Sono anni che le utilizzo, non solo per incollare gli aftermarket modellistici in resina tra loro o alla plastica, ma per riparare/incollare un po' di tutto al posto della classica ciano.
Qui hai tutto il tempo per posizionare le parti prima che la catalisi avvenga. Ottima su tutti i materiali.
Super consigliata, fidati
Se posso, orientati verso i blister separati rispetto quelli a siringa.
L'importante è che i due componenti A e B non vengano a contatto sui flaconi.
Le quantità da mescolare devono essere sempre uguali tra loro, quindi 1:1.
Vai tranquillamente ad occhio, non occorre eseguire minimamente misurazioni precise con bilancini.
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
torno ad esortarti al fine di sperimentare. Divano e film sono una alternativa allettante mentre il modellismo richiede un impegno di tipo differente che regala soddisfazioni di altro tipo.
La sperimentazione, secondo me, deve essere parte integrante dell'attività di un modellista ed in essa vanno colti i lati piacevoli che, prospetticamente, consentiranno di ottenere i risultati sul modello in fase di realizzazione.
Ciò che ci è impossibile fare è sperimentare al posto tuo visto che le soluzioni più congeniali ogni modellista le elabora da se, sia pure leggendo e osservando quanto fanno altri o sfruttando conoscenze proprie in altri campi e personalizzando per rendere le procedure idonee al proprio modo di fare le cose.
Per tornare al tema colla: le alternative alla cianoacrilica che, giustamente, devi evitare, te le abbiamo descritte a seguito della tua stessa richiesta con diversi collegamenti. Fai delle prove su parti di scarto, annota i risultati ottenuti, scarta quelle poco convincenti e sfrutta quelle che ti hanno dato i risultati migliori.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
washaki ha scritto: ↑6 giugno 2024, 0:21
A volte avrei voglia di scendere a modellare ma, pensando a cosa mi aspetta, cerco un film in TV e mi butto sul divano
... posso consigliare una passeggiata pomeridina o mattutina se puoi, aiuta (oggi sono ferie e ho camminato sul lungomare di Livorno ...cellulare spento... e B58 in mente formulando una scaletta di lavoro).
Poi non impazzire...capisco che si voglia provare a fare tutto ma poi come vedi si rischia davvero di finire sul divano, appunto, per non fare nulla.
Non è che perchè non ce la faccio a correre per "42 Km e 195 mt." allora smetto di correre... intanto corro fin dove arrivo.
Se poi non riesci a vivere con questo fardello del superdettaglio mancato, secondo me, perdona la franchezza, ma finirai come tanti a fare il collezionista di scatole e a scavare la forma sul divano.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Che Genere di Modellista?: Principiante ma con il "Sacro Fuoco". Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario. Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca.
pitchup ha scritto: ↑6 giugno 2024, 11:27
Ciao Marco
washaki ha scritto: ↑6 giugno 2024, 0:21
A volte avrei voglia di scendere a modellare ma, pensando a cosa mi aspetta, cerco un film in TV e mi butto sul divano
... posso consigliare .....
saluti
Avete tutti ragione.
Ultimamente ho un po' abbandonato il mio approccio ZEN iniziale al modellismo
Forse a causa di impegni che mi stanno un po' assillando in questi ultimi periodi tenendomi sempre un po' sulla "cresta" dello stress.
Forse anche perché riponevo molte aspettative sul mio nuovo laboratorio mentre sto vedendo che prendere la decisione di modellare è diventato più difficile da quando si tratta di salutare la moglie (e il divano ), scendere al freddo d'inverno e al caldo d'estate e rinchiudermi nel mio stanzino è più difficile di quello che credevo (non impossibile intendiamoci, ma richiede un po' di sforzo in più che non mi aspettavo).
Forse anche ... anzi, SICURAMENTE a anche causa della scarsa umiltà dimostrata acquistando un aftermarket veramente difficile per le mie capacità...
Grazie per le esortazioni e i preziosi consigli. Ne faccio tesoro e proseguo. Non mollo ! ! !
Voglio rispondere anche a Aurelio in merito alle colle bicomponenti:
FreestyleAurelio ha scritto: ↑6 giugno 2024, 7:38
Ciao Marco, al posto della ciano per questi incollaggi utilizza il collante epoxy ...
intanto GRAZIE Aurelio per la ricerca e i consigli che mi dai, sempre preziosissimi per me.
Sulla colla bicomponente, come ti ho già detto per altre vie, ho già fatto diversi acquisti nel tempo.
Nella fattispecie questi
Ho avuto modo di testarli per qualche incollaggio ma mi sono scontrato con inconvenienti:
c'è molto scarto, almeno per come lavoro io che mi trovo molto spesso (soprattutto coi famosi motori di cui sopra) ad aver bisogno di una punta microscopica di colla per un microincollaggio e poi per una decina di minuti nulla.
Di solito metto una goccia di ciano su un piattino, sto attento a non respirarla (se ci riesco) e prelevo la quantità che mi serve. Subito dopo asciugo e butto via lontano da me.
Così facendo perdo una goccia per volta...
Se invece uso, per esempio, la bicomponente Bostik non riesco a prelevarne una goccia. Ne scarico il minimo possibile sul mio piattino e ne prelevo quanta me ne serve, ma poi l'incollaggio è più difficoltoso perché non prende subito come la ciano mentre nei successivi 10 minuti di lavoro che mi separano dal successivo incollaggio, il grumo rimasto sul piattino secca inesorabilmente
Non è tanto un problema di spreco quanto una questione di praticità.
La ciano è infinitamente più pratica ...
