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ANÁLISIS DE LA EMBARCABILIDAD DE AVIONES DE COMBATE TERRESTRES

Inviato: 29 gennaio 2021, 17:23
da microciccio
Ciao a tutti,

mentre cercavo altro mi sono imbattuto in questa analisi, è una tesi del 2016, che sembra essere molto interessante. Devo ancora leggerla e la lingua spagnola dovrebbe essere una agevolazione. Scorrendo le pagine i contenuti appaiono molto interessanti così come diverse immagini in essa contenute.

Naturalmente ci sono molte formule e parti che possono risultare difficili da digerire anche se nel complesso può consentire di avvicinarsi alle manovre descritte in modo più rigoroso di quanto facciamo di solito, permettendo di coglierne la complessità progettuale e, in diversi casi, chiarendo aspetti dei velivoli che rappresentiamo come modelli che, ad una prima occhiata, possono apparire stranezze incomprensibili.
Un esempio per tutti tratto da pagina 19: che accidenti sono ste manigliette poste sotto i Phantom imbarcati?



Mi è sembrato giusto condividerla con voi.

microciccio

Re: ANÁLISIS DE LA EMBARCABILIDAD DE AVIONES DE COMBATE TERRESTRES

Inviato: 29 gennaio 2021, 17:32
da siderum_tenus
microciccio ha scritto: 29 gennaio 2021, 17:23 Ciao a tutti,

mentre cercavo altro mi sono imbattuto in questa analisi, è una tesi del 2016, che sembra essere molto interessante. Devo ancora leggerla e la lingua spagnola dovrebbe essere una agevolazione. Scorrendo le pagine i contenuti appaiono molto interessanti così come diverse immagini in essa contenute.

Naturalmente ci sono molte formule e parti che possono risultare difficili da digerire anche se nel complesso può consentire di avvicinarsi alle manovre descritte in modo più rigoroso di quanto facciamo di solito, permettendo di coglierne la complessità progettuale e, in diversi casi, chiarendo aspetti dei velivoli che rappresentiamo come modelli che, ad una prima occhiata, possono apparire stranezze incomprensibili.
Un esempio per tutti tratto da pagina 19: che accidenti sono ste manigliette poste sotto i Phantom imbarcati?



Mi è sembrato giusto condividerla con voi.

microciccio
Ciao Paolo,

la "maniglia" dovrebbe essere l'attacco che veniva utilizzato sulle prime catapulte delle portaerei, che utilizzavano dei cavi che venivano agganciati all'aereo, e poi alla navetta della catapulta.

Nelle catapulte attualmente in uso, invece, la navetta della catapulta si aggancia direttamente al carrello dell'aereo.

Spero di non aver scritto una castroneria. :-D

Re: ANÁLISIS DE LA EMBARCABILIDAD DE AVIONES DE COMBATE TERRESTRES

Inviato: 29 gennaio 2021, 17:34
da FreestyleAurelio
Fantastica Paolo!
Peccato sia in Spagnolo e non in inglese ma le formule utilizzate sono molto familiari e per fortuna internazionali per gli "addetti ai lavori".
Ottima segnalazione!

Re: ANÁLISIS DE LA EMBARCABILIDAD DE AVIONES DE COMBATE TERRESTRES

Inviato: 29 gennaio 2021, 17:54
da ponisch
Proseguendo la visione della tesi si vedono altre foto che fanno riferimento alla catapulta come ha detto siderum_tenus .
Nicola

Re: ANÁLISIS DE LA EMBARCABILIDAD DE AVIONES DE COMBATE TERRESTRES

Inviato: 29 gennaio 2021, 17:59
da Carbo178
La foto postata però mi manda un attimo in confusione... non per la maniglia, che è il punto di aggancio dei cavi, quanto per la porzione di slat interna, che sui B e C (RF relativi compresi) doveva abbassarsi analogamente alle altre 2 porzioni, ma che appaiono retratti. :wtf:

