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Ciao,

ieri mattina non ho resistito ed ho comprato il nuovo arrivato di Italeri in 1/32.
Per prima cosa, comprato in negozio a €129 tondi-tondi. Il prezzo è medio alto, lo so che è più che mai una questione personale... per me ci può stare per un kit come questo.
La scatola è dello stesso tipo-dimensioni del F-104 e F-35 nella stessa scala.
Il disegno in coperta non è "corretto": questo GR.4 è ai tempi della seconda guerra contro l'Iraq, l'Operazione TELIC come era chiamata dalla RAF, nel 2003.
Nel disegno il Tornado porta 4 Paveway IV sotto la pancia... cosa impossibile dato che questo tipo di LGB è entrata in servizio nella RAF solo a partire dal 2008.

Ok, dentro troviamo un bel foglio decal per 4 esemplari del GR.4 della RAF, tutti con mimetica in Medium Sea Grey. Il riferimento al Federal Standard dato da Italeri non è corretto (FS36495)... sarebbe meglio almeno indicare il FS36270, se non si vuole indicare il British Standard.
Le decal sono belle, lucide e ben stampate, niente fuori-registro. Complete di stencils per tutti i carichi esterni.

Nella scatola c'è un foglio in fotoincisioni di buone dimensioni, con la scaletta d'accesso e dettagli per il cockpit, la fusoliera ed i carichi esterni.

Italeri fornisce due libretti distinti, in bianco e nero per le istruzioni di montaggio, ed uno a colori per la colorazione e le decal.

Una cosa che trovo molto utile è che quando ci sono più opzioni di montaggio, ad esempio con gli inversori di spinta estratti o chiusi, il libretto dedica le pagine intere alle diverse opzioni e non mette sullo stesso disegno i vari pezzi che possono essere montanti alternativamente; secondo me è molto pià chiaro e si rischia di meno di utilizzare i pezzi non corretti all'opzione scelta.

E' interessante anche che ci sono alcuni disegni che fanno vedere il modello finito con le diverse opzioni...

Un'altra cosa interessante è che nel libretto per la colorazione e decal ci sono dei disegni in scala 1:1 rispetto ai pezzi in plastica, come i pannelli strumenti ed i carichi esterni. Utile, no?

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passiamo adesso alle stampate in plastica.

Ecco leali, come vedete hanno tutte le superfici mobili sono separate in modo da avere la massima scelta in quanto assetto del modello: parcheggiato, in rullaggio, decollo, atterraggio, frenata, freccia alare... basta avere la voglia di montarli e lo spazio per mettere tutti 'sti Tornadoni!

qui si può vedere il livello di dettaglio in generale per le pannellature e rivettature: non sono leggerissime, ma tra primer, colori della mimetica, trasparente lucido, decal e trasparente opaco forse è meglio avere le incisioni un pò più marcate in questa scala.

Qui invece c'è il dettaglio in plastica per l'interno del telaio del canopy... un bel salto in avanti rispetto al Revell... no?

Ok, andiamo avanti, il radome: questo pezzo è l'incubo di tutti i produttori di kit del Tornado e di noi modellisti... non va mai bene!!! Incredibile, eh? Questa volta però abbiamo le strisce di dispersione elettrostatica che sono stampate e non come decal. La lunghezza sembra quella giusta.

La sezione anteriore della fusoliera con i portelli dei cannoni separati per le varie versioni: vi confermo che dentro questa scatola ci sono tutti i pezzi per fare un IDS italiano, tranne che i serbatoi normali... e le decal, naturalmente.
Per come è scomposto e per la presenza di certi carichi esterni, si possono già intravedere tutte le versioni IDS/GR.1/ECR e anche ADV!!!
Notare la sezione inferiore della fusoliera e le carenature delle ali... abbiamo anche l'opzione "kruger si" e "kruger no".

Ci sono i condotti completi delle prese d'aria principali per i motori... che naturalmente ci sono, completi e posizionabili all'esterno su carrellini.

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andando avanti, abbiamo il bel dettaglio dei pannelli su tutta la fusoliera, compresa l'apertura delle scarico dell'APU sul lato destro e lo scarico in basso sul lato sinistro.
Notare anche la sede per il gancio d'arresto... tutti particolari molto importanti completamente assenti sul vecchio kit Revell... Mattia, ne sai qualcosa, ve?

La grande coda, come lo chiamano gli inglesi "The Fin", come vedete ha la predisposizione per tutte le soluzioni diverse di antenne RWR e per ricevere i generatori di vortice in fotoincisione.

Abbiamo le ruote in plastica con l'effetto peso e anche quelle in gomma morbida. Con lo stesso materiale abbiamo le guaine sigillanti per la zona di ripiegamento delle ali... chissà com'è l'effetto, vedremo. Notare anche i diversi tipi di poggiatesta per i sedili Martin Baker Mk.10, early e late.

Ecco i flap e gli aileron estratti... come dicevo, basta avere la voglia e lo spazio.

Ancora, i trasparenti. Sono stampati bene, senza linee di colata o distorsioni. Ci sono i rivetti e la striscia esplosiva che corre lungo il canopy.

...

