalogo Iwata
QUI
In ultimo,l'aerografo richiede pazienza le prime volte,ma tanta; soprattutto nel capire le diluizioni dei colori e le problematiche a dei sintomi....e poi pulizia, pulizia, pulizia,sempre e comunque ad ogni fine sessione di lavoro soprattuto se si danno i trasparenti
Ma al di là di questo,il divertimento e la contentezza ti daranno enorme soddisfazioni nel momento in cui darai la sprima spruzzata di colore
