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Dopo aver portato a termine alcuni scheletri nell'armadio, ho deciso di proseguire la mia attività modellistica con un modello "agita e gusta" regalatomi poco tempo fa da degli amici.
Questo è il mio primo modello in 1/48 ed ho deciso di farlo da scatola, cosa resa possibilissima dal kit Tamiya che è perfetto in ogni dettaglio e non necessita quindi di aggiunte o modifiche di sorta.
L'Aichi M6A1 Seiran, è un idrovolante da attacco costruito in pochissimi esemplari verso la fine del conflitto dall'Impero Giapponese. L'aereo era progettato per essere stivato all'interno di un sommergibile classe I-400, insieme ad un massimo di altri due aerei, e tirato fuori all'occorrenza. Il Seiran era un aereo avanzato per gli standard giapponesi, ma arrivò troppo tardi per essere impiegato, ne furono costruiti solo 28 e ne è rimasto solo uno, restaurato e conservato allo Smithsonian.
Ma veniamo al WIP!
Un test fit delle parti principali viene eseguito, più per sfizio che per altro...

Come sempre, construction start with the cockpit... L'unica aggiunta è stata la ricostruzione delle cinture di sicurezza, che il kit fornisce in decals, bruttine... queste non sono il massimo ma son già meglio...



Una volta asciugato il tutto incollo le due semifusoliere e incastro il tettuccio per una soddisfazione personale, questo aereo ha un profilo stupendo!

A questo punto posiziono le ali e le metto leggermente in trazione per sistemare un lievissimo gap nel raccordo ala/fusoliera. Il Wip è condensato, ovviamente ho aspettato i tempi di asciugatura di colla e colori...

Ma non tutto è perfetto, ci sono un paio di scalini che non sono riuscito a raccordare correttamente e dovrò intervenire con carta e forse un po' di stucco...


Non sono abituato a lavorare in questa scala e si vede...

Concordo in pieno sulla linea, il Seiran è veramente bello!
Very good anche le cinture.

Inviato dal mio GT-I8260

Ciao Emanuele
hai ragione in merito alle linee molto moderne e filanti di questo idorvolante. Buona continuazione.
saluti

Ottimo inizio Emanuele...tu con questo ed il io con il mio Kyofu voliamo a braccetto
Anzichè usare le decals,ti consiglio di usare il compasso della Olfa per fare delle mascherine pretagliate

veramente bello questo kit...dalle foto si notano che gli incastri non sono proprio precisi come i soliti Tamiya ma ha un dettaglio favoloso!
un wip interessante da seguire con attenzione!

Bravo Emanuele, hai scelto un bellissimo aereo.

Ne montai uno molti anni fa in cooperativa con un vecchio amico ai tempi del club IPMS, fu un esperimento fallito con cui volevamo fare un confronto sulla tempistica di montaggio, ma no, meglio modellare in solitaria...
Il gentilissimo Riccardo / zipper me ne ha procurato un esemplare d'occasione circa un anno fa ed ora attende il suo turno nelle pile di kit insieme allo stupendo I-400 Tamiya 1/350. (ma sto andando OT)

Se mi permetti un consiglio presta attenzione ai pin di centraggio dei pezzi, la memoria mi suggerisce in particolar modo sulle semi-fusoliere, a volte nei modelli Tamiya di quel periodo non sono perfetti e disallineano un pochino le giunzioni. Basta un minimo di attenzione preventiva per evitare noiose stuccature.

Ciao e buon lavoro.

Il soggetto è davvero molto bello. Un po' di carta vetrata non guasta mai, altrimenti troppo facile! Belle le cinture

Il serian è davvero un aereo particolare, seguo interessato, consiglio pure io di tagliare delle mascherine per le insegne

E' il periodo degli idro giapponesi a quanto vedo...!
Un Tamiya un pò "early"... ma sempre un Tamiya è, buon divertimento Emanuele!

Bello.
Ho la scatola in 1/72 -sempre Tamy- ed è anch'essa una bellezza, con il carrellino per il trasporto...
Livrea?
“Quella” per l'attacco a Panama con le insegne americane e in metallo naturale?
Furono realmente dipinti così(?), poi l'attacco fu annullato causa fine guerra. Purtroppo rimangono solo delle testimonianze e non foto, furono lanciati in mare per eliminarne le prove...