Harrier Marina Italiana Grupaer 1/48 Hasegawa Agg 08/12/19
Inviato: 4 maggio 2016, 19:59
il tempo passa... IERI: avevo forse 11 anni quando mi regalarono un Harrier scala 1/72 della Airfix, e ne rimasi affascinato più per la tecnica di volo che della livrea o della linea. Venne colorato a pennello con uno spessore finale medio di 1-2 (mm), lucido all'inverosimile.... poi un vuoto, colmato da Jacopo con un suo " vado in visita a Grottaglie... Harrier italiani ".. ed ecco la frase magica...
OGGI : ho acquistato quindi un AV-8B - Harrier II Plus - scala 1/48 della Hasegawa.
Inizia lo studio preliminare con molti passaggi e infinite prove a secco. Inizio a studiare come realizzare poi la configurazione e il tipo di armamento e la collocazione del velivolo per una eventuale basetta.
Aperte le pannellature? motore in vista? Carrelli retratti o estesi o in volo? aereo in atterraggio con flap abbassati e carrelli a 3/4"?'
Insomma dopo tante elucubrazioni e per mere ragioni di tempo, decido per questa configurazione :
- aereo in volo per esaltarne la linea che a me comunque piace moltissimo...
- aereo con usura non estrema, serie I-16 MM 7222
- gun pod
IMG_20160504_192327
ho acquistato dietro insistenze solo un kit della Eduard ( cod. 49271 ) che mi semplifica la parte di cockpit e la parte interna / esterna degli ugelli e dei pod dell'armamento.
E le decal della Model Friend
in prima analisi ho verificato questo :
1) la zona di appoggio ha il bordo leggermente più chiuso. questa zona dovrà essere poi, una volta incollata, riportata a misura con lima o stucco.
Fig.1
2) la zona posteriore tende ad aprire specialmente sulla parte inferiore. Necessiterà incollare diversificando le aree in modo da eseguire un incollaggio progressivo.
questa zona rimane più bassa ma si adatta bene al montaggio con le ali se viene abbassato il "dente" di centraggio sulla fusoliera di circa 0.3 (mm) solo sinistra.
Fig.2
Fig.3
3) incollaggio con una sequenza dettata più dalle deformazioni plastiche delle ali e della fusoliera che dalla sequenza suggerita dal foglio di istruzioni.
in pratica :
a) montaggio ed incollaggio di A1 + B4 solo sinistra / A1 + B1 solo posteriore / A5 no mentre X4+P1 solo preparati
Fig.4
b) poi a seguire D3 + E2 + E3
Fig.5
c) J1 può essere fatto coincidere con D3 utilizzando una striscia di plasticard con spessore differenziato per compensare il dislivello sulla destra del pezzo J1 che tende a scendere dal profilo.
La difficoltà più marcata è stata sul punto della semi fusoliera di dx che aveva un beccuccio di raccordo sull'aereofreno, purtroppo con un ritiro eccessivo della plastica. ho rimediato a questo con una striscia minima di plasticard a sandwich e poi stucco ( che devo ancora fissare).
Fig.6
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Infine il piedistallo che ritrarrà nella deriva il lupo dello special tail, il modello sarà posizionato sulla deriva e agganciato al piedistallo tramite una calamita
2016-05-04_07-57-39
IMG_20160504_195432 by Jacopo Ferrari, su Flickr
Alla prossima!
OGGI : ho acquistato quindi un AV-8B - Harrier II Plus - scala 1/48 della Hasegawa.
Inizia lo studio preliminare con molti passaggi e infinite prove a secco. Inizio a studiare come realizzare poi la configurazione e il tipo di armamento e la collocazione del velivolo per una eventuale basetta.
Aperte le pannellature? motore in vista? Carrelli retratti o estesi o in volo? aereo in atterraggio con flap abbassati e carrelli a 3/4"?'
Insomma dopo tante elucubrazioni e per mere ragioni di tempo, decido per questa configurazione :
- aereo in volo per esaltarne la linea che a me comunque piace moltissimo...
- aereo con usura non estrema, serie I-16 MM 7222
- gun pod
IMG_20160504_192327 ho acquistato dietro insistenze solo un kit della Eduard ( cod. 49271 ) che mi semplifica la parte di cockpit e la parte interna / esterna degli ugelli e dei pod dell'armamento.
E le decal della Model Friend
in prima analisi ho verificato questo :
1) la zona di appoggio ha il bordo leggermente più chiuso. questa zona dovrà essere poi, una volta incollata, riportata a misura con lima o stucco.
Fig.1 2) la zona posteriore tende ad aprire specialmente sulla parte inferiore. Necessiterà incollare diversificando le aree in modo da eseguire un incollaggio progressivo.
questa zona rimane più bassa ma si adatta bene al montaggio con le ali se viene abbassato il "dente" di centraggio sulla fusoliera di circa 0.3 (mm) solo sinistra.
Fig.2 Fig.3 3) incollaggio con una sequenza dettata più dalle deformazioni plastiche delle ali e della fusoliera che dalla sequenza suggerita dal foglio di istruzioni.
in pratica :
a) montaggio ed incollaggio di A1 + B4 solo sinistra / A1 + B1 solo posteriore / A5 no mentre X4+P1 solo preparati
Fig.4 b) poi a seguire D3 + E2 + E3
Fig.5 c) J1 può essere fatto coincidere con D3 utilizzando una striscia di plasticard con spessore differenziato per compensare il dislivello sulla destra del pezzo J1 che tende a scendere dal profilo.
La difficoltà più marcata è stata sul punto della semi fusoliera di dx che aveva un beccuccio di raccordo sull'aereofreno, purtroppo con un ritiro eccessivo della plastica. ho rimediato a questo con una striscia minima di plasticard a sandwich e poi stucco ( che devo ancora fissare).
Fig.6 IMG_20160504_192402 IMG_20160504_192411 IMG_20160504_192421 IMG_20160504_192430IMG_20160504_192442 IMG_20160504_192523 Infine il piedistallo che ritrarrà nella deriva il lupo dello special tail, il modello sarà posizionato sulla deriva e agganciato al piedistallo tramite una calamita
2016-05-04_07-57-39IMG_20160504_195432 by Jacopo Ferrari, su FlickrAlla prossima!
