Colori Gunze/Tamiya: quanto è cambiata la modalità d'impiego ...
Inviato: 11 ottobre 2021, 10:55
Recentemente ho acquisito alcune vecchie riviste di Aerei Modellismo anni '80 e ho trovato un paio di articoli di presentazione degli acrilici Gunze e Tamiya, che oggi tutti modellisti utilizzano. La lettura delle considerazioni fatte dal recensore e della modalità d'impiego mi ha spinto a scrivere queste righe, anche perchè in alcuni casi le avevo "vissute" anch'io così.
Ebbene questi colori erano classificati a base acquosa e veniva consigliato di diluirli al massimo al 10% con acqua e spruzzarli ad aerografo. Anch'io quando utilizzai il primo colore Gunze mi venne detto di fare così, ed abituato ai colori Humbrol/Molak a smalto seguì fedelmente il consiglio e la finitura fu decisamente di alta qualità rispetto ai colori a smalto. Ho guardato il catalogo Tamiya del 1983 e anche loro consigliavano lo stesso utilizzo e diluizione al massimo del 20% ad acqua oppure con il loro diluente (in pratica l'X20A).
In un ulteriore articolo invece si consigliava caldamente di non utilizzare il pennello con tali colori e soprattutto (in grassetto!) non utilizzare colori a smalto sopra i colori Gunze e Tamiya, pena disastro assicurato.
E' incredibile leggere con gli occhi di oggi a distanza di oltre 35 anni come questi colori si siano affermati prepotentemente nel modellismo , ma con una modalità d'impiego assolutamente all'opposto di quando erano stati presentati sul mercato. Infatti questi colori nessuno li diluisce più ad acqua, oggi con X20A, alcool isopropilico o meglio laquer Thinner con diluizioni dal 50% in su fino ad arrivare al diluente sporco. Inoltre l'uso degli acrilici e sopra i lavaggi a smalto/olio sono la base delle tecniche d'invecchiamento che conosciamo oggi!
Incredibile, secondo me, come questi colori siano stati così versatili da essere utilizzati alla fine in modo così diverso da come erano stati pensati inizialmente!
Ebbene questi colori erano classificati a base acquosa e veniva consigliato di diluirli al massimo al 10% con acqua e spruzzarli ad aerografo. Anch'io quando utilizzai il primo colore Gunze mi venne detto di fare così, ed abituato ai colori Humbrol/Molak a smalto seguì fedelmente il consiglio e la finitura fu decisamente di alta qualità rispetto ai colori a smalto. Ho guardato il catalogo Tamiya del 1983 e anche loro consigliavano lo stesso utilizzo e diluizione al massimo del 20% ad acqua oppure con il loro diluente (in pratica l'X20A).
In un ulteriore articolo invece si consigliava caldamente di non utilizzare il pennello con tali colori e soprattutto (in grassetto!) non utilizzare colori a smalto sopra i colori Gunze e Tamiya, pena disastro assicurato.
E' incredibile leggere con gli occhi di oggi a distanza di oltre 35 anni come questi colori si siano affermati prepotentemente nel modellismo , ma con una modalità d'impiego assolutamente all'opposto di quando erano stati presentati sul mercato. Infatti questi colori nessuno li diluisce più ad acqua, oggi con X20A, alcool isopropilico o meglio laquer Thinner con diluizioni dal 50% in su fino ad arrivare al diluente sporco. Inoltre l'uso degli acrilici e sopra i lavaggi a smalto/olio sono la base delle tecniche d'invecchiamento che conosciamo oggi!
Incredibile, secondo me, come questi colori siano stati così versatili da essere utilizzati alla fine in modo così diverso da come erano stati pensati inizialmente!