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F-16C 18TH Aggressor "Blue splinter"
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Re: F-16C 18TH Aggressor "Blue splinter"
Ottimo inizio Fabio!
Questa scatola Tamiya è molto gettonata ultimamente!
Questa scatola Tamiya è molto gettonata ultimamente!
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Re: F-16C 18TH Aggressor "Blue splinter"
Bella scelta l'esemplare... col timone di profondità diverso, poi, anche meglio!
Bel lavoro anche sulla presa d'aria... il Surfacer White è spettacolare...!
Bel lavoro anche sulla presa d'aria... il Surfacer White è spettacolare...!
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Re: F-16C 18TH Aggressor "Blue splinter"
Ciao, ottimo inizio e scelta del modello .
Prima o poi lo voglio fare anche io un aggressor.
Buona continuazione.
Marco
Prima o poi lo voglio fare anche io un aggressor.
Buona continuazione.
Marco
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Re: F-16C 18TH Aggressor "Blue splinter"
Aggiorno il wip partendo dalla presa d'aria!
Una volta concluso il condotto ho aggiunto la palpebra dopo averla verniciata in blu, che a secco dopo piccoli aggiustamenti combaciava alla perfezione.
Nonostante molta attenzione nell'incollaggio, un filo di colla ha intaccato la vernice interna vanificando il lavoro fatto...che anno sto 2020 mamma mia...
Ho dovuto quindi carteggiare la giunzione e ridare il Surfacer White, solo sul bordo e la palpebra ovviamente, e mascherare col nastro Tamiya.
Non è stato semplicissimo visto la posizione scomoda e le linee curve, ma con un po' di pazienza è andato tutto al posto giusto!
Ho ridato il blu (FS 35109 MRP-238) e tolto la mascheratura! Questo mi sembrava un po' scuro anche dal fatto che è lucido,quindi prima di andare avanti lo ho opacizzato con del Flat Alclad per vedere la resa finale, e come immaginavo si è spento molto e ora è fedele!
L'interno del condotto tutto liscio e candido non mi convinceva...anche lì in realtà di accumula sporco e lasciarlo immacolato non mi andava, tuttavia andare a sporcarlo con polveri o olio marrone o grigio significava rischiare di rovinare tutto...il passo tra il candido e il pasticciato è brevissimo! Non me la sono sentita di rischiare, quindi ho pensato a un modo alternativo! Ho notato che lucidando il Surfacer White, il colore cambia tono, ossia se lasciato meno lucido è più bianco, mentre più lucido crea aloni più scuri, probabilmente perché riflette di più le ombre del condotto interno.
Con molta attenzione e cautela ho carteggiato la prima parte del condotto con carte bagnate di diversa grana, ottenendo un effetto cromatico che mi ha soddisfatto!
Ho concluso tutta la parte della presa d'aria inserendo la lama, che ho ricostruito con un segmento di fotoincisione usando il pezzo del kit come dima!
Aggiungo anche un paio di foto del velivolo, che attualmente ha guadagnato pure un altro pezzo cannibalizzato da un altro aereo ancora! Il flap sinistro in verde e sabbia!
Immagini inserite a solo scopo di discussione fonte Facebook
Una volta concluso il condotto ho aggiunto la palpebra dopo averla verniciata in blu, che a secco dopo piccoli aggiustamenti combaciava alla perfezione.
Nonostante molta attenzione nell'incollaggio, un filo di colla ha intaccato la vernice interna vanificando il lavoro fatto...che anno sto 2020 mamma mia...
Ho dovuto quindi carteggiare la giunzione e ridare il Surfacer White, solo sul bordo e la palpebra ovviamente, e mascherare col nastro Tamiya.
Non è stato semplicissimo visto la posizione scomoda e le linee curve, ma con un po' di pazienza è andato tutto al posto giusto!
Ho ridato il blu (FS 35109 MRP-238) e tolto la mascheratura! Questo mi sembrava un po' scuro anche dal fatto che è lucido,quindi prima di andare avanti lo ho opacizzato con del Flat Alclad per vedere la resa finale, e come immaginavo si è spento molto e ora è fedele!
L'interno del condotto tutto liscio e candido non mi convinceva...anche lì in realtà di accumula sporco e lasciarlo immacolato non mi andava, tuttavia andare a sporcarlo con polveri o olio marrone o grigio significava rischiare di rovinare tutto...il passo tra il candido e il pasticciato è brevissimo! Non me la sono sentita di rischiare, quindi ho pensato a un modo alternativo! Ho notato che lucidando il Surfacer White, il colore cambia tono, ossia se lasciato meno lucido è più bianco, mentre più lucido crea aloni più scuri, probabilmente perché riflette di più le ombre del condotto interno.
Con molta attenzione e cautela ho carteggiato la prima parte del condotto con carte bagnate di diversa grana, ottenendo un effetto cromatico che mi ha soddisfatto!