Re: ANÁLISIS DE LA EMBARCABILIDAD DE AVIONES DE COMBATE TERRESTRES

Inviato: 29 gennaio 2021, 18:02
da FreestyleAurelio
Lo zoom dei ganci non è correlato alla foto del lancio dalla catapulta. È presa da un altro velivolo in parking

Re: ANÁLISIS DE LA EMBARCABILIDAD DE AVIONES DE COMBATE TERRESTRES

Inviato: 29 gennaio 2021, 18:04
da microciccio
siderum_tenus ha scritto: 29 gennaio 2021, 17:32...
Ciao Fabio,

la "maniglia" dovrebbe essere l'attacco che veniva utilizzato sulle prime catapulte delle portaerei, che utilizzavano dei cavi che venivano agganciati all'aereo, e poi alla navetta della catapulta.

Nelle catapulte attualmente in uso, invece, la navetta della catapulta si aggancia direttamente al carrello dell'aereo.

Spero di non aver scritto una castroneria. :-D
Ciao Mario,

PS: sono Paolo :-prrrr :-sbraco

Ti ringrazio per la spiegazione, corretta, quindi puoi togliere il condizionale; nessuna castroneria :-oook . Confesso che la mia domanda era meramente esemplificativa di quanto è possibile leggere nell'analisi, in quanto ero consapevole dell'esistenza di questa modalità di lancio dei velivoli dalle portaerei.
Un disegno, che credo sia piuttosto chiaro, si trova a pagina 23 ed è raffigurato lo stesso velivolo, uno Skyhawk, di cui Max ha realizzato un diorama.
Si vede anche bene nella copertina della rivista illustrata in questo post. Comunque nell'analisi vengono approfondite le ragioni della scelta, legate alla distribuzione su due punti dei carichi della catapulta, e viene evidenziata la difficoltà di navalizzazione col secondo sistema che hai citato, di velivoli che non siano stati progettati allo scopo sin dall'inizio.

microciccio

Re: ANÁLISIS DE LA EMBARCABILIDAD DE AVIONES DE COMBATE TERRESTRES

Inviato: 29 gennaio 2021, 18:07
da siderum_tenus
microciccio ha scritto: 29 gennaio 2021, 18:04
siderum_tenus ha scritto: 29 gennaio 2021, 17:32...
Ciao Fabio,

la "maniglia" dovrebbe essere l'attacco che veniva utilizzato sulle prime catapulte delle portaerei, che utilizzavano dei cavi che venivano agganciati all'aereo, e poi alla navetta della catapulta.

Nelle catapulte attualmente in uso, invece, la navetta della catapulta si aggancia direttamente al carrello dell'aereo.

Spero di non aver scritto una castroneria. :-D
Ciao Mario,

PS: sono Paolo :-prrrr :-sbraco
Dovrei evitare di scrivere post dopo una certa ora... :-sbraco :-D

Re: ANÁLISIS DE LA EMBARCABILIDAD DE AVIONES DE COMBATE TERRESTRES

Inviato: 29 gennaio 2021, 18:52
da microciccio
Off Topic
Carbo178 ha scritto: 29 gennaio 2021, 17:59 La foto postata però mi manda un attimo in confusione... non per la maniglia, che è il punto di aggancio dei cavi, quanto per la porzione di slat interna, che sui B e C (RF relativi compresi) doveva abbassarsi analogamente alle altre 2 porzioni, ma che appaiono retratti. :wtf:
Ciao Marco,

in altre foto come quella qui sotto si nota bene il particolare che hai descritto.


McDonnell Douglas F-4B Phantom II del VF-84 Jolly Rogers

Senza aver cercato il motivo specifico posso solo pensare che non fosse indispensabile, infatti in altre versioni del Phantom quella porzione di ala era fissa.


McDonnell Douglas F-4K/F-4M (British) Phantom II - Spaccato
microciccio

Re: ANÁLISIS DE LA EMBARCABILIDAD DE AVIONES DE COMBATE TERRESTRES

Inviato: 30 gennaio 2021, 10:16
da Fly-by-wire
Grazie per la segnalazione di questo interessante link Paolo :-oook