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Re: Revell 1/48 FW190-D9 - JG51/White 11

Inviato: 6 novembre 2021, 21:23
da Ferry_flight
Jacopo ha scritto: 5 novembre 2021, 14:20
Se hai piacere posso consultare la documentazione per darti la risposta al 100% anche se a vederli così mi sento abbastanza sicuro sul RLM 82/75/76 :-oook :-oook
Per il prossimo apri un Wip, noi siamo qui apposta ad aiutarti/vi :-laugh :-oook :-oook
Ciao, se hai tempo e voglia volentieri! Prima o poi un altro FW190 lo faccio, grazie :-oook



microciccio ha scritto: 5 novembre 2021, 17:07
Senza aver approfondito il soggetto, una delle prime cose che si trovano in rete, è questa foto, la cui didascalia attribuisce il velivolo ad un altro pilota (ho messo l'immagine di Marquardt in alto a destra e la differenza si nota). Immagino si tratti di una inesattezza: l'hai trovata anche tu mentre realizzavi il modello?
microciccio
Ciao! In effetti ho trovato anch'io le stesse immagini, però sul sito luftwaffe.cz ho trovato la conferma che era stato usato anche da
Marquardt, probabilmente a fine guerra anche per gli assi tedeschi era un lusso avere un aereo ad uso personale.Inoltre su tutti
i profili a colori che ho trovato in rete , White 11 viene riportato come l'aereo di Marquardt.



Fonte: luftwaffe.cz

Starfighter84 ha scritto: 5 novembre 2021, 21:03 I colori stesi a pennello sono davvero belli a vedersi... non si notano segni. Ma, a questo punto, mi chiedo... se avevi già acquistato l'aerografo, perchè non hai realizzato tutta la mimetica a spruzzo?
Condivido le perplessità di Jacopo sull'esattezza dei toni utilizzati. ;)
Ciao! grazie per l'apprezzamento, allora, la spiegazione è che dopo aver superato tutte le rogne del montaggio di questo kit, mi sono
detto (da perfetto ignorante di verniciatura con l'aerografo) : visto che in questo hobby il disastro è sempre dietro l'angolo, non
voglio rovinare il modello usando una tecnica di verniciatura a me perfettamente sconosciuta quindi tutto quello che posso fare
a pennello lo faccio che vado sul sicuro, poi per la fusoliera non avendo scampo ho provato con l'aerografo e tutto sommato di
disastri non mi sembra di averne fatti, per lo meno il modello si è salvato. Per le tinte lo sapevo di essere andato un po'
a indovinare ma relativamente al mio modo di fare modellismo (sempre con poco tempo a disposizione) non mi sono tirato matto
+ di tanto. (Avrei dovuto chiedere consigli qui ma allora visitavo pochissimo questo sito, sara' per la prossima :-brindisi )

Grazie a tutti quelli che non ho citato, (per pitchup devo fare ASAP un post sul mio IWATA)
CIAOOOO

Re: Revell 1/48 FW190-D9 - JG51/White 11

Inviato: 7 novembre 2021, 10:59
da Ferry_flight
pitchup ha scritto: 5 novembre 2021, 12:06 Ciao
Tieni conto che lo schema Luftwaffe che prevede i "mottles" (cioè quelle macchie sfumate) è abbastanza rognoso da eseguirsi specie quando non si dispone di un regolare flusso d'aria Le bombolette di propellente presentano questo non indifferente problema. Poi la pressione tende a scendere man mano che spruzzi perché il gas raffredda e devi aspettare che torni a temperatura.
Tieni conto che per questi lavori, ma anche per il weathering in generale, avrai bisogno di lavorare a pressioni molto base, sull'ordine dei 0,3/0,2 Bar cosa che con le bombolette è impossibile.
Iwata è già sinonimo di qualità, però, anche qui bisognerebbe sapere il modello preciso per capire il tipo e la misura della duse (dato fondamentale quest'ultimo perché ti servirebbe una duse 0,2 per fare tali lavori).
saluti
Ciao, in effetti ho avuto quei problemi di discontinuità
dello spruzzo, il compressore sarà un "must",
l'aerografo è questo ma non so dirti il diametro della
duse (devo smontarlo?)



Re: Revell 1/48 FW190-D9 - JG51/White 11

Inviato: 7 novembre 2021, 11:40
da microciccio
brunofer ha scritto: 6 novembre 2021, 21:23...
microciccio ha scritto: 5 novembre 2021, 17:07
Senza aver approfondito il soggetto, una delle prime cose che si trovano in rete, è questa foto, la cui didascalia attribuisce il velivolo ad un altro pilota (ho messo l'immagine di Marquardt in alto a destra e la differenza si nota). Immagino si tratti di una inesattezza: l'hai trovata anche tu mentre realizzavi il modello?
microciccio
Ciao! In effetti ho trovato anch'io le stesse immagini, però sul sito luftwaffe.cz ho trovato la conferma che era stato usato anche da
Marquardt, probabilmente a fine guerra anche per gli assi tedeschi era un lusso avere un aereo ad uso personale.Inoltre su tutti
i profili a colori che ho trovato in rete , White 11 viene riportato come l'aereo di Marquardt.



