nannolo ha scritto: ↑25 maggio 2018, 9:15
Non ho mai fatto sommergibili, anche se prima o poi mi piacerebbe farlo.
Nel mio immaginario da profano ho sempre pensato a questi mezzi usurati dalla salsedine e pieni di incrostazioni di sale, con segni di colature dal ponte a scendereverso il basso per quando navigava in superficie.
Pero' penso che un sommergibile così piccolo non avesse un raggio di azione molto elevato e quindi anche l'usura non dovrebbe essere troppo accentuata ( specie se come ha detto Paolo e' arrivato a fine guerra)
In ogni caso mi sento solo di consigliarti una bella opacizzata per togliere il riflesso dell'olio usato per la ruggine.
Oppure ( prima dell'opaco) un po' di dot fading sempre ad olio fatto con puntini di diverso colore e poi sparsi con il diluente per dare un po' di filtro e qualche leggera variazione cromatica allo scafo
Ottimo lavoro !!
Ciao nannolo, si credo che non fossero chissà quanto usurati ma il mio gusto di fare un sottomarino stava proprio nell’usurarlo e non ho saputo resistere, proprio per lo stesso motivo citato da te
Comunque non appena finisco con gli olii passo l’opaco per sigillare anche il tutto, in realtà alcuni filtri con il dot fading li ho già dati anche se non si vedono, ma per il momento ho usato un solo colore per non esagerare, essendo la prima volta che uso questa tecnica ci vado molto cauto
microciccio ha scritto: ↑25 maggio 2018, 7:38
Ciao Orlando,
questo mezzo, pur visto qua e la nelle foto, mi è sconosciuto ed ho letto qualcosina. Come altri mezzi tedeeschi arrivò troppo tardi e fu costruito in un numero tutto sommato di esemplari per evere una influenza significativa sugli esiti del conflitto.
Bella la tonalità dell'effetto ruggine che hai dato al tuo modello.
Sarà immesso in un diorama?
Buon lavoro
microciccio
Ciao microciccio, grazie
Si poi degli esemplari commissionati, poco più di un migliaio, solo circa 300 furono portati a termine e ne entrarono in servizio poco più di 100.
C’è da dire però, che nonostante il loro scarso periodo di impiego riuscirono ad incutere discreto timore tra le fila alleate visto che le loro ridotte dimensioni e la loro silenziosità l’intendevano invisibili a sonar e rilevatori di onde sonore subacquee.
Per rispondere alla tua domanda, il progetto non è nato per essere inserito in un diorama, ma considerato che mi sta venendo su bene un pensierino ce lo fare anche, ma senza fare nulla di complicato, se avete qualche idea aiutatemi... tra l’altro proprio la scorsa settimana ho trovato qui a bari la resina effetto acqua della Prochima, della quale ho letto un gran bene e che sono curioso di provare...
Ollyweb ha scritto: ↑25 maggio 2018, 9:28
Ciao Orlando , non sono un esperto di sommergibili , ma il tuo lavoro mi sembra molto pulito e la ruggine è estremamente realistica , piuttosto aspetto con curiosità il tuo wip sulla Tirpitz , in quanto anche io ho per il futuro il kit della Revell che mi aspetta .
Complimenti
Gianni
Ciao Gianni, ti ringrazio innanzitutto, soddisfa molto anche me come sta venendo l’effetto della ruggine, non me l’aspettavo, comunque con gli olii mi trovo benissimo, ho provato tanti altri prodotti ma per me restano sempre il massimo...
Per la Tirpitz presto aprirò un suo wip, anche se al momento il suo cantiere è fermo, mi sono un attimo preso una pausa
