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Ciao, ho letto stamattina sul sito dell'AMI
Che è iniziata Northern Ice il 17/03.
Qui il link
Operation Northern Ice

Di base nulla di strano se non fosse che pocchi mesi fa ci fu la polemica per lo schieramento di truppe Nato in zona Baltica. Secondo voi c'è un nesso?
Ciao

La zona baltica e' una cosa, l'islanda e' un'altra. Da quando gli USA cessarono di provvedere alla difesa dell'islanda, il compito e' passato alla NATO, con i vari paesi che si alternano, non avendo l'islanda forze aeree. Stessa cosa x i paesi baltici che mettono a disposizione le infrastrutture ed i paesi NATO, a turno, i reparti. Come capita anche x l'albania che, con accordi bilaterali, viene coperta dall'italia. Se poi uno vuole fare polemica, e' un altro discorso. Le esercitazioni NATO si fanno sempre e comunque e, con l'ingresso nella NATO di molti paesi dell'est, parecchie esercitazioni si svolgono da quelle parti su esplicita richiesta di quelle nazioni. Come la russia svolge esercitazioni ai confini della NATO senza che nessuno dica niente, cosi' la NATO puo' effettuarle in prossimita' del confine. Poi, ci pensano i giornali a spargere benzina sul fuoco.

In Islanda non c'è quasi niente... Le esercitazioni degli aerei militari li non danno fastidio a nessuno.
Perché pensare a grosse situazioni di tensione tra le varie nazioni quando abbiamo i terroristi che ci entrano a casa e fanno come vogliono

Saluti

Ciao Michele,

concordo con chi mi ha preceduto. Le polemiche, specialmente se sterili e prive di sbocchi o alternative, risultano anche poco gradite. Le idee differenti, se illustrate con garbo, sono invece tutt'altra cosa e possono essere fonte di arricchimento e confronto.

Detto ciò il fatto che l'Italia contribuisca lle operazioni NATO, visto che è uno dei membri, è cosa che ritengo debba essere considerata normale amministrazione per la Forza Aerea. In passato, durante una visita fatta con l'Associazione MT, pur con le limitazioni imposte dal rigore nel fornire informazioni riservate, capimmo che i nostri velivoli forniscono un servizio che li impegna nel pattugliamento di spazi aerei di altre nazioni che, per tale servizio, offrono al nostro Paese, come è normale che sia, delle compensazioni che possono attenere anche ambiti non militari.
Per risponderti, personalmente, dubito vi sia un nesso tra vecchie polemiche e svolgimento di attività internazionali programmate.

!

Messaggio da: microciccio

Tra i partecipanti al forum siamo più o meno tutti consapevoli delle attività svolte dalle nostre Forze Armate, AMI in particolare, in ambito internazionale e ritengo che pochi pensino sia tempo o denaro sprecato. Se qualcuno la pensasse diversamente, come ho detto all'inizio, se lo desidera può proporre con cortesia un punto di vista differente e chiedo a chi risponderà altrettanta pacatezza nelle risposte. Facciamo in modo che su queste pagine ci si possa confrontare serenamente evitando sia necessario ricorrere agli interventi di moderazione. Grazie a tutti per l'attenzione.

microciccio

Ciao a tutti,
Premetto che potrei aver male interpretato i vostri messaggi
Ma se ritenete che sia io ad aver fatto polemica vi assicuro che non è l'intento del mio intervento.
Era solo per aprire un confronto sul tema.
Spero di aver capito male. Ciao e grazie

E spero di non essere stato male interpretato io, visto che mi riferivo alle polemiche create dai media nei confronti di determinate esercitazioni.

Anche perche' i media, omettono di scrivere che, qualsiasi esercitazione ha bisogno di tempi di programmazione molto lunghi, soprattutto in ambito multinazionale, con notevoli contingenti di uomini e mezzi da spostare, coordinare ed operare affinche' si raggiunga un risultato operativo valido. Di solito, certe esercitazioni si iniziano a programmare un anno per l'altro. Anche una semplice esercitazione a partiti contrapposti a livello di reggimento, non si improvvisa dall'oggi al domani ma, spesso, 5/6 mesi prima, se la cosa e' gia' rodata, se si vuole avere un ritorno addestrativo proficuo. X eventi esteri i tempi di programmazione si allungano di parecchio, visto che certi rischieramenti comportano un elevato lavoro logistico. Anche l'annullamento non e' cosa semplice, se la macchina e' gia' in moto. Ma questo, i media non lo dicono mai.

jollyroger ha scritto:E spero di non essere stato male interpretato io, visto che mi riferivo alle polemiche create dai media nei confronti di determinate esercitazioni.

Il senso era quello anche per me.

Ciao a tutti
io penso sempre che per la stampa non specializzata italica è facile che un rischieramento militare possa essere assimilato ad una trasferta di Champions. I toni sono esattamente gli stessi, le competenze sull'utilizzo del 4-4-2 o del modulo all'italiana possono tornare utili per capire le strategie della NATO....., arrivo della squadra.... seduta di allenamento.
Poi basta condire altri elementi classici che tirano sempre (sprechi... pace.... la minaccia dell'est e dell'Ovest...un po' di antiimperialismo ...italiani brava gente...fame nel mondo.. illuminati....) ed ecco che il polpettone giornalistico è servito.
saluti

microciccio

microciccio ha scritto:

Off Topic

Ciao Michele, Mauro,

confermo che il post era di carattere generale e non riferito ad alcuna polemica da voi specificamente alimentata. Diciamo un preventivo NOTAM visto che scrivendo sul forum basta poco per essere fraintesi scatenando discussioni che, faccia a faccia, magari mostrerebbero sostanziale identità di vedute.

microciccio