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Record imbattuto

Inviato: 3 settembre 2012, 23:33
da Valter
Se ha qualcuno può interessare sul sito WWW.AERONAUTICA.DIFESA.IT c'è un bellissimo video ed anche la storia del Colonnello Pilota Mario Pezzi che detiene tutt'ora il primato di salita in quota con un aereo a pistoni.
Si tratta del Caproni 161 Bis dotato di motore a pistoni della Piaggio con doppio compressore con il quale detiene il record arrivando a bel 17083 metri di altezza il 22 Ottobre 1938.
Io ho letto sia la storia che visto il video ed ho trovato molto interessante l'articolo che al povero Mario Pezzi gli hanno dedicato e fa onore alla Patria sapere che ancor oggi nonostante vari tentativi anche di altri Paesi il primato sia detenuto da un nostro Pilota e dall'Aeronautica Militare Italiana.

Re: Record imbattuto

Inviato: 4 settembre 2012, 12:13
da Yamada
Bella Info! La cosa che mi sorprende è che il record permane dal 1938!

Re: Record imbattuto

Inviato: 5 settembre 2012, 12:19
da pitchup
Ciao
Yamada ha scritto:Bella Info! La cosa che mi sorprende è che il record permane dal 1938!
....in effetti però fà parte di tutta una serie (centinaia) di record inutili ai fini pratici detenuti dalla regia Aeronautica in quel dato periodo in cui si tentava di fare "...un aeronautica sportiva, disciplinata, militarmente efficiente".
saluti

Re: Record imbattuto

Inviato: 5 settembre 2012, 21:08
da microciccio
Ciao Valter,

segnalazione più che opportuna, grazie.

microciccio

PS: purtroppo non riesco a vedere il video :.-( .

Re: Record imbattuto

Inviato: 5 settembre 2012, 21:14
da Fabio_lone
Un po' come il record di velocità idrovolante con motore a pistoni che dal 1930 appartiene al Macchi Castoldi MC.72 tutt'ora imbattuto... Stranezze dovute al mancato interesse per determinate cose... effettivamente lo sviluppo del motore a pistoni è venuto a scemare a fronte dell'inarrivabile motore a reazione e quindi difficilmente si sfideranno determinati limiti...

Re: Record imbattuto

Inviato: 5 settembre 2012, 22:28
da spitfire
ciao,il record del MC72 è del 1933,fù fino al 1938/39 il record mondiale omologato per aerei con motori a pistoni se non ricordo male fù battuto dal ME209 per gli aerei terrestri ma resta ineguagliato per gli drovolanti con motori a pistoni.
Quando vado a Volandia,praticamente ogni settimana,vedo il Ca113,che detenne uno strano record per anni,volo rovescio su lunga distanza,siamo anche l'unica pattuglia acrobatica attuale a volare con 10 aerei e le Frecce Tricolori sono tuttora considerate da tutti i migliori nell'acrobazia di gruppo.marco

Re: Record imbattuto

Inviato: 3 ottobre 2012, 16:10
da Icari Progene
quello di pezzi è uno dei 3 record attribuiti al reparto sperimentale di volo.
il secondo è il record di velocità per idrovolanti del mc72 cui parlava fabio e il terzo è il record di durata ma non ricordo esattamente dove e chi lo fece

Re: Record imbattuto

Inviato: 31 luglio 2023, 11:05
da Revarna1966
Per completare la grandezza di questo record, mi piace ricordare che il Col. Pezzi ottenne la prestazione indossando uno speciale scafandro pressurizzato. Visti oggi tutti questi dati fanno sorridere i più, perchè potrebbero potrebbero essere facilmente battuti da chiunque volesse cimentarsi, ma l'eccezionalità è data dal contesto in cui sono stati ottenuti: eravamo pionieri della tecnica aeronautica, una superpotenza oserei dire visto che i record di altezza e velocità per idrovolanti ci sono stati a lungo contesi duramente dagli Inglesi che quanto a blasone non sono secondi a nessuno... A titolo di cronaca, a quei tempi la tanto decantata America era praticamente assente a livello aeronautico, solo la guerra scatenò il "mostro dormiente" che tanto temeva l'Ammiraglio Iamamoto...

Re: Record imbattuto

Inviato: 31 luglio 2023, 11:07
da Revarna1966
Yamamoto, mi perdonerete il refuso!

Re: Record imbattuto

Inviato: 31 luglio 2023, 11:25
da zipper
Come tutti questi record (tipo quello di Agello), restano imbattuti perché non interessano più a nessuno. Con le nuove tecnologie e materiali sarebbero facilmente sbriciolati.
E' un po' il Galezzo Mussolesi che alberga (latente) in noi che ci porta a celebrarli.

Piuttosto ci sarebbe da chiedersi perché soluzioni tecniche destinate ad avere importanza cruciale nello sviluppo continuo della propulsione a pistoni degli anni della successiva guerra, siano rimasti un one off della nostra industria invece di essere punto di partenza per renderle di grande serie.