F-104G - 3° Stormo - Italeri 1/72
Inviato: 19 maggio 2014, 10:49
Premessa n.ro 1: in questo periodo, generalmente vado il letargo modellistico; iniziano le belle giornate e fa piacere trascorrere più tempo all'aria aperta piuttosto che sommerso da plastica, stucchi e colori. Visto però che la primavera tarda ad arrivare e spinto dall'entusiasmo di Daniele che ci sta prendendo decisamente gusto, ho deciso di aprire questo WIP alquanto "scottante".
Premessa n.ro 2: Non ci capisco nulla di F-104 (anche se ho avuto l'occasione, in diverse circostanze, di poterlo ammirare da vicino) quindi cercherò di sfruttare al massimo le conoscenze dei guru del forum (vi prego, siate clementi).
Premessa n.ro 3: Il kit sarà montato da scatola. Cercherò di migliorare in scratch il cockpit e il seggilino.
Premessa n.ro 4: al momento non mi viene in mente più nulla per pararmi il "fondoschiena", quindi andiamo avanti.
Come dicevo, il kit è abbastanza famoso, trattasi del vetusto stampo ESCI reinscatolato, con qualche miglioria, da Italeri: La versione scelta è quella del 3° Stormo, che mi piacerebbe rappresentare in configurazione Recce (il kit prevede il Pod Orpheus). Domanda: è una configurazione aderente alla realtà? Gli interni del kit prevedono l'utilizzo, per pannello strumenti e consolles laterali, di decals. Sinceramente, dopo averle utilizzate nell'Harrier
con risultati pietosi, ho deciso di mettere mano al plasticard e ricostruire il tutto. Al momento ho realizzato la parte inferiore del pannello strumenti (con qualche licenza dovuta alla scala) e sto lavorando alle consolles. Questo è il risultato, siate buoni:
Il macro è abbastanza imbarazzante, dal vivo, considerate le dimensioni della vasca, sembra un pò meglio.
La parte superiore del pannello è in fase di costruzione così come la palpebra che cercherò di autocostruire con una lamina per disegni a sbalzo (quella del kit non ci azzecca proprio per niente).
Fattore seggiolino: ho confrontato quello del kit Italeri con l'equivalente del kit Hasegawa e credo che, foto alla mano, quello della casa italiana costituisca una base migliore per il lavoro di scratch. Intanto ho eliminato le cinghie stampate e ho stuccato il cuscino. Col milliput cercherò di modificare la sagoma del poggiatesta per cercare di renderlo più simile al vero, vedremo cosa ne esce fuori
Al momento i lavori sono fermi a questo punto. Che colore dovrei usare per il grigio degli interni? (possibilmente nel range Gunze/Tamiya).
In ginocchio sui ceci chiedo umilmente perdono se, da elicaro incallito, mi sono permesso di posare le mani su cotanto mostro sacro tra i tubi da stufa.
Saluti
Fabio (e Daniele a supporto).
Premessa n.ro 2: Non ci capisco nulla di F-104 (anche se ho avuto l'occasione, in diverse circostanze, di poterlo ammirare da vicino) quindi cercherò di sfruttare al massimo le conoscenze dei guru del forum (vi prego, siate clementi).
Premessa n.ro 3: Il kit sarà montato da scatola. Cercherò di migliorare in scratch il cockpit e il seggilino.
Premessa n.ro 4: al momento non mi viene in mente più nulla per pararmi il "fondoschiena", quindi andiamo avanti.

Come dicevo, il kit è abbastanza famoso, trattasi del vetusto stampo ESCI reinscatolato, con qualche miglioria, da Italeri: La versione scelta è quella del 3° Stormo, che mi piacerebbe rappresentare in configurazione Recce (il kit prevede il Pod Orpheus). Domanda: è una configurazione aderente alla realtà? Gli interni del kit prevedono l'utilizzo, per pannello strumenti e consolles laterali, di decals. Sinceramente, dopo averle utilizzate nell'Harrier


La parte superiore del pannello è in fase di costruzione così come la palpebra che cercherò di autocostruire con una lamina per disegni a sbalzo (quella del kit non ci azzecca proprio per niente).
Fattore seggiolino: ho confrontato quello del kit Italeri con l'equivalente del kit Hasegawa e credo che, foto alla mano, quello della casa italiana costituisca una base migliore per il lavoro di scratch. Intanto ho eliminato le cinghie stampate e ho stuccato il cuscino. Col milliput cercherò di modificare la sagoma del poggiatesta per cercare di renderlo più simile al vero, vedremo cosa ne esce fuori

In ginocchio sui ceci chiedo umilmente perdono se, da elicaro incallito, mi sono permesso di posare le mani su cotanto mostro sacro tra i tubi da stufa.

Saluti
Fabio (e Daniele a supporto).