un sommergibile in "tasca"
Inviato: 18 giugno 2013, 21:06
la storia
Il Biber e' stato uno dei sottomarini tascabili impiegato durante la fine della Seconda Guerra Mondiale dalla Kriegsmarine. La progettazione inizio' a Febbraio del 1944 e lo sviluppo del sottomarino fu estremamente rapido, tant’è che sei mesi più tardi fu allestita la prima flottiglia ed una prima missione potè essere effettuata nell’Agosto del 44 contro le unità della flotta alleata d’invasione, missione che non ottenne nessun effetto bellico!. Lungo appena 9 metri era dotato di un’autonomia di 240 Km e propulso da un motore Opel Bliz otto da 32Hp poteva raggiungere una velocità massima di 6,5 nodi in emersione e 5,3 nodi in immersione utilizzando tre gruppi di batterie ed motore elettrico da 13Hp entrambi già in uso nei siluri.
L’armamento verteva su due siluri da 530 mm., montati esterni al sottomarino, oppure da due mine. Il suo equipaggio era costituito da una sola persona che rischiava la vita, oltre per le missioni belliche anche a causa delle esalazioni o probabile esplosione dell’unità motrice. L’impiego del Biber, all’interno della strategia della Kriegsmarine, era molto semplice: fornire una difesa concreta lungo le coste a protezione di una possibile e sempre piu' probabile invasione alleata, ed effettuare missioni “ardite” come semovente per ordigni marini. Esso però non costitui' tuttavia una seria minaccia per gli Alleati, sia a causa dei numerosi difetti tecnici e di progettazione, sia a causa degli equipaggi addestrati molto velocemente…Nonostante questo, dal 1944 sino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la Kriegsmarine ricevette e reso operativi più di 300 Biber… nell’inverno 44/45 operando dalla base Olandese di Den Helder questi battelli subirono perdite pesantissime senza mai mettere in difficoltà la flotta alleata, o comunque senza alcun successo degno di nota.
Il Biber e' stato uno dei sottomarini tascabili impiegato durante la fine della Seconda Guerra Mondiale dalla Kriegsmarine. La progettazione inizio' a Febbraio del 1944 e lo sviluppo del sottomarino fu estremamente rapido, tant’è che sei mesi più tardi fu allestita la prima flottiglia ed una prima missione potè essere effettuata nell’Agosto del 44 contro le unità della flotta alleata d’invasione, missione che non ottenne nessun effetto bellico!. Lungo appena 9 metri era dotato di un’autonomia di 240 Km e propulso da un motore Opel Bliz otto da 32Hp poteva raggiungere una velocità massima di 6,5 nodi in emersione e 5,3 nodi in immersione utilizzando tre gruppi di batterie ed motore elettrico da 13Hp entrambi già in uso nei siluri.
L’armamento verteva su due siluri da 530 mm., montati esterni al sottomarino, oppure da due mine. Il suo equipaggio era costituito da una sola persona che rischiava la vita, oltre per le missioni belliche anche a causa delle esalazioni o probabile esplosione dell’unità motrice. L’impiego del Biber, all’interno della strategia della Kriegsmarine, era molto semplice: fornire una difesa concreta lungo le coste a protezione di una possibile e sempre piu' probabile invasione alleata, ed effettuare missioni “ardite” come semovente per ordigni marini. Esso però non costitui' tuttavia una seria minaccia per gli Alleati, sia a causa dei numerosi difetti tecnici e di progettazione, sia a causa degli equipaggi addestrati molto velocemente…Nonostante questo, dal 1944 sino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la Kriegsmarine ricevette e reso operativi più di 300 Biber… nell’inverno 44/45 operando dalla base Olandese di Den Helder questi battelli subirono perdite pesantissime senza mai mettere in difficoltà la flotta alleata, o comunque senza alcun successo degno di nota.