AMD/BA Super Etendard 1/48 Kinetic Falklands War - Finto
Inviato: 29 marzo 2020, 19:06
Il Super Etendard (SuE) è stato sviluppato dalla precedente famiglia Etendard IV (di cui la versione VI, solo prototipo, partecipò al famoso concorso NATO di cui uscì vincitore il G.91) come loro avanzato ed economico successore, dopo che il Jaguar M era stato abbandonato per favorire il prodotto nazionale.
Il velivolo ha vissuto sino al 1982 una vita di anonima efficienza nei ranghi dell’Aeronavale francese.
Nel maggio 1982, nel pieno del conflitto delle Falklands, si impose all’attenzione mondiale (come il contraltare Sea Harrier inglese) in virtù degli affondamenti delle navi Inglesi “Sheffield” ed “Atalantic Conveyor” da parte dell’accoppiata Super Etendard/Exocet.
Nel 1976 in Argentina salirono al potere i militari guidati dal generale Videla che imposero un regime del terrore macchiandosi di vari crimini contro l'umanità, tra i quali l'assassinio e la tortura di 30.000 persone. Le repressioni, le sparizioni di molte persone (desaparecidos) civili, crearono i presupposti per indurre un embargo contro lo stato argentino. Ovviamente il malcontento nella popolazione crebbe e non servì a molto l’organizzazione dei campionati del mondo di calcio nel 1978, dove per altro la nazionale argentina conquistò (non senza ombre sportive) il titolo mondiale.
Dal punto di vista militare la marina argentina era basato sulla portaerei “25 De Mayo” (ex portaerei inglese del secondo conflitto mondiale) con una componente aerea dotata di vecchi A-4Q Skyhawk. Il regime argentino chiese quindi a quello americano di avviare la fornitura di velivoli più moderni, ma l’amministrazione di Jimmy Carter si oppose applicando un rigido embargo sulla fornitura di materiale militare e parti di ricambio.
Così i militari si rivolsero ai francesi e nel 1979 siglarono un contratto per la fornitura di 14 nuovi velivoli Super Etendard armati con altrettanti missili antinave AM 39 Exocet.
I primi cinque velivoli vennero consegnati sulla base dell’Aeronavale francese di Landinvisiau in Bretagna e contrassegnati dai numeri di carrozzella 201-202-203-204 e 205, inquadrati nella 2da Escuadrilla Aeronaval. Dieci piloti selezionati tra quelli più esperti vennero inviati nella base bretone per svolgere il corso di pilotaggio del nuovo velivolo francese tra il novembre 1980 e l'agosto 1981. Successivamente questi primi 5 velivoli ed i loro missili si trasferirono in argentina nella base aerea “Comandante Espora” per continuare l’addestramento e l’operatività con il missile.
Nel frattempo il regime militare argentino dava segni di cedimento e si ebbero due colpi di mano all’interno dell’esecutivo, di cui l’ultimo porto il generale Galtieri a proclamarsi nuovo presidente a vita nel dicembre 1981. Tra il marzo e l'aprile 1982 in Argentina si susseguirono 5 manifestazioni (di cui 3 organizzate dai familiari dei desaparecidos), tutte represse nel sangue; la popolarità di Galtieri diminuiva inesorabilmente, mentre l'inflazione saliva alle stelle e il PIL scendeva dell'11,45%. Per calmare gli animi e riconquistare consensi tra la popolazione, Galtieri, il 26 marzo dello stesso anno, decise di dare il via all'Operación Rosario, che prevedeva l'invasione delle Isole Falkland (chiamate Isole Malvinas dagli argentini). I militari argentini diedero inizio all'invasione il 2 aprile 1982 e gli inglesi guidati dalla Margaret Thatcher risposero con l’invio di una task force per riconquistare le isole. Ella richiese subito la fornitura dei nuovissimi missili sidewinder per armare i Sea Harrier agli americani ed il blocco della fornitura dei Super Etendard e dei missili Exocet agli argentini.
I 10 piloti argentini e gli specialisti vennero subito messi in allarme e venne loro richiesto di accelerare l’operatività del sistema d’arma Exocet. Senza nessun supporto francese, per l’interfacciamento del missile con il velivolo venne chiesto aiuto agli israeliani, che li aiutarono nell’aprile del 1982 a rendere operativo il sistema d’arma.
