Ciao Francè,
più che una domanda per esperti di Fw.190 quello che poni è un quesito legato ai gusti modellistici. Mi spiego meglio anche se magari vado rapido per evitare di eccedere nello scrivere.
I rivetti sui velivoli si notano in alcune situazioni e spariscono in altre anche a parità di esemplare. Basta una esposizione differente alla luce o lo spostamento dell'angolo di ripresa. Il discorso è lo stesso che si può fare con le pannellature ed altro ancora.
Io la penso così: in generale i rivetti aeronautici sono a filo delle superfici e tendono ad essere ulteriormente pareggiati dagli strati superficiali di vernice perché nelle macchine volanti, specialmente quelle moderne ad alte prestazioni, sono desiderabili superfici liscie come
sederini di bambini per migliorare lo scorrimento dell'aria sulle superfici del velivolo.
Anche le macchine della fine della Seconda Guerra Mondiale ricercavano prestazioni elevate con l'aggiunta di esser capaci di far convivere aspetti tecnologicamente avanzati (il 190 era una delle prime macchine di serie sulle quali si adottò la tecnica del rivestimento lavorante) con altri che per mille cause (es.: esaurimento dei materiali strategici) erano retaggio di epoche antecedenti (la presenza del legno per la realizzazione di alcuni pezzi come l'elica).
In entrambi i casi mostrare parecchi rivetti può essere un azzardo soprattutto su macchine dalla vita operativa breve come nel caso dei D-9.
Ci sono casi di
aggeggi volanti tapezzati di sani e sporgenti rivetti? Certamente si, basti guardare alcuni elicotteri e non soltanto. Dipende dai casi.
Poi c'è da valutare l'aspetto modellistico della faccenda. Come animare e dar vita ai nostri modelli rendendoli piacevoli anche a scapito dell'eccessiva aderenza alla realtà?
La scuola spagnola, per citarne una famosa, ha fatto di certi
eccessi una bandiera che per alcuni è molto gradevole. Aggiungo che il modello oscilla sempre infinitamente tra rappresentazione e riproduzione della realtà. Non esiste un punto medio comune tra i due estremi che soddisfi chiunque.
La riproduzione dei rivetti come fori è un espediente che usiamo per renderli maggiormente visibili al fine di consentirene l'evidenziazione con tecniche di lavaggio. Si tratta quindi di un artificio che in certi casi trasforma un modello anonimo in qualcosa di molto più gradevole. Concedimi il termine, di artistico.
Naturalmente può anche generare l'effetto contrario se scarsamente equilibrato agli occhi di chi guarda.
Per concludere: fallo come più ti piace prefigurandoti l'aspetto finale secondo i tuoi gusti e ponendo solo attenzione ad evitare di rivettare parti che di rivetti, nella realtà, non ne avevano.
Buon lavoro.
microciccio