Ho concluso tutta la parte della presa d'aria inserendo la lama, che ho ricostruito con un segmento di fotoincisione usando il pezzo del kit come dima!
Aggiungo anche un paio di foto del velivolo, che attualmente ha guadagnato pure un altro pezzo cannibalizzato da un altro aereo ancora! Il flap sinistro in verde e sabbia!
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Re: F-16C 18TH Aggressor "Blue splinter"
Oserei dire che il lavoro fatto sul condotto è perfetto!
Ultimamente gli aerei con parti "cannibalizzate" mi attirano parecchio
Ultimamente gli aerei con parti "cannibalizzate" mi attirano parecchio
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Re: F-16C 18TH Aggressor "Blue splinter"
Ora tocca al cockpit!
Tamiya ha fatto un bel lavoro, una buona base di partenza ma che cmq necessita di miglioramenti!
Ho iniziato con la vasca, aggiungendo nel lato sinistro il tubo per la tuta anti G, ricavata con fili di rame attorcigliati stretti, e la maniglia per l'apertura del canopy a scoppio gialla a "T", mentre a destra il tubo dell'ossigeno.
Nelle pareti laterali ho costruito nel lato sinistro la leva per lo sgancio manuale del tettuccio, posta accanto al sedile, con una sezione tonda in plastica da 0.5mm Plastruct, mentre il braccio della leva con una strisciolina di nastro tamiya tagliato sottile, e subito più avanti dopo la manetta il blocco sempre del tettuccio. Questo è stato piuttosto complesso viste le dimensioni e la forma. Sono partito da una cintura fotoincisa, piegando la base creando il punto di attacco, e poi tagliando la sagoma con un bisturi affilato.
Nel lato destro invece ci sono i 2 braccioli, ricostruiti con parti di plastica di kit avanzati tagliati e sagomati e dovere.
La parte superiore,dove si trova il sistema di apertura del canopy, l'ho completata con l'aggiunta di cavi e di una scatola, che sta inclinata, subito dietro al poggiatesta del sedile.
Ho colorato la vasca in grigio H306 Gunze,i tasti in H57 su fondo Nato Black Tamiya. Per gli strumenti mi sono aiutato con le decals Airscale.
Anche la sezione di appoggio del tettuccio e del suo meccanismo di apertura è in Nato Black, con dettaglio ripresi in H77 e H416 per dare movimento, mentre con un pennello piatto a secco ho picchiettato alcuni punti con l'H331 per riprodurre polvere e sporco.
Una passata di trasparente opaco Alclad ha sigillato tutto.
Alla fine ho lumeggiato spigoli e rilievi con il Tamiya wheatering master set E.
Prima di chiudere la fusoliera ho aggiunto un pezzo avanzato da un kit anni fa, credo l'AMX, ossia il mitragliatore. Non si vedrà quindi lo colorero' in alluminio giusto per vedere un riflesso proprio se si va a guardare dentro la volata del cannone...
Per il momento è tutto! Ora chiuderò la fusoliera e lavorerò all'adattamento degli aerofreni Eduard Brassin.
Saluti!
Tamiya ha fatto un bel lavoro, una buona base di partenza ma che cmq necessita di miglioramenti!
Ho iniziato con la vasca, aggiungendo nel lato sinistro il tubo per la tuta anti G, ricavata con fili di rame attorcigliati stretti, e la maniglia per l'apertura del canopy a scoppio gialla a "T", mentre a destra il tubo dell'ossigeno.
Nelle pareti laterali ho costruito nel lato sinistro la leva per lo sgancio manuale del tettuccio, posta accanto al sedile, con una sezione tonda in plastica da 0.5mm Plastruct, mentre il braccio della leva con una strisciolina di nastro tamiya tagliato sottile, e subito più avanti dopo la manetta il blocco sempre del tettuccio. Questo è stato piuttosto complesso viste le dimensioni e la forma. Sono partito da una cintura fotoincisa, piegando la base creando il punto di attacco, e poi tagliando la sagoma con un bisturi affilato.
Nel lato destro invece ci sono i 2 braccioli, ricostruiti con parti di plastica di kit avanzati tagliati e sagomati e dovere.
La parte superiore,dove si trova il sistema di apertura del canopy, l'ho completata con l'aggiunta di cavi e di una scatola, che sta inclinata, subito dietro al poggiatesta del sedile.
Ho colorato la vasca in grigio H306 Gunze,i tasti in H57 su fondo Nato Black Tamiya. Per gli strumenti mi sono aiutato con le decals Airscale.
Anche la sezione di appoggio del tettuccio e del suo meccanismo di apertura è in Nato Black, con dettaglio ripresi in H77 e H416 per dare movimento, mentre con un pennello piatto a secco ho picchiettato alcuni punti con l'H331 per riprodurre polvere e sporco.
Una passata di trasparente opaco Alclad ha sigillato tutto.
