Museo dell'Aria di San Pelagio
Inviato: 22 novembre 2017, 20:28
Ho visitato il Museo dell’Aria di San Pelagio, ospitato nel Castello di San Pelagio (PD), devo dire che è la seconda volta che ci vado, lo avevo visitato una ventina di anni fa.
Il complesso comprende il castello di San Pelagio e la Villa Zaborra con tutti i giardini e labirinti annessi, c’è ancora la ghiaccciaia aperta al pubblico, mentre il campo di volo ora è utilizzato come campi di coltivazione.
Una briciola di storia:
Nel 1976, dopo i danni causati dal terremoto in Friuli, il castello fu restaurato e una buona parte fu trasformato in museo di storia dell’aviazione e spaziale e una parte a ricordo del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio del 1918, che partì proprio dal campo di volo del castello.
Il museo, non è un museo che ha in mostra molti velivoli in dimensioni reali, la maggior parte sono modelli in scala, tra l’altro è incentrato sulla storia del volo e del volo spaziale e siccome Gabriele d’Annunzio fu ospite del Conte Cesare Zaborra (marito dell’ultima Contessa Zaborra) tra il 1917 e il 1918 e vi dimorò in preparazione del Rai su Vienna, c’è una particolare e ben fornita sezione del museo dedicata a lui e all’impresa storica del 1918, mostrando le stanze dove passava le sue giornate abitualmente, quindi è più un museo di storia aeronautica che di aeronautica pura.
Il complesso, oltre che essere castello, residenza e museo, è anche un ristorante così chi viene da lontano si può anche fermare a mangiare.
Alcune informazioni:
Castello di San Pelagio
Via San Pelagio, 50
Due Carrare - 35020 (PD)
http://www.castellosanpelagio.it/museo
info@castellosanpelagio.it
Non ho potuto fotografare tutto perché essendo un antico castello e l’illuminazione non è delle migliori, alcune foto non sono venute chiare (ci voleva il cavalletto), inoltre le varie stanze del d’Annunzio sono protette da vetrate e il riflesso a volte era impossibile, