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Re: Nakajima Ki 27 type 97 "Nate" 1:48 Hasegawa

Inviato: 19 novembre 2018, 20:08
da Mauro
Mauro ha scritto: 19 novembre 2018, 16:35
Starfighter84 ha scritto: 19 novembre 2018, 16:08 La maggior parte delgi errori li hai già capiti da solo Maro: pannellature un pò sbilanciate (rivetti troppo visibili), decal spesse e un senso di "pasticciato" generale.
Come mai usi ancora il clear in bomboletta quando potresti evitare eccessive quantità di prodotto sul modello utilizzando i trasparenti ad aerografo?
Perché ho paura a spruzzare la tappo giallo sulla plastica ed ho paura dell'effetto "infarinato" (già provato!!)
nel senso di effetto..pulverulento (forse diluizione insufficiente, cercherò di migliorarmi). A proposito, mi spiace che il mio modello venga definito solo pasticciato, mi piacerebbe conoscere da voi anche gli eventuali aspetti positivi, sapere se notate progressi rispetto ai miei modelli precedenti, ecc. fermo restando che gradisco MOLTO le critiche che aiutano sempre a migliorare. (Sono ben consapevole dei miei limiti, non a caso mi autodefinisco pasticcione e resto incantato davanti ai capolavori da urlo ce vedo nelle varie gallery). Purtroppo il mio lavoro (che amo) mi costringe a turni massacranti ed il mio hobby mi aiuta a rilassarmi un po', quindi vi prego di scusare e capire la mia pigrizia (lucido ed opaco spray, Tamiya panel liner ecc.), beh speriamo meglio sul prossimo!! :wave: :wave: :wave: :wave:

Re: Nakajima Ki 27 type 97 "Nate" 1:48 Hasegawa

Inviato: 19 novembre 2018, 21:28
da Starfighter84
Secondo me parecchi problemi potresti superarli semplicemente sostituendo dei prodotti a favore di altri (che costano anche meno). Esempio lampante sono i trasparenti dati a bomboletta: li hai stesi e ti hanno rovinato la verniciatura (perchè sono oggettivamente più complicati da gestire), quindi hai dovuto perdere ulteriore tempo per sverniciare, trattare di nuovo la zona e rischiare di buttare tutto perchè i ritocchi sono sempre passaggi delicati e ad alto rischio. A quel punto non avresti impiegato meno risorse montando il compressore e stendendo i trasparenti ad aerografo? ;)

Parte della poca definizione dei dettagli è imputabile alla re-incisione delle pannelature (alcune profonde e dai bordi poco netti) e, in prima battuta, al tipo di pigmento che usi per i lavaggi. Il panel liner è di fatto un colore a smalto extra diluito e con una percentuale di retarder all'interno per evitare che secchi subito sulle superfici (e non è l'unico ad avere questa composizione). E' difficile da utilizzare... si aggrappa alle superfici, soprattutto se non sono perfettamente lucide, lascia degli aloni poco realistici e le poche colorazioni in commercio sono molto scure. Potrà essere comodo nell'utilizzo... ma come resa e tutt'altro che soddisfacente a mio avviso. Perchè non utilizzi i colori ad olio che sono sfumabili, modulabili e da cui puoi ricavare infinite gradazioni di colori diversi? :)

Re: Nakajima Ki 27 type 97 "Nate" 1:48 Hasegawa

Inviato: 20 novembre 2018, 8:08
da pitchup
Ciao
bellino questo ki27...piccolissimo in qualsiasi scala lo fai secondo me!
Ti dirò...normalmente consiglierei di attenuare, desaturandole, le decals.... però lo stacco del blu sul colore della livrea e delle "palle rosse" mi piace davvero molto!
saluti

Re: Nakajima Ki 27 type 97 "Nate" 1:48 Hasegawa

Inviato: 20 novembre 2018, 13:48
da Mauro
pitchup ha scritto: 20 novembre 2018, 8:08 Ciao
bellino questo ki27...piccolissimo in qualsiasi scala lo fai secondo me!
Ti dirò...normalmente consiglierei di attenuare, desaturandole, le decals.... però lo stacco del blu sul colore della livrea e delle "palle rosse" mi piace davvero molto!
saluti
...palle rosse? Intendi le Hinomaru? :o

Re: Nakajima Ki 27 type 97 "Nate" 1:48 Hasegawa

Inviato: 20 novembre 2018, 17:19
da pitchup
Ciao
Mauro ha scritto: 20 novembre 2018, 13:48 ...palle rosse? Intendi le Hinomaru?
... yessaaaaaa :-D !
saluti