GB Africa 2020 -VELTRO_3-AB-41 1/48 SUPERMODEL
Inviato: 20 aprile 2020, 20:22
Finalmente mi sono deciso a pubblicare qualcosa per il GB Africa.
Mi è stata regalata una scatola della Super Model con due soggetti modellistici particolari : un CR-42 LW e una autoblindo AB-41.
I due soggetti, mettevano insieme due episodi di storia a cui mi ero documentato tempo fa. Oggi parto con l'autoblinda AB-41 e un piccolo diorama.
Il momento storico : siamo sulla linea del Mareth, battaglia di Mèdenine, Tunisia.
L'ambientazione : su un falsopiano, l'autoblinda si ferma, si appresta a passare la notte, lasciando che il calore del giorno lasci il posto alla brezza della sera. In questo paesaggio tipicamente pre desertico, accanto alla autoblinda, un dettaglio strano, una ambulanza quadrupede della CRI.
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_DSC1934
_DSC1935
_DSC1936
_DSC1938
_DSC1939
_DSC1940
Allora iniziamo proprio dall'ambulanza quadrupede.
come avrete sicuramente capito è un dromedario, stampato in modalità 3D, a cui però ho sistemato alcuni dettagli, anche se lavorare del nylon, è risultato piuttosto complesso e non privo di problemi come "peluria" di risulta.
Per la costruzione della barella mi sono affidato ad una foto specifica trovata su internet, unica nel suo genere, che visualizza a tre quarti proprio il momento delle prove per sollevare e trasportare due feriti. Dico "prove" perchè non mi risulta sia poi stato effettivamente portato avanti il progetto.
Allora perchè farlo ? per il soggetto particolare, per la caratteristica dell'animale che di per sè è sinonimo di nord Africa, perchè accumunava il concetto di presagio dell'imminente sconfitta pesante delle nostre truppe e per ultimo perchè significava "speranza".
_DSC1942
_DSC1948
Per l'AB-41.
La configurazione scelta è la versione PAI 1943. Nessuna particolarità relativa al reparto, anche se è proprio del reparto la sua particolarità. In effetti la PAI fu unità combattente assegnata in forza al Reparto Esplorante del CAM (Corpo armato di manovra) del Battaglione "Romolo Gessi". Ebbero però da subito poca fortuna poichédopo un attacco nemico, molti mezzi furono colpiti per errore da fuoco amico dell'aviazione tedesca. Ritornarono operativi come gruppo misto e alcuni reparti parteciparono a diverse azioni belliche.
La particolarità di questa autoblinda era la sua guida. Infatti il conducente anteriore era coadiuvato da quello posteriore che aiutava il primo durante le manovre, le inversioni, ecc. La documentazione in mio possesso mi permetteva poi di ricostruire al meglio della scala e dei limiti dello scafo metallico, alcuni particolari.
_DSC1951
Lato sinistro guidatore.
questo è il lato più completo. Ho ricavato la porta di accesso e ricostruito i dettagli delle scansie portamunizioni, della cassa attrezzi e del movimento dell'antenna. accanto alla porta il vano per tenere i due estintori portatili.
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_DSC1961
_DSC1964
_DSC1966
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_DSC2005
Lato destro del guidatore
Le solite scansie portamunizioni e poco altro perchè quello doveva essere tutto spazio vitale.
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_DSC1957
Lato centrale
Ho ricostruito completamente il motore, la scatola di trasmissione, la scatola del giunto, i serbatoi e la trasmissione con i due volanti diversificati : più grande per il pilota conduttore e più piccolo per il pilota condotto. ricostruito i tre sedili che erano per il pilota, il condotto e il mitragliere.
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_DSC1970
_DSC1972
_DSC1976
_DSC1978
_DSC1980
_DSC1981
_DSC1983
_DSC1984
La torretta
ho rifatto e ampliato i dettagli dell'arma e del sedile del mitragliere e della zona di rotazione della torretta.
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_DSC1987
_DSC1989
_DSC1990
_DSC1991
_DSC1993
_DSC1995
_DSC1997
_DSC2003
_DSC2004 by Jacopo Ferrari, su Flickr
Mi è stata regalata una scatola della Super Model con due soggetti modellistici particolari : un CR-42 LW e una autoblindo AB-41.
I due soggetti, mettevano insieme due episodi di storia a cui mi ero documentato tempo fa. Oggi parto con l'autoblinda AB-41 e un piccolo diorama.
Il momento storico : siamo sulla linea del Mareth, battaglia di Mèdenine, Tunisia.
L'ambientazione : su un falsopiano, l'autoblinda si ferma, si appresta a passare la notte, lasciando che il calore del giorno lasci il posto alla brezza della sera. In questo paesaggio tipicamente pre desertico, accanto alla autoblinda, un dettaglio strano, una ambulanza quadrupede della CRI.
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Allora iniziamo proprio dall'ambulanza quadrupede.
come avrete sicuramente capito è un dromedario, stampato in modalità 3D, a cui però ho sistemato alcuni dettagli, anche se lavorare del nylon, è risultato piuttosto complesso e non privo di problemi come "peluria" di risulta.
Per la costruzione della barella mi sono affidato ad una foto specifica trovata su internet, unica nel suo genere, che visualizza a tre quarti proprio il momento delle prove per sollevare e trasportare due feriti. Dico "prove" perchè non mi risulta sia poi stato effettivamente portato avanti il progetto.
Allora perchè farlo ? per il soggetto particolare, per la caratteristica dell'animale che di per sè è sinonimo di nord Africa, perchè accumunava il concetto di presagio dell'imminente sconfitta pesante delle nostre truppe e per ultimo perchè significava "speranza".
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_DSC1948
Per l'AB-41.
La configurazione scelta è la versione PAI 1943. Nessuna particolarità relativa al reparto, anche se è proprio del reparto la sua particolarità. In effetti la PAI fu unità combattente assegnata in forza al Reparto Esplorante del CAM (Corpo armato di manovra) del Battaglione "Romolo Gessi". Ebbero però da subito poca fortuna poichédopo un attacco nemico, molti mezzi furono colpiti per errore da fuoco amico dell'aviazione tedesca. Ritornarono operativi come gruppo misto e alcuni reparti parteciparono a diverse azioni belliche.
La particolarità di questa autoblinda era la sua guida. Infatti il conducente anteriore era coadiuvato da quello posteriore che aiutava il primo durante le manovre, le inversioni, ecc. La documentazione in mio possesso mi permetteva poi di ricostruire al meglio della scala e dei limiti dello scafo metallico, alcuni particolari.
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Lato sinistro guidatore.
questo è il lato più completo. Ho ricavato la porta di accesso e ricostruito i dettagli delle scansie portamunizioni, della cassa attrezzi e del movimento dell'antenna. accanto alla porta il vano per tenere i due estintori portatili.
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Lato destro del guidatore
Le solite scansie portamunizioni e poco altro perchè quello doveva essere tutto spazio vitale.
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Lato centrale
Ho ricostruito completamente il motore, la scatola di trasmissione, la scatola del giunto, i serbatoi e la trasmissione con i due volanti diversificati : più grande per il pilota conduttore e più piccolo per il pilota condotto. ricostruito i tre sedili che erano per il pilota, il condotto e il mitragliere.
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La torretta
ho rifatto e ampliato i dettagli dell'arma e del sedile del mitragliere e della zona di rotazione della torretta.
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_DSC2004 by Jacopo Ferrari, su Flickr