ModelingTime.com

Le riedizione ex-ESCI sono tali e quali all'originale, visto che gli stampi c'e li hanno in custodia, ma non sono loro. Quindi A4, Jaguar e Viggen stampi ESCI 100% originali. Considerando quello che il mercato offre sui soggetti in questione si possono lasciare li dove sono, visto che erano già prodotti old-style già 30 anni fa. Il F-104 ovviamente è Hasegawa ma finalmente con decals per una versione operativa, dopo gli special color. Unica cosa interessante (secondo me) della scala 1/48.
In scala 1/72 mi vengono ancora i brividi a vedere un vegliardo F-18 derivato dallo stampo del prototipo (anno 1979) con 40 anni sulle spalle e tutto in positivo, ancora riproposto per l'ennessima volta!
Il Reggiane 2000 tutti lo danno come evoluzione del 2002 con parti aggiornate. Non so cosa pensare.
Il resto sono tutte cose già ampiamente annunciate anni or sono.

Ciao
riguardando meglio la boxart del Jaguar però mi sono accorto che sono previste le coccarde francesi. Quindi avranno aggiunto il pezzo per il musetto diverso??????
E se invece avessero mica pantografato l'1/72????????????????
saluti

microciccio ha scritto: 2 febbraio 2018, 8:04

jollyroger ha scritto: 2 febbraio 2018, 6:25

microciccio ha scritto: 2 febbraio 2018, 0:04
Ciao Max,

al momento si sa davvero poco a parte il fatto che sarà uno stampo nuovo che ritengo avrà un livello qualitativo simile a F-104, Mirage e F-35. Con il più recente stampo Revell ancora in circolazione la lotta si baserà anche sul prezzo e la speranza che vengano proposte le versioni italiane (Revell, anche in scala 1/72 e 1/48, finora ha proposto IDS e simili soltanto in versioni tedesche ed inglesi lasciando peraltro a questi ultimi poche scatole contro parecchie riedizioni dei germanici - da sentirsi offesi per l'assenza dei nostrani anche se probabilmente il loro marketing giudica il nostro mercato troppo limitato per una scatola specifica).

microciccio

Non sara' anche colpa della sciagurata scelta di dare l'esclusiva ad Italeri, se Revell non propone livree italiane? Peccato che Italeri, sforni livree italiane col contagocce, per di piu', abbinate a kit spesso vetusti.

Ciao Mauro,

i loro modelli in 1/72 e 1/32 sono nati alla fine degli anni '90 del secolo scorso, quindi ben prima dell'accordo di esclusiva, ed allora avrebbero potuto dedicare almeno una scatolina per scala ai Tornado nostrani. Secondo me è proprio una scelta di marketing.

microciccio

Son crucchi, detto tutto. Si ostinano ancora a chiamare wiener schnitzel, la cotoletta alla milanese.

miki68 ha scritto: 2 febbraio 2018, 11:19 Le riedizione ex-ESCI sono tali e quali all'originale, visto che gli stampi c'e li hanno in custodia, ma non sono loro. ...

Ciao Michele,

tutto bene ciò che scrivi ma Italeri potrebbe realizzare delle stampate aggiuntive da includere nelle scatole con dei pezzi destinati agli aggiornamenti indicando nelle istruzioni quali pezzi dello stampo originale non utilizzare.
Un esempio su tutti: pannello e console piatti per accogliere le decalcomanie e sedile eiettabile di fattura migliorabile? Nella nuova stampata si possono fornire pannello e console con strumenti in rilievo e parti o tutto il sedile nuovo (magari in resina per esagerare ).

microciccio

Ma del Tornado gr.4 in 72 che danno come 100% new mould....è sul serio un nuovo stampo o hanno fatto come con lo stampo del Phantom in 48 dell'anno scorso?

Ciao Aurelio

FreestyleAurelio ha scritto: 3 febbraio 2018, 15:40 Ma del Tornado gr.4 in 72 che danno come 100% new mould....è sul serio un nuovo stampo o hanno fatto come con lo stampo del Phantom in 48 dell'anno scorso?

...solo in 1/32 (purtroppo aggiungo) Il Tornado Italeri 1/72 è fermo dagli anni 80!
saluti

catalogo che forse poteva interessarmi per le navi, e per quel settore rimane imbarazzante, una pagina sola...!!!
La loro confusione mentale e disorganizzazione è tale che il catalogo mischia foto dei modellini, dell'oggetto reale (alcune a colori, altre in b/n), disegni, rendering, modellini ambientati in diorami... nessuna distinzione jet-eliche, che pure aiuta il modellista che in genere predilige una o l'altra... vecchi stampi arcinoti, nessun accenno ai die-cast (che invece a me piacciono, ne ho molti), niente civili, niente biplani.

Mi chiedo dove hanno intenzione di andare. Siccome sono sponsor dell'Aeronautica si aspettano semplicemente di vivere di questo?

informo che è tornato il mitico chinook in 48
Ora disponibile sul sito italeri (peccato per il costo)



EDO

Anche alla luce dell'esperienza con l'Hurricane (cui va aggiunta una buona dose di incapacità da parte del modellista ) per quanto mi riguarda, possono andare al diavolo.

L'unico kit che potrebbe interessarmi (a patto di trattarsi del rebox dell'Hasegawa) è lo Starfighter in '48.

siderum_tenus ha scritto: 3 febbraio 2018, 20:04 Anche alla luce dell'esperienza con l'Hurricane (cui va aggiunta una buona dose di incapacità da parte del modellista ) per quanto mi riguarda, possono andare al diavolo.
L'unico kit che potrebbe interessarmi (a patto di trattarsi del rebox dell'Hasegawa) è lo Starfighter in '48.

Non sarei così drastico, il tuo Hurricane io non lo avrei certo fatto meglio, sicuramente molti qui sul forum avrebbero rimediato meglio di te e meglio di un ipotetico me ma sono convinto che con l'esperienza e imparando ogni giorno qualcosa in più, arriveremo anche noi a dominare questi difficili kit.
Anche perché io non ho alternative, voglio fare l'S.79 Sparviero e l'S:.82 e devo arrivare ad un livello decente per farli benino, sono Italeri)!
Quindi anche tu non mollare e vedrai anche l'Italeri sarà fattibile nuovamente.