Fonte: luftwaffe.cz ...
Grazie Bruno.
brunofer ha scritto: 7 novembre 2021, 10:59
pitchup ha scritto: 5 novembre 2021, 12:06...
Iwata è già sinonimo di qualità, però, anche qui bisognerebbe sapere il modello preciso per capire il tipo e la misura della duse (dato fondamentale quest'ultimo perché ti servirebbe una duse 0,2 per fare tali lavori). ...
...
l'aerografo è questo ma non so dirti il diametro della
duse (devo smontarlo?)


Di solito nella confezione o del foglio delle istruzioni sono inclusi i dati caratteristici dell'aerografo. Comunque se è quello del video è un .35.

https://www.youtube.com/watch?v=q8YKUA2SGzU

Per maggiori dettagli ne abbiamo parlato in varie discussioni tra cui ti segnalo questa i cui post più recenti risalgono al mese scorso.

microciccio

Re: Revell 1/48 FW190-D9 - JG51/White 11

Inviato: 11 novembre 2021, 11:57
da Ferry_flight
Di solito nella confezione o del foglio delle istruzioni sono inclusi i dati caratteristici dell'aerografo. Comunque se è quello del video è un .35.
microciccio
[/quote]

Grazie! Scusa se rispondo in ritardo, ho guardato nel foglietto delle istruzioni ma non ci sono dati relativi al diametro (strano)
comunque dovrebbe essere si un Ø 0.35 - morale della favola , faccio una domanda un po' stupida e da incompetente (visto che davvero
ho pochissimo tempo per leggermi tutta la discussione che mi hai linkato) : con questo aerografo (+ il compressore che devo comprare)
posso lavorare sia sulle grandi verniciature che sulle varie macchie/mottles dove tutto è + piccolo? Detto in altro modo, ho in mano
uno strumento grosso modo polivalente o no?
Grazie in anticipo :-brind

Re: Revell 1/48 FW190-D9 - JG51/White 11

Inviato: 12 novembre 2021, 7:43
da FreestyleAurelio
Off Topic
Il Neo è la fascia economica dell'Iwata che purtroppo condivide davvero poco con ciò che ha caratterizzato e differenziato nel tempo la precisione e longevità delle aeropenne di fascia alta del marchio Giapponese.
Considera che il modello Eclipse HP-CS ha anch'esso una duse da 0.35 ma non è paragonabile a quella del modello Neo.

Detto questo, la tua aeropenna è in grado di assolvere ai vari ruoli?
Si, ma dovrai considerare che avrai dei limiti superiori e inferiori leggermente differenti rispetto ad un modello pari duse più professionale.

Un Tomcat sino allascala 1/32 lo vernicerai senza problemi come anche un carro in 1/35, a patto di fare più rabocchi di colore, ma questo è più che normale. Sarebbe inutile acquistare una spray gun a mio avviso.
Mottles, pre e post shading in 32, 48 e 72 sicuramente sono alla sua portata. Sulle amebe entrano in gioco molti fattori e tutti aventi ugual peso:
Diluizione colore
Esperienza
Diluizione fluido-aria
Diametro duse
Qualità dell'atomizzazione del colore
Integrità dello strumento
Precisione aeropenna

È proprio sulla qualità dell'atomizzazione del colore che il Neo resta un po' indietro rispetto a modelli come l'HP-CS o HP-C+

Sicuramente la duse da 0.3/0.35 è quella più versatile e utile nel modellismo aeronautico, automotive, etc. etc.

Una duse da 0.2 è complementare alla 0.3/0.35 e limitata a rari utilizzi dove realmente se ne sente l'esigenza.

Nel 98% dei casi si va di aeropenna con configurazioni da 0.3/0.35

Hai dato uno sguardo alla sezione del forum dedicata ai topic sugli aerografi e compressori?