Alla fine ho lumeggiato spigoli e rilievi con il Tamiya wheatering master set E.
Prima di chiudere la fusoliera ho aggiunto un pezzo avanzato da un kit anni fa, credo l'AMX, ossia il mitragliatore. Non si vedrà quindi lo colorero' in alluminio giusto per vedere un riflesso proprio se si va a guardare dentro la volata del cannone...
Per il momento è tutto! Ora chiuderò la fusoliera e lavorerò all'adattamento degli aerofreni Eduard Brassin.
Saluti!
- Jolly blue
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Re: F-16C 18TH Aggressor "Blue splinter"
Ti ringrazio!!Fly-by-wire ha scritto: ↑21 novembre 2020, 22:52 Oserei dire che il lavoro fatto sul condotto è perfetto!
Ultimamente gli aerei con parti "cannibalizzate" mi attirano parecchio
Si su questo esemplare si son divertiti gli specialisti...per la nostra gioia!!
- Madd 22
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- Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile.
Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala. - Aerografo: si
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Re: F-16C 18TH Aggressor "Blue splinter"
Ciao Fabio
Una scelta che non posso che condividere. Il viper è un velivolo bellissimo, sopratutto con le livree multi tono. Questi toni di azzurro mi garbano parecchio.
Stai andando bene nel montaggio, ottimo lavoro sulla presa d'aria, è sicuramente uno dei punti più ostici per un F-16. Stuccata e verniciata per bene.
Riguardo alla questione bianco immacolato o no, io ho sempre usato tagliare il bianco con qualche goccia di grigio medio.
Sul mio barak ho lasciato la presa pulita, perché mi accorgo con le foto (ma anche a lavoro) che la presa/e d'aria non si sporcano come le superfici esterne.
Fondamentalmente sono gli specialisti che sporcano gli aerei durante la manutenzione o nella preparazione al volo, e molto meno agenti atmosferici o ambientali.
Invece gli spigoli del labbro sono sistematicamente toccate da piloti e specialisti nel pre-volo e nel post-volo per verificarne l'integrità.
Trovare il condotto sporco significa che uno specialista, per ispezionare le palette del primo stadio del compressore, si sia infilato dentro la presa.
Quindi hai fatto bene a non fare nessun tipo di lavaggio all'interno o l'uso di polveri.
Il cockpit avevo capito fosse in resina, ma forse ho letto di fretta l'introduzione. Una cosa che non sopporto dei cockpit da scatola è che spesso lasciano spazi dove non ci dovrebbero essere a differenza dei cugini in resina. Vedi tra consoles e paratie laterali della vasca.
Per il resto vai alla grande. Non vedo l'ora che arrivi alla verniciatura.
Buon lavoro!
Una scelta che non posso che condividere. Il viper è un velivolo bellissimo, sopratutto con le livree multi tono. Questi toni di azzurro mi garbano parecchio.
Stai andando bene nel montaggio, ottimo lavoro sulla presa d'aria, è sicuramente uno dei punti più ostici per un F-16. Stuccata e verniciata per bene.
Riguardo alla questione bianco immacolato o no, io ho sempre usato tagliare il bianco con qualche goccia di grigio medio.
Sul mio barak ho lasciato la presa pulita, perché mi accorgo con le foto (ma anche a lavoro) che la presa/e d'aria non si sporcano come le superfici esterne.
Fondamentalmente sono gli specialisti che sporcano gli aerei durante la manutenzione o nella preparazione al volo, e molto meno agenti atmosferici o ambientali.
Invece gli spigoli del labbro sono sistematicamente toccate da piloti e specialisti nel pre-volo e nel post-volo per verificarne l'integrità.
Trovare il condotto sporco significa che uno specialista, per ispezionare le palette del primo stadio del compressore, si sia infilato dentro la presa.
Quindi hai fatto bene a non fare nessun tipo di lavaggio all'interno o l'uso di polveri.
Il cockpit avevo capito fosse in resina, ma forse ho letto di fretta l'introduzione. Una cosa che non sopporto dei cockpit da scatola è che spesso lasciano spazi dove non ci dovrebbero essere a differenza dei cugini in resina. Vedi tra consoles e paratie laterali della vasca.
Per il resto vai alla grande. Non vedo l'ora che arrivi alla verniciatura.
Buon lavoro!
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-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
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-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore
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Re: F-16C 18TH Aggressor "Blue splinter"
Ciao Fabio
Ottimi interventi, anche quelli di recupero della presa d'aria, non ci voleva proprio, ma te ne sei uscito benissimo!
Bello anche il cockpit, semplice ma di grande effetto!!
Saluti
RoB da Messina
Ottimi interventi, anche quelli di recupero della presa d'aria, non ci voleva proprio, ma te ne sei uscito benissimo!
Bello anche il cockpit, semplice ma di grande effetto!!
Saluti
RoB da Messina