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Non mi piace....
Vale', volevo scrivere qualcosa di diverso..

Gigi

Come avevo precedentemente detto ..... con questi modelli mi sto convincendo a fare il salto dagli smalti agli acrilici e quindi fare i lavaggi ad olio .... da quel che vedo si riescono a ottenere migliori smumature.
Ottimo modello ..... come sempre

Ciao Valerio, cosa posso dire solo ammirare in silenzio il tuo lavoro
Ciao Angelo

Ti avevo già scritto della "timidezza" sull'invecchiamento ma mi hai spiegato la tua scelta obbligata dell'esemplare, quindi come al solito hai tiratu su l'ennesimo "MAGISTRALE" modello! Bravo Boss!

P.S.: confermi Vale che l'opaco gunze dà un effetto anche "desaturante" alle decals? L'ho notato ogni qualvolta "spruzzo" quest' opaco sui modelli.

Ottimo lavoro Valèè ma dal vivo è decisamente meglio

Bonovox ha scritto:P.S.: confermi Vale che l'opaco gunze dà un effetto anche "desaturante" alle decals? L'ho notato ogni qualvolta "spruzzo" quest' opaco sui modelli.

In un certo qual modo si Francè perchè, in effetti, se diluito poco tende a "sbiancare" leggermente le superfici.

Grazie a tutti... anche dopo il "grande reset"!

Lo trovo un modello "accademico", costruzione ottima, stuccature invisibili, colorazione gradevole...

... ma non ha anima, sembra un compito in classe fin troppo "perfettino".

Un P 47 del fronte del sud est asiatico o comunque birmano, dovrebbe essere sicuramente più sporco e logoro, gli scarichi sono pulitissimi (ha mai volato? verrebbe lecito domandarsi), sulla radice alare sinistra (da dove sale il pilota), non c'è quasi ombra della più piccola scalfittura, eppure li c'e sempre un via vai tra armieri, pilota ecc ecc.

E un pilota quando saliva su un aereo, non è che guardava più di tanto se graffiava o no la vernice.

Ripeto, certamente un modello ben rifinito, ma a mio avviso non stupisce.

Trovo anche mal fatto l'invecchiamento della vernice, generalmente la superficie del velivolo è esposta uniformemente sia al sole che agli agenti atmosferici e ameno che non vi siano interventi di rattoppo da parte del personale di terra, il colore degrada uniformemente e non a macchioline più chiare o più scure.

Ripeto un modello gradevole.

Hai una grande preparazione ma a mio avviso hai anche poco spirito di osservazione.

Grazie per il commento Ivano. Critica o complimento fa sempre piacere che qualcuno dedichi del tempo ai tuoi lavori.

Ora puntualizzo anche io un paio di cose... la prima: come tu ben saprai, il P-47 era dotato di un motore sovralimentato... quindi era installato un turno compressore. Un turbo compressore sfrutta i gas di scarico del motore per alimentare un turbina che fornisce un ulteriore spinta solo a determinati regimi. Ma credo che tu sappia anche questo... giusto?

Quindi... se sai tutto, mi dici, secondo te, quali sono gli scarichi dei radiatori dell'olio e quale lo scarico del supercharger?

Passiamo all'invecchiamento (seconda puntualizzazione).... che può piacere e non piacere, ma questo si sa. Non mi picco se qualcuno mi dice che avrebbe preferito un modello più usurato... tanti amici del forum mi dicono di essere un modellista troppo "pulito".... io li prendo in giro dicendo che loro sono degli "zozzoni"!
Allora dimmi.... quando sono arrivati i P-47 bubbletop nel teatro CBI? mi sapresti indicare un periodo? o anche la data più o meno esatta?

Aspetto una tua cortese risposta. Ciao!

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Ciao Starfighter

Ecco una foto che illustra la sporcizia dello scarico sotto la "pancia" di uno Jug



foto tratta da: www.britmodeller.com

ecco un "bubletop" nel teatro del pacifico



Foto Tratta da: www.stories.windmillpro.com

I P47 arrivarono a settembre del 44 nel CBI, se con questo vuoi intendere che il velivolo non ha avuto il tempo d'invecchiare, ti ricordo che il teatro del pacifico era un ambiente molto aggressivo per uomini e mezzi, fra umidità, caldo torrido e monsoni, bastavano anche solo 2 settimane sulla pista per trasformare un "novellino" in un veterano pieno di acciacchi.

Molto utili le foto che hai inserito... vedo anche che hai aggiunto la citazione sul copyright, bravo!

I Bubbletop sono arrivati in India nella primavera del '45.

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