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Per gli specialisti dell'FW 190

Inviato: 10 febbraio 2015, 20:20
da Bonovox
Buonasera ragazzi, apro questa discussione per porvi un quesito: ho la scatola Eduard della versione D 11 (per poi modificarla in D 9) e dai disegni in mio possesso ho visto che è pieno di rivetti, quindi vorrei rivettare tutto il modello. Sbaglio? Lascio tutto così come si presenta il kit Eduard?
Grazie per le risposte ;)

- messaggio consegnato dal piccione Yankee Doodle -

Re: Per gli specialisti dell'FW 190

Inviato: 10 febbraio 2015, 21:23
da davmarx
Ciao Francesco, rivettare o meno va a tuo gusto, personalmente a me non garba tanto, ma ovviamente è solo una mia opinione personale. ;)

Piuttosto se non ho frainteso vuoi trasformare un D11 in un D9, operazione non semplicissima in quanto differiscono in parecchi dettagli anche di una certa importanza ed evidenza.
Sicuro di volerlo fare?

Re: Per gli specialisti dell'FW 190

Inviato: 10 febbraio 2015, 21:35
da Cox-One
Come mai vuoi fare la conversione?

Re: Per gli specialisti dell'FW 190

Inviato: 10 febbraio 2015, 21:42
da microciccio
Ciao Francè,

più che una domanda per esperti di Fw.190 quello che poni è un quesito legato ai gusti modellistici. Mi spiego meglio anche se magari vado rapido per evitare di eccedere nello scrivere.

I rivetti sui velivoli si notano in alcune situazioni e spariscono in altre anche a parità di esemplare. Basta una esposizione differente alla luce o lo spostamento dell'angolo di ripresa. Il discorso è lo stesso che si può fare con le pannellature ed altro ancora.

Io la penso così: in generale i rivetti aeronautici sono a filo delle superfici e tendono ad essere ulteriormente pareggiati dagli strati superficiali di vernice perché nelle macchine volanti, specialmente quelle moderne ad alte prestazioni, sono desiderabili superfici liscie come sederini di bambini per migliorare lo scorrimento dell'aria sulle superfici del velivolo.
Anche le macchine della fine della Seconda Guerra Mondiale ricercavano prestazioni elevate con l'aggiunta di esser capaci di far convivere aspetti tecnologicamente avanzati (il 190 era una delle prime macchine di serie sulle quali si adottò la tecnica del rivestimento lavorante) con altri che per mille cause (es.: esaurimento dei materiali strategici) erano retaggio di epoche antecedenti (la presenza del legno per la realizzazione di alcuni pezzi come l'elica).
In entrambi i casi mostrare parecchi rivetti può essere un azzardo soprattutto su macchine dalla vita operativa breve come nel caso dei D-9.
Ci sono casi di aggeggi volanti tapezzati di sani e sporgenti rivetti? Certamente si, basti guardare alcuni elicotteri e non soltanto. Dipende dai casi.

Poi c'è da valutare l'aspetto modellistico della faccenda. Come animare e dar vita ai nostri modelli rendendoli piacevoli anche a scapito dell'eccessiva aderenza alla realtà?
La scuola spagnola, per citarne una famosa, ha fatto di certi eccessi una bandiera che per alcuni è molto gradevole. Aggiungo che il modello oscilla sempre infinitamente tra rappresentazione e riproduzione della realtà. Non esiste un punto medio comune tra i due estremi che soddisfi chiunque.
La riproduzione dei rivetti come fori è un espediente che usiamo per renderli maggiormente visibili al fine di consentirene l'evidenziazione con tecniche di lavaggio. Si tratta quindi di un artificio che in certi casi trasforma un modello anonimo in qualcosa di molto più gradevole. Concedimi il termine, di artistico.
Naturalmente può anche generare l'effetto contrario se scarsamente equilibrato agli occhi di chi guarda.

Per concludere: fallo come più ti piace prefigurandoti l'aspetto finale secondo i tuoi gusti e ponendo solo attenzione ad evitare di rivettare parti che di rivetti, nella realtà, non ne avevano. ;)

Buon lavoro. :-oook

microciccio

Re: Per gli specialisti dell'FW 190

Inviato: 11 febbraio 2015, 11:25
da Bonovox
davmarx ha scritto:.....Piuttosto se non ho frainteso vuoi trasformare un D11 in un D9, operazione non semplicissima in quanto differiscono in parecchi dettagli anche di una certa importanza ed evidenza.
Sicuro di volerlo fare?
Ciao Davide, in effetti ci sono belle differenze: c'è da cambiare la parte superiore del cofano che alloggia le MG 131, bisogna poi eliminare le bugne sulle ali e rimodulare le pannellatura; da sostituire anche la presa d'aria laterale e le pale dell'elica (spero che sia finito l'elenco).
Grazie a Luca (ta152h) che mi ha dato i pezzi che ho elencato, vorrei procedere alla modifica sperando che siano adattabili al kit Eduard! Perchè questo lavorone? (Rispondo sotto)
Cox-One ha scritto:Come mai vuoi fare la conversione?
Perchè vorrei raffigurare un esemplare dell' unità aerea JV44 Galland Circus e qui Max (Pitchup) (che mi ha tentato :-Figo ) mi viene anch'egli in aiuto con le decals per la versione D9 "red 3" o "red 13"...ecco perchè la conversione
Male che va, cioè se i pezzi di Luca non siano compatibili con il kit, allora ritornerò alla versione D11. ;)
Vedremo, intanto che aspetto i pezzi ordinati mi passo il tempo a rivettare.
Grazie anche a te Paolo per la magnifica spiegazione! :-oook