Folgore ha scritto:st0rm ha scritto:Cavolo è proprio lui! Folgore l'hai riconosciuto al volo, complimenti!
Mi sono andato a leggere cos'era ed in pratica è un cannone montato su uno scafo di un carro e usato come artiglieria d'assalto.
Per chi volesse saperne di più
FONTE WIKIPEDIA :
"Lo Sturmgeschütz III (cannone d'assalto su scafo Panzer III) fu uno dei tanti mezzi cingolati prodotto nel corso della seconda guerra mondiale dai tedeschi. L'installazione dell'armamento principale in casamatta anziché in una torretta girevole, benché rendesse il sistema d'arma meno efficace di un carro armato, rendeva il veicolo di più facile produzione e più economico. L'idea del cannone d'assalto venne concepita dal colonnello (poi generale) von Manstein nel 1935 come modo di fornire appoggio di artiglieria ravvicinato alle unità di fanteria per l'eliminazione di ostacoli non protetti (per esempio: nidi di mitragliatrici, fortini, armi controcarro, etc.), quindi originariamente gli Sturmgeschütz non erano destinati ad impegnare i carri armati. Nel corso della guerra l'impiego tattico degli Sturmgeschütz venne modificato, ed a partire dal 1942, oltre all'appoggio delle fanteria furono impiegati come cacciacarri, lasciando il compito esclusivamente di appoggio alla fanteria agli Sturmhaubitze 42 (obice d'assalto). Negli ultimi mesi della guerra, contrariamente al parere del generale Guderian, furono utilizzati tatticamente addirittura come carri armati...."
http://it.wikipedia.org/wiki/Sturmgesch%C3%BCtz_III
Immagino non sia stato semplice disseppellire 19,6 tonnellate! Ed era pure ribaltato
Cmq è vero è proprio qualità tedesca! Si è conservato proprio bene.

Eheh... comunque si può capire dalle foto che si tratta di uno delle prime versioni, , infatti ha i cingoli poco protetti (le ultime versioni hanno i cingoli molto più protetti, con maggiori corazzature) e il cannone con canna corta. Se noti poi ha anche i cingoli più larghi, penso siano quelli per l' "off road".... (Il tiger poteva montare 2 tipi di cingoli (520mm e 725mm mi pare) in base al terreno...)
Comunque, guardatevi i link proposti sotto, in piccolo, ci sono tante storie di ritrovamenti..!!! guardate questo per esempio
http://www.detektorweb.cz/index.4me?s=s ... &mm=1&vd=1
Ciaoo
ALT!
Qualche precisazione ci vuole:
Si tratta di uno Stug III serie finali... Era coperto ancora dallo zimmerit a quadrotti, quindi penso sia produzione tardo 42, al massimo primavera 43.
Il cannone lo vedi corto perchè lo stug III (scafo Pz.III) ha montato al massimo l'88 L50 e forse ti confondi con lo Stug IV o Jagdpanzer (su scafo pz.IV) che è arrivato a montare l'88L70.
Per quanto riguarda i cingoli del tiger, ma anche panther, elefant e derivati, avendo una carreggiata troppo larga che non permetteva il trasporto ferroviario, i crucchi hanno inventato i cingoli da trasporto: smontavano la prima fila di ruote e la corona esterna della motrice e sostituivano il normale cingolo con uno più "stretto". Questa operazione permetteva loro di muovere il carro e caricarlo sui carri ferroviari senza che i cingoli sporgessero dagli stessi... Non è che a secondo del terreno montavano cingoli diversi... Anche perchè un buon equipaggio affiatato impiegava circa 2 ore a cambiare le due catene... insomma non era un pit stop di formula 1... figurati che i meccanici al fronte preferivano in caso di rottura di un cingolo (evento disastroso per un carro) eliminare la ruota di rinvio e accorciare la catena, perchè operazione più veloce rispetto alla sostituzione della singola maglia spezzata...
Ultimamente, soprattutto in Russia, stanno ritrovando molti carri tedeschi integri, con equipaggio a bordo, disgraziatamente affondati nelle torbe nei pressi dei fiumi... il ghiaccio si spezza sotto il peso del carro e ciuffete un bel bagno a -40°C...
Recentemente hanno recuperato un T34 e un Panther . ci sono molti filmati su youtube.
Attenzione però... ho partecipato a una ricerca in Italia. Abbiamo più carri tedeschi sepolti e abbandonati in Italia di quanti ne possiamo immaginare. Sono stato contattato recentemente da un ricercatore statunitense che aveva bisogno di "contatti" sul campo per il recupero di una decina di carri tedeschi e un paio italiani sepolti in lombardia e in Emilia Romagna... da quei posti ci son passato migliaia di volte, ma mai avrei immaginato cosa potevo trovare ad un palmo di profondità...
Sul famoso 75/18 di Rimini, ci avevano costruito sopra una piazza...
Ho un amico che è proprietario terriero in Romania e non riusciva a capire il motivo per cui il mezzadro si rifiutasse di arare una parte del campo... tutto coperto di arbusti e rovi...
Il contadino non lo faceva perchè l'aratro si rompeva su un PzIII abbandonato in una fossa...
Mentre in Italia un ritrovamento del genere significa GUAI A NON FINIRE, nel resto del mondo il mezzo viene recuperato, messo in sicurezza e dopo il restauro esposto nel museo locale... Meditate gente, meditate