Visto che la portaerei argentina venne rapidamente costretta a rimanere nel porto dopo l'affondamento dell'incrociatore General Belgrano da parte di un sottomarino inglese, quattro Super Etendard vennero inviati il 19 aprile 1982 sulla base aerea di Rio Grande, nella Terra del Fuoco, mentre il velivolo 201 rimase sulla base "Comandante Espora" come fonte di parti di ricambio.
La prima missione venne annullata dopo che i due velivoli mancarono il rifornimento in volo.
La seconda missione con i piloti Cap. Bedaccaratz (velivolo 202) e Ten. Mayora (velivolo 203) il giorno 4 maggio 1945 portò all’affondamento dell’incrociatore “HMS Sheffield”.
La terza missione con i piloti Cap. Curilovic (velivolo 203) e Ten. Barazza (velivolo 204) il giorno 25 maggio 1082 portò all’affondamento della nave portacontainer da appoggio “SS Atlantic Conveyor”.
L’ultima missione con i piloti Ten. Collavino (velivolo 202 con l’ultimo missile Exocet) e Cap. Francisco (velivolo 205) il giorno 30 maggio quando venne attaccata la portaerei “HMS Invincible” senza però centrarla.
Nel dopo-conflitto i francesi consegnarono i rimanenti Super Etendard, ma non risulta che vennero consegnati ulteriori missili Exocet.
Dal punto di vista modellistico, il conflitto delle Falklands diede impulso (così come per il Sea Hariier) anche per le riproduzioni modellistiche del Super Etendard. La prima ed allora attiva azienda francese Heller uscì sul mercato in scala 1/72 con la versione Etendard IV nel 1985. La nostra Italeri uscì con il primo stampo in 1/72 di un Super Etendard con il missile Exocet nel 1986, tra l’altro (come riportano le cronache modellistiche dell’epoca, Aerei Modellismo 1/1987) con un pregevole kit in fine negativo e buon foglio decal per riprodurre un velivolo argentino ed uno francese.
Poi nel 1991 usci il modello in scala 1/48 della Heller (ripreso anche dalla Airfix) fino ad arrivare ai tempi recente quando nel 2015 è uscito il kit della Kinetic e poi quello della Kittyhawk, sempre in scala 1/48.
Ho scelto il modello della Kinetic perché la fusoliera è suddivisa nella sua lunghezza in un solo pezzo, mentre il kittyhawk in ben quattro sezioni. Avendo avuto una brutta esperienza dei modelli kittyhawk (l’F-35) e le strane e complesse scomposizioni (con conferme anche su forum modellisti) ho utilizzato lo stampo Kinetic. Esso riporta tra l’altro tutti i tipi di carichi utilizzati anche nella versione Modernizzata (se uno vuole fare un francese). Inoltre sono riprodotti correttamente sia il missile Exocet sia il serbatoio sotto l’ala sinistra che il serbatoio ventrale che vennero utilizzati. Durante la guerra delle Falklands e che il prodotto kittyhawk non li contempla.
Per la documentazione consiglio:
Filmato youtube: Supoer Etendard & Exocet - Flklands/Malvinas War
I filmati che si trovano su youtube sono molto interessanti però molti sono fatti mischiando filmati non in ordine cronologico e non sempre riferiti al conflitto pertanto si rischia di prendere degli abbagli. Il più realistico è quello riportato in cui sono presenti varie foto fatte durante il periodo bellico e le tre missioni operative.
Ulteriore documentazione interessate:
Aerei Modellismo 3/1989 – Articolo di Giorgio Salerno sul velivolo, con disegni e varticolari illustrati.
Aerei Modellismo 1/1987 – Artcolo di Andrea Melloni sul Super Etendard.
Aerei 11/1998 – Racconto delle missioni dei Super Etendard Argentini da parte dei protagonisti.
Osprey/Del Prado - 1982 la gerra aerea delle falklands.
De Agostini – L’aviazione fascicolo n.193 sul velivolo con trittico e spaccato.