Per finire... era ora ve?... alcuni carichi esterni: in questo caso i due grossi serbatoi esterni "Hindenburg" utilizzati solo dai Tornado inglesi e anche dagli ADV italiani. Hanno dettagli sia in positivo come le strisce di saldatura che in negativo come i pannelli di accesso.
Notare anche che i piloni hanno i rinforzi, che sono specifici sempre e solo dei Tornado inglesi.

Qui ci sino i tipici pod alari del Tornado inglese... il pod ECM Sky shadow e quello per lanciare chaff&flare BOZ. Di questi ne abbiamo due per tipo, capito? Ben 2.

Oltre a questi, ma non ho scattato foto, ci sono 4 LGB simil-Paveway 4 (solo per i GR.4 RAF dal 2008 in poi), 2 AIM-9M (ok) e poi una serie di carichi che non c'entrano niente con i GR.4, ma lasciano ancora una volta capire che arriveranno altre scatole per altre versioni: pod ECM tedeschi, 2 missili Harm, 2 JDAM da 1000kg, 2 AIM-120 Amraam (ADV?) e udite udite... 2 AIM-9X (mai portati da nessun Tornado di nessuna nazione!!!).

Che dire?... Che mancano molti dei tipici carichi dei Tornado inglesi, dalle LGB CPU-123 Paveway II alle grandi Paveway III da 2000lb, fino alle normali 1000lb "iron bomb", dai missili anti-radar Alarm ai recenti Brimestone con lanciatore triplo, dal pod laser TIALD al moderno pod Litening, dai missili da crociera Storm Shadow all'enorme pod da ricognizione RAPTOR, per finire alle rotaie con lanciatori BOL e la doppia rotaia alare... insomma, secondo me qui Italeri poteva e doveva fare molto meglio... anche se molti di questi carichi si trovano come aftermarket o in altre scatole di jet moderni.
Peccato.

Finot.
Questa non voleva essere una recensione, ma come ho detto una mia prima impressione aprendo la scatola.
Ma io come lo farò?... Una mezza idea ce l'ho... un GR.1 Saudita in mimetica desertica a tre toni... che ne pensate?

CIAO!
Piero

Ciao Piero,

vedere le stampate è sempre piacevole e la tua disamina utile per cominciare a vederci più chiaro. Hai ragione sui carichi, aggiungere una stampata con carichi specifici per le macchine inglesi sarebbe stata una buona mossa. Peraltro, sapere che sarà possibile realizzare un Tornado nostrano coi suoi due bravi POD BOZ senza dover andare a caccia del secondo è una buona notizia per la scatola che riporterà insegne italiane. Piuttosto, visto che è quasi istituzionale, strano che in questa scatola manchino le insegne saudite.

Anche la possibilità di ricavare un ADV è interessante e, pur sapendo che avrà un mercato assai più ridotto, sarebbe il benvenuto.

Il prossimo passo sarà il tavolo da lavoro che potrà dire se gli accoppiamenti sono all'altezza della situazione. Spero che la ditta di casa nostra abbia lavorato bene ed il montaggio si riveli lineare e senza particolari difficoltà.

Grazie per la condivisione e, se dovessi cominciare, apri un WIP su MT!

microciccio

Grazie Piero, sei un mito!!
Questa review é utilissima e sono stato contento di aver osservato le stampate insieme a te ieri al momento dell'acquisto, nonostante abbia terminato il Tornado ai primi di settembre mi hai fatto rivenir voglia di... prenderlo in considerazione
Visti i dettagli, la possibilità di scelta e la presentazione da parte di Italeri non posso che essere felice di questa nuova uscita sul mercato e credo che quei soldi li valga fino all'ultimo euro, anzi, vista la novità credo sia opportuno prendersi una scatola fresca di stampi nuovi.

Eccezionale!! Anche io, come Paolo, quoto per il wip!


P. S. secondo me manca solo un dettaglio: gli pneumatici posteriori di due tipi, a tre o a quattro scanalature, quelli a tre da quel che ho capito sono del primo tipo, diciamo gli early!

Grazie per a bella recensione, molto utili sia re tue foto che e considerazioni, bell'acquisto e a questo punto buon lavoro!

Personalmente ho molta "paura" del muso. Grazie per la review che è già utilissima Piero!
La ciliegina sulla torta sarebbe sapere, da te che comunque conosci il soggetto bene, se sto benedetto muso/fusoliera a anteriore ha le forme corrette o hai anche te l'impressione che tutto sia troppo "magro" e sfinato.

Grazie per la review, davvero molto utile vedere le stampate e leggere le considerazioni oggettive di un modellista di MT.
Le decals sono stampate da cartograf?
Anche io come Valerio ho molti dubbi sulla firma del radome. È anche vero che tenerlo aperto per mostrare il radar nasconde molto il difetto

Ciao a tutti,

oggi proverò un montaggio a secco della sezione anteriore della fusoliera e del radome.
Ad occhio, sulla stampata sembra un pò lungo.
Il Revell, per contro, sembrava un pò troppo spigoloso... ma una volta montato, spostata una pannellatura e verniciato, non è poi così male.

A dopo!
Piero