Ma avete ragione voi. Per una questione di salute e per "imparare sperimentando", oltre che per godere a pieno di questo fantastico passatempo, dovrei riuscire a vincere la mia indolenza e applicarmi di più con calma, umiltà e senza pretese di risultati straordinari.
LO FARO'
Promesso !!
Grazie ancora per l'aiuto ... pratico e morale
Non preoccupatevi, non mi butto giù. Dopo quello che ho passato il tempo è un regalo per me. E i regali si apprezzano sempre
Ciao a tutti
Marco
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw)
washaki ha scritto: ↑6 giugno 2024, 12:15
sto vedendo che prendere la decisione di modellare è diventato più difficile da quando si tratta di salutare la moglie (e il divano ), scendere al freddo d'inverno e al caldo d'estate e rinchiudermi nel mio stanzino
...ecco ... secondo me dovresti riuscire a fare il lavoro di scratch a casa, magari attrezzando un tavolino, specie la sera perchè il pomeriggio è un'altra storia, comunque, a pochi metri dagli affetti, e vedi che la cosa peserà di meno (io me ne sto in cucina tanto con la TV io e la mia signora abbiamo proprio un rapporto diverso per generi televesivi) magari commentando il putiferio televisivo .
La verniciatura invece per forza di cosa la farai nello studio ma li ti puoi organizzare le varie sessioni.
Io penso che così avresti una marcia in più.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Che Genere di Modellista?: Principiante ma con il "Sacro Fuoco". Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario. Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca.
Idea buona.
Confesso di averci pensato Max.
Forse quando arriverà il vero caldo (qui a Milano facciamo sul serio) approfitterò dell'aria condizionata per avere la scusa di rimanere a casa.
Il problema è che ho speso un botto per sistemare la cantina è me la vedo già mia moglie che mi dice ... "ma non vai in cantina?"
Marco
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw)
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
washaki ha scritto: ↑6 giugno 2024, 23:05
Il problema è che ho speso un botto per sistemare la cantina è me la vedo già mia moglie che mi dice ... "ma non vai in cantina?"
Fidati Marco... vai in cantina. Chiudi la porta ed immergiti nella tua "bolla". Rimpiango i tempi in cui modellavo in cantina... più scomodi, ma più proficui e con meno rotture di scatole dal mondo esterno!
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Che Genere di Modellista?: Principiante ma con il "Sacro Fuoco". Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario. Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca.
Buonasera a tutti,
Ecco che ho ricominciato.
Da qualche settimana il deumidificatore De longhi che ho acquistato sta facendo il suo dovere "prosciugando" la pisci... pardon la cantina.
Riprendo da Wellington essendo il più "antico" tra quelli iniziati.
Confesso che sono "stanco". Da troppo tempo mi ammazzo su questo modello che non posso abbandonare perché è un regalo di mio figlio e mi piacerebbe che venisse "perfetto" (:-(, impossibile).
In più ho commesso errori fondamentali pretendendo di realizzare aftermarket fuori dalla mia portata attuale.
Terminati i motori che mi davano tanta angoscia (ora sono in cantina, vi metterò le foto la prossima volta) mi sono dedicato all'altra fonte assoluta di incertezze che mi dava parecchie preoccupazioni: LA BOMB BAY.
Anche per questa ho acquistato un Kit EDUARD che mi ha "catturato" grazie alla presenza di sportelli in fotoincisione decisamente più realistici di quelli del KIT.
Sono ad un punto morto.
Confesso che mi sto cominciando a demoralizzare perché vedo il traguardo allontanarsi invece che avvicinarsi.
NECESSITO DI UN VOSTRO CONSIGLIO. Se avete un po' di pazienza vi cerco di riassumere il perché.
Queste sono le istruzioni Airfix. Da qui si nota la realizzazione un po' "grossolana" dell'intelaiatura interna nella quale andranno fissate le bombe antisommergibile
Queste invece le istruzioni della parte "after" di Eduard che denotano la particolare complessità della realizzazione del telaio interno. Vi assicuro che è stata dura ... e non è venuto come si vede in figura.
Che Genere di Modellista?: Principiante ma con il "Sacro Fuoco". Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario. Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca.
IL RISULTATO OTTENUTO (che non è come appare dalle istruzioni e comunque è stata una faticaccia)
Più in dettaglio
Confesso che sto pensando di cestinare gli after Eduard e di riconsiderare l'uso dei più grossolani ma sicuramente più facili da adattare originali Airfix.
Anche perché (ecco dove vi chiedo SUPPORTO) PROPRIO NON SO DOVE ATTACCARE LE BOMBE SUGLI AFTER DI Eduard.
Naturalmente Eduard se ne è guardata bene da rappresentare le bombe attaccate .... forse perché anche loro non si immaginano come fare... perché forse NON LI HANNO MAI MONTATI
Attendo con interesse i vostri commenti
Grazie a tutti per la pazienza di essere arrivati fino a qui
Ciao
Marco
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw)
comincio con una premessa: l'acquisto ed il tentativo di utilizzare after market molto complicati può disincentivare a proseguire l'esperienza modellistica. Lo sostengo da tempo, anche se farlo capire a chi comincia osservando i risultati di chi ha già molta più esperienza sono solitamente parole al vento. La crescita di un modellista, secondo me, deve partire dai modelli da scatola per evolvere progressivamente, senza salti eccessivi. Ma è soltanto una mia opinione.
Per quanto attiene il tema del vano bombe del Wellington è sicuramente di realizzazione complicata. Le fotincisioni danno un contributo rilevante e quelle che hai predisposto per me sono
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.