Re: Revell 1/48 FW190-D9 - JG51/White 11

Inviato: 12 novembre 2021, 8:03
da pitchup
Ciao
l'aerografo di cui disponi secondo me va bene per tutti i lavori, diciamo, normali. Per i casi più specifici (amebe, mottles, varie macchie stile Regia, invecchiamenti e lavori di precisione) invece per me risalta un po' grandicello. Io lavoro in 1/72 ed ho due aerografi 0,2 e 0,3. Con lo 0,3 faccio i grandi lavori mentre con lo 0,2 faccio tutti i lavori di invecchiamento e piccoli ritocchi mirati.
Fai conto che però, se anche dovessi cambiare aerografo, il tuo Iwata non va perso e ti rimane sempre utile (per dare magari primer, livree monocolore e altro) quindi non andrà sprecato. Diverso è il discorso per il compressore quando deciderai di acquistarlo: questo ti dovrà durare una vita (il mio Amati ce l'ho dal 1997!) quindi spendici qualcosina in più per un oggetto di qualità.
saluti

Re: Revell 1/48 FW190-D9 - JG51/White 11

Inviato: 12 novembre 2021, 10:31
da Jacopo
brunofer ha scritto: 6 novembre 2021, 21:23 Ciao, se hai tempo e voglia volentieri! Prima o poi un altro FW190 lo faccio, grazie
Ciao ti confermo il 82/75/76 :-oook :-oook non vedo l'ora di vederti con il prossimo! :-oook :-oook

Re: Revell 1/48 FW190-D9 - JG51/White 11

Inviato: 15 novembre 2021, 11:04
da Ferry_flight
FreestyleAurelio ha scritto: 12 novembre 2021, 7:43
Off Topic
Il Neo è la fascia economica dell'Iwata che purtroppo condivide davvero poco con ciò che ha caratterizzato e differenziato nel tempo la precisione e longevità delle aeropenne di fascia alta del marchio Giapponese.
Considera che il modello Eclipse HP-CS ha anch'esso una duse da 0.35 ma non è paragonabile a quella del modello Neo.

È proprio sulla qualità dell'atomizzazione del colore che il Neo resta un po' indietro rispetto a modelli come l'HP-CS o HP-C+

Sicuramente la duse da 0.3/0.35 è quella più versatile e utile nel modellismo aeronautico, automotive, etc. etc.

Una duse da 0.2 è complementare alla 0.3/0.35 e limitata a rari utilizzi dove realmente se ne sente l'esigenza.

Nel 98% dei casi si va di aeropenna con configurazioni da 0.3/0.35
Grazie per la spiegazione! Ora ho le idee molto + chiare, penso che il mio prossimo passo sia l'acquisto di un compressore e poi
dopo ulteriori sperimentazioni con il Neo vedro' cosa fare. Ci sono altri 3 punti che non mi sono mai piaciuti riguardo la verniciatura a spruzzo e che mi fanno continuare coi pennelli :
1- bisognerebbe avere una mini-cabina di verniciatura con ventilatore di estrazione dei vari vapori
2- Il lavoro di mascheratura deve essere molto + preciso e complesso (= tutto richiede + tempo)
3- la pulizia e la manutenzione dell'aerografo sono molto meno pratici di quanto richiedono i
pennelli.
Mio padre era un artista, ho la casa piena di quadri, quindi sin da piccolo ho armeggiato con colori e
pennelli, il passaggio completo all'aerografo lo vedo sempre come una vera complicazione anche se
i risultati sono ben superiori. Parlando in tutta sincerita' credo che terrò il piede in 2 scarpe :-)

pitchup ha scritto: 12 novembre 2021, 8:03 Fai conto che però, se anche dovessi cambiare aerografo, il tuo Iwata non va perso e ti rimane sempre utile (per dare magari primer, livree monocolore e altro) quindi non andrà sprecato. Diverso è il discorso per il compressore quando deciderai di acquistarlo: questo ti dovrà durare una vita (il mio Amati ce l'ho dal 1997!) quindi spendici qualcosina in più per un oggetto di qualità.
saluti
Thank you!

Jacopo ha scritto: 12 novembre 2021, 10:31
brunofer ha scritto: 6 novembre 2021, 21:23 Ciao, se hai tempo e voglia volentieri! Prima o poi un altro FW190 lo faccio, grazie
Ciao ti confermo il 82/75/76 :-oook :-oook non vedo l'ora di vederti con il prossimo! :-oook :-oook
Grazie Jacopo! Me li sono segnati!
(Credo proprio che il prossimo FW190 sara' un muso corto)

Re: Revell 1/48 FW190-D9 - JG51/White 11

Inviato: 15 novembre 2021, 11:12
da FreestyleAurelio
Siamo nella stessa "condizione " familiare ma con mia madre nel mio caso.
:-D
Per me pennello ed aeropenna sono complementari e vanno usati insieme. Così come le altre tecniche ;)

Re: Revell 1/48 FW190-D9 - JG51/White 11

Inviato: 15 novembre 2021, 12:14
da Ferry_flight
FreestyleAurelio ha scritto: 15 novembre 2021, 11:12 Siamo nella stessa "condizione " familiare ma con mia madre nel mio caso.
:-D
Per me pennello ed aeropenna sono complementari e vanno usati insieme. Così come le altre tecniche ;)
In effetti ho sempre considerato il modellismo statico come una forma d'arte :-brind