Seiran tamiya 1/72
Inviato: 29 gennaio 2011, 0:17
Ecco qui un wippino, di un aereo cominciato mesi fa, ma non sono più riuscito a continuare (blocco? stanchezza? bho...) Ma cominciamo con due cenni storici...

Siamo nel 1943, gli stati uniti cominciano a dare delle sonore bastonate alla marina giapponese, e i giapponesi per cercare di reagire, hanno iniziato la produzione dei sottomarini classe I-400 sottomarini porta idrovolanti. Questo si era reso necessario per poter avvicinare i bombardieri alla costa statunitense e attaccare gli americani al suolo. Dei 18 sottomarini preventivati nel 1940, nel 43 ne furono realizzati solo 3 e furono varati e inviati ad attaccare il canale di panama. La peculiarità di questi sottomarini era quella di avere un hangar sotto la sovrastruttura, in cui potevano essere stivati 3 idrovolanti seiran, con le ali ripiegate e i galleggianti staccati, che potevano essere rimontati e fatti decollare dalla catapulta montata sulla poppa del sommergibile. Molti di questi idrovolanti erano lasciati in finitura natural metal, con insegne americane per ingannare gli osservatori. Ad alcuni non venirono forniti i galleggianti... immaginate il perchè? bingo, non era previsto che tornassero! oltretutto la documentazione in mio possesso cozza con quanto trovato su wikipedia, le mie fonti dicono che 3 I-400 furono affondati dagli americani mentre venivano collaudati. Ora passiamo all' oggetto del miei estenuanti lavori... Di Aichi M6A Seiran ne furono realizzati solo 18 esemplari, quindi sfugge la possibilità di farne molto usurati... nessuno arrivò realmente ad essere usurato, 9 vennero affondati insieme ai sommergibili, gli altri perirono sotto i bombardamenti americani, e solo 2 sono arrivati ai tempi nostri... che dire, questo nasuto idrovolante ha un suo fascino, è strano, sgraziato, e ci si chiede come faccia a volare con quegli scarponi enormi che si ritrova! Però è caruccio forte!
Il kit è il tamiya in 1/72, come da tradizione tamiya con un dettaglio non indifferente, però soffre di alcuni difettupoli... la plastica è molle e non si carteggia sto granchè bene... le pannellature sono leggerine, e nel mio ho preferito ripassarle con l' incisore... gli incastri sono sottostandard per essere un tamiya, la fusoliera non si chiude per nulla bene, c'è andata parecchia ciano con il problema del dover reincidere (non sono molto bravo in questo) e la plastica mostra delle irregolarità nella durezza (ci sono zone che non si incidono manco a pagarle, mentre in altre l' incisore ha bucato lo scafo. Altra cosa sottotono per un kit tamiya, è il canopy, troppo spesso e non apribile... insomma dopo aver litigato parecchio con gli interni mi sono trovato a vederli completamente nascosti dai trasparenti... insomma, è un' accademy
Iniziamo con le prime foto:


Ecco la scatola, e il contenuto, da notare gli adesivi per i trasparenti della eduard... i 2,45€ peggio spesi degli ultimi 2 giorni... qugli adesivi non si incollano sulle superfici curve... ma andiamo con calma, di quelli mi occuperò più avanti.
Ora iniziamo, vi risparmio i primi passi del montaggio, noiosi e inutili... e passiamo subito al cockpit! ecco due viste del cockpit e delle fiancate, non ci ho perso molto tempo in quanto una volta chiuso non vi vedrà nulla dell' interno...




Inpratica ho solo rifatto le cinture con del lamierino di rame, quelle decal erano veramente oscene...
Andando avanti, ecco gli scarponi, montati incollati stuccati lisciati e reincisi...

Per ora mi fermo qua, sono stanco, e mi bruciano gli occhi... però prima di andare, vi metto una foto di uno strumento irrinunciabile per ogni modellista!!!

Il trippagatto!!!!
A domani con il proseguo dei lavori...
Buona notte!!!

Siamo nel 1943, gli stati uniti cominciano a dare delle sonore bastonate alla marina giapponese, e i giapponesi per cercare di reagire, hanno iniziato la produzione dei sottomarini classe I-400 sottomarini porta idrovolanti. Questo si era reso necessario per poter avvicinare i bombardieri alla costa statunitense e attaccare gli americani al suolo. Dei 18 sottomarini preventivati nel 1940, nel 43 ne furono realizzati solo 3 e furono varati e inviati ad attaccare il canale di panama. La peculiarità di questi sottomarini era quella di avere un hangar sotto la sovrastruttura, in cui potevano essere stivati 3 idrovolanti seiran, con le ali ripiegate e i galleggianti staccati, che potevano essere rimontati e fatti decollare dalla catapulta montata sulla poppa del sommergibile. Molti di questi idrovolanti erano lasciati in finitura natural metal, con insegne americane per ingannare gli osservatori. Ad alcuni non venirono forniti i galleggianti... immaginate il perchè? bingo, non era previsto che tornassero! oltretutto la documentazione in mio possesso cozza con quanto trovato su wikipedia, le mie fonti dicono che 3 I-400 furono affondati dagli americani mentre venivano collaudati. Ora passiamo all' oggetto del miei estenuanti lavori... Di Aichi M6A Seiran ne furono realizzati solo 18 esemplari, quindi sfugge la possibilità di farne molto usurati... nessuno arrivò realmente ad essere usurato, 9 vennero affondati insieme ai sommergibili, gli altri perirono sotto i bombardamenti americani, e solo 2 sono arrivati ai tempi nostri... che dire, questo nasuto idrovolante ha un suo fascino, è strano, sgraziato, e ci si chiede come faccia a volare con quegli scarponi enormi che si ritrova! Però è caruccio forte!
Il kit è il tamiya in 1/72, come da tradizione tamiya con un dettaglio non indifferente, però soffre di alcuni difettupoli... la plastica è molle e non si carteggia sto granchè bene... le pannellature sono leggerine, e nel mio ho preferito ripassarle con l' incisore... gli incastri sono sottostandard per essere un tamiya, la fusoliera non si chiude per nulla bene, c'è andata parecchia ciano con il problema del dover reincidere (non sono molto bravo in questo) e la plastica mostra delle irregolarità nella durezza (ci sono zone che non si incidono manco a pagarle, mentre in altre l' incisore ha bucato lo scafo. Altra cosa sottotono per un kit tamiya, è il canopy, troppo spesso e non apribile... insomma dopo aver litigato parecchio con gli interni mi sono trovato a vederli completamente nascosti dai trasparenti... insomma, è un' accademy

Iniziamo con le prime foto:


Ecco la scatola, e il contenuto, da notare gli adesivi per i trasparenti della eduard... i 2,45€ peggio spesi degli ultimi 2 giorni... qugli adesivi non si incollano sulle superfici curve... ma andiamo con calma, di quelli mi occuperò più avanti.
Ora iniziamo, vi risparmio i primi passi del montaggio, noiosi e inutili... e passiamo subito al cockpit! ecco due viste del cockpit e delle fiancate, non ci ho perso molto tempo in quanto una volta chiuso non vi vedrà nulla dell' interno...




Inpratica ho solo rifatto le cinture con del lamierino di rame, quelle decal erano veramente oscene...
Andando avanti, ecco gli scarponi, montati incollati stuccati lisciati e reincisi...

Per ora mi fermo qua, sono stanco, e mi bruciano gli occhi... però prima di andare, vi metto una foto di uno strumento irrinunciabile per ogni modellista!!!

Il trippagatto!!!!
A domani con il proseguo dei lavori...
Buona notte!!!