Walkaround Super Etendard su alcuni siti in rete.
Interessante inoltre la desecretazione dell'archivio della premier Margaret Thatcher, con tutti documenti del conflitto della Falklands, ora disponibili in rete Margaret Thatcher's files on the Falklands
Il velivolo ha vissuto sino al 1982 una vita di anonima efficienza nei ranghi dell’Aeronavale francese.
Nel maggio 1982, nel pieno del conflitto delle Falklands, si impose all’attenzione mondiale (come il contraltare Sea Harrier inglese) in virtù degli affondamenti delle navi Inglesi “Sheffield” ed “Atalantic Conveyor” da parte dell’accoppiata Super Etendard/Exocet.
Nel 1976 in Argentina salirono al potere i militari guidati dal generale Videla che imposero un regime del terrore macchiandosi di vari crimini contro l'umanità, tra i quali l'assassinio e la tortura di 30.000 persone. Le repressioni, le sparizioni di molte persone (desaparecidos) civili, crearono i presupposti per indurre un embargo contro lo stato argentino. Ovviamente il malcontento nella popolazione crebbe e non servì a molto l’organizzazione dei campionati del mondo di calcio nel 1978, dove per altro la nazionale argentina conquistò (non senza ombre sportive) il titolo mondiale.
Dal punto di vista militare la marina argentina era basato sulla portaerei “25 De Mayo” (ex portaerei inglese del secondo conflitto mondiale) con una componente aerea dotata di vecchi A-4Q Skyhawk. Il regime argentino chiese quindi a quello americano di avviare la fornitura di velivoli più moderni, ma l’amministrazione di Jimmy Carter si oppose applicando un rigido embargo sulla fornitura di materiale militare e parti di ricambio.
Così i militari si rivolsero ai francesi e nel 1979 siglarono un contratto per la fornitura di 14 nuovi velivoli Super Etendard armati con altrettanti missili antinave AM 39 Exocet.
I primi cinque velivoli vennero consegnati sulla base dell’Aeronavale francese di Landinvisiau in Bretagna e contrassegnati dai numeri di carrozzella 201-202-203-204 e 205, inquadrati nella 2da Escuadrilla Aeronaval. Dieci piloti selezionati tra quelli più esperti vennero inviati nella base bretone per svolgere il corso di pilotaggio del nuovo velivolo francese tra il novembre 1980 e l'agosto 1981. Successivamente questi primi 5 velivoli ed i loro missili si trasferirono in argentina nella base aerea “Comandante Espora” per continuare l’addestramento e l’operatività con il missile.
Nel frattempo il regime militare argentino dava segni di cedimento e si ebbero due colpi di mano all’interno dell’esecutivo, di cui l’ultimo porto il generale Galtieri a proclamarsi nuovo presidente a vita nel dicembre 1981. Tra il marzo e l'aprile 1982 in Argentina si susseguirono 5 manifestazioni (di cui 3 organizzate dai familiari dei desaparecidos), tutte represse nel sangue; la popolarità di Galtieri diminuiva inesorabilmente, mentre l'inflazione saliva alle stelle e il PIL scendeva dell'11,45%. Per calmare gli animi e riconquistare consensi tra la popolazione, Galtieri, il 26 marzo dello stesso anno, decise di dare il via all'Operación Rosario, che prevedeva l'invasione delle Isole Falkland (chiamate Isole Malvinas dagli argentini). I militari argentini diedero inizio all'invasione il 2 aprile 1982 e gli inglesi guidati dalla Margaret Thatcher risposero con l’invio di una task force per riconquistare le isole. Ella richiese subito la fornitura dei nuovissimi missili sidewinder per armare i Sea Harrier agli americani ed il blocco della fornitura dei Super Etendard e dei missili Exocet agli argentini.
I 10 piloti argentini e gli specialisti vennero subito messi in allarme e venne loro richiesto di accelerare l’operatività del sistema d’arma Exocet. Senza nessun supporto francese, per l’interfacciamento del missile con il velivolo venne chiesto aiuto agli israeliani, che li aiutarono nell’aprile del 1982 a rendere operativo il sistema d’arma.
