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Buon pomeriggio a tutti

Il “vecchio” WBK (cioè io ) sta per partire con una nuova avventura modellistica e con un nuovo soggetto “esotico”, il Curtiss 75-O Hawk semplificato da esportazione. Ecco l'originale...







Inutile scrivere che lo farò argentino.

Prima un po' di storia...
Il Curtiss P-36, conosciuto anche come Curtiss Hawk Model 75, è un caccia statunitense dei tardi anni trenta all'epoca molto diffuso ed apprezzato a livello mondiale, ma aveva una possibilità di crescita tecnica assai limitata ed quindi una vita operativa utile piuttosto breve. Grazie all'adozione della struttura metallica monoplano e del carrello retrattile, segnò se non altro l'importante passaggio storico dalla vecchia concezione di aereo da caccia, biplano con cabina aperta, a quella più moderna. Nonostante queste caratteristiche, dopo il primo anno della seconda guerra mondiale si rivelò superato.
Costruito su licenza in Argentina, la versione 75-0 Hawk, da esportazione con il carrello fisso, venne impiegato dalle forze aeree della nazione sudamericana e fu utilizzato in una vita operativa piuttosto tranquilla, il caccia, venne schierato ufficialmente fino al 1954, seppur in ruoli sempre più marginali ed in numeri ridottissimi.

Questo sarà il kit “di partenza”...

Il “vecchio&caro” Revell in 1-72

I “lavoretti” di conversione da un '75 “normale” ad un '75 “export” da fare, sono un po' impegnativi per il sottoscritto ma... io ci provo!
Intanto, un modellista generoso , mi ha regalato le decal... Ora mi devo solo “inventare” una nuova naca, i carrelli fissi, modificare la lunghezza del velivolo, far sparire il carrello retrattile e i suoi alloggiamenti, ripannellare in negativo...
Qualche suggerimento?

Salutoni
Roberto

Ciao Roberto
Ma da quale museo l'hai tirato fuori questo????
saluti

Un suggerimento? Lassa perde

Con stima, Roger

Chissà come mai non hai lo stimolo di provare su kit nuovi sicuramente hanno dettagli migliori e sono più semplici nel montarsi, prova

He he ! Roberto è così. Vediamo che tiri fuori

Jacopo ha scritto:Chissà come mai non hai lo stimolo di provare su kit nuovi sicuramente hanno dettagli migliori e sono più semplici nel montarsi, prova

No Jac, tu sei giovane, devi capire che certi modellisti amano farsi del male per la soddisfazione di aver tirato fuori un aereo decente da un kit indecente Scherzo Bill!

Ciao, bella l'idea per questa conversione ma ti scongiuro, NON usare questo kit Revell per il tuo progetto!
In primo luogo le modifiche sono importanti (motore e carrello fisso di cui,in particolare per il carrello, difficilmente trovi qualcosa di adattabile.
Per il motore a 9 cilindri non c'è problema, purtroppo cambia tutto il muso e la cofanatura.
Si tratta poi di uno stampo d'epoca che piuttosto terrei conservato così comè.
Esiste un kit Special Hobby con tutto l'occorrente per ottenere questa versione che ti risparmia di sicuro una grande mole di lavoro.
Eventualmente ti proporrei uno scambio.

Dopo aver pilotato, nel “1941” , un P40 in fiamme in mezzo a HollyWood boulevard e, nel mentre, abbattere un bimotore nippo... POSSO FARE TUTTO!

@sonny
Veramente? Mi tenti tantissimo...
Hai un MP.
Sarebbe il primo kit moderno che utilizzo... magari ci provo...

Grazie e salutoni
Roberto

Ciao Roberto,

progetto impegnativo. In effetti la proposta di sonny val la pena di essere presa in considerazione perché, pur più moderni del tuo Revell, i kit Special Hobby sono comunque degli short run, quindi ti daranno comunque del filo da torcere in fase di montaggio. Insomma, proprio come piace a te!

A proposito di quel Revell fa parte dei modelli della memoria. Lo ricordo ancora con la sua plastica grigio/azzurra, assemblato in quattro e quattr'otto e con tanto di trasparente scorrevole. Naturalmente all'epoca neanche mi passava per la testa di dipingere i modelli!!

Qualunque sia la scelta finale la variante selezionata è intrigante e ti auguro buon lavoro.

microciccio

Buongiorno a tutti

In attesa di una gradita risposta da “sonny” Salvatore ...

L'impresa è iniziata (poi, se butto tutto non importa )... ho incollato le ali e “tappato” i buchi dell'alloggiamento del carrello. Per “tapparli” ho usato una personalissima e originale “tecnica” ...
Ho fuso la plastica di alcuni pezzettini di sprue con una candela e poi ho versato la plastica (fusa) dentro... risultato apprezzabile! Una volta “solida”, ho “livellato” con il Dremel e poi ho stuccato con il white-putty. Stucco da me preferito perchè non si ritira nè si “crepa”...
Oggi si “carteggia”.

Una buona notizia, è che ho trovato la “naca” e il motore a 9 cilindri... Curiosando nel mio armadio ho notato che il Northrop Gamma ce l'aveva similissima... La scatola in 1-72 della Williams Bros propone due motorizzazioni e due naca...

Salutoni
Roberto