Visto che la portaerei argentina venne rapidamente costretta a rimanere nel porto dopo l'affondamento dell'incrociatore General Belgrano da parte di un sottomarino inglese, quattro Super Etendard vennero inviati il 19 aprile 1982 sulla base aerea di Rio Grande, nella Terra del Fuoco, mentre il velivolo 201 rimase sulla base "Comandante Espora" come fonte di parti di ricambio.
La prima missione venne annullata dopo che i due velivoli mancarono il rifornimento in volo.
La seconda missione con i piloti Cap. Bedaccaratz (velivolo 202) e Ten. Mayora (velivolo 203) il giorno 4 maggio 1945 portò all’affondamento dell’incrociatore “HMS Sheffield”.
La terza missione con i piloti Cap. Curilovic (velivolo 203) e Ten. Barazza (velivolo 204) il giorno 25 maggio 1082 portò all’affondamento della nave portacontainer da appoggio “SS Atlantic Conveyor”.
L’ultima missione con i piloti Ten. Collavino (velivolo 202 con l’ultimo missile Exocet) e Cap. Francisco (velivolo 205) il giorno 30 maggio quando venne attaccata la portaerei “HMS Invincible” senza però centrarla.
Nel dopo-conflitto i francesi consegnarono i rimanenti Super Etendard, ma non risulta che vennero consegnati ulteriori missili Exocet.
Dal punto di vista modellistico, il conflitto delle Falklands diede impulso (così come per il Sea Hariier) anche per le riproduzioni modellistiche del Super Etendard. La prima ed allora attiva azienda francese Heller uscì sul mercato in scala 1/72 con la versione Etendard IV nel 1985. La nostra Italeri uscì con il primo stampo in 1/72 di un Super Etendard con il missile Exocet nel 1986, tra l’altro (come riportano le cronache modellistiche dell’epoca, Aerei Modellismo 1/1987) con un pregevole kit in fine negativo e buon foglio decal per riprodurre un velivolo argentino ed uno francese.
Poi nel 1991 usci il modello in scala 1/48 della Heller (ripreso anche dalla Airfix) fino ad arrivare ai tempi recente quando nel 2015 è uscito il kit della Kinetic e poi quello della Kittyhawk, sempre in scala 1/48.
Ho scelto il modello della Kinetic perché la fusoliera è suddivisa nella sua lunghezza in un solo pezzo, mentre il kittyhawk in ben quattro sezioni. Avendo avuto una brutta esperienza dei modelli kittyhawk (l’F-35) e le strane e complesse scomposizioni (con conferme anche su forum modellisti) ho utilizzato lo stampo Kinetic. Esso riporta tra l’altro tutti i tipi di carichi utilizzati anche nella versione Modernizzata (se uno vuole fare un francese). Inoltre sono riprodotti correttamente sia il missile Exocet sia il serbatoio sotto l’ala sinistra che il serbatoio ventrale che vennero utilizzati. Durante la guerra delle Falklands e che il prodotto kittyhawk non li contempla.
Per la documentazione consiglio:
Filmato youtube: Supoer Etendard & Exocet - Flklands/Malvinas War
I filmati che si trovano su youtube sono molto interessanti però molti sono fatti mischiando filmati non in ordine cronologico e non sempre riferiti al conflitto pertanto si rischia di prendere degli abbagli. Il più realistico è quello riportato in cui sono presenti varie foto fatte durante il periodo bellico e le tre missioni operative.
Ulteriore documentazione interessate:
Aerei Modellismo 3/1989 – Articolo di Giorgio Salerno sul velivolo, con disegni e varticolari illustrati.
Aerei Modellismo 1/1987 – Artcolo di Andrea Melloni sul Super Etendard.
Aerei 11/1998 – Racconto delle missioni dei Super Etendard Argentini da parte dei protagonisti.
Osprey/Del Prado - 1982 la gerra aerea delle falklands.
De Agostini – L’aviazione fascicolo n.193 sul velivolo con trittico e spaccato.
Walkaround Super Etendard su alcuni siti in rete.
Interessante inoltre la desecretazione dell'archivio della premier Margaret Thatcher, con tutti documenti del conflitto della Falklands, ora disponibili in rete Margaret Thatcher's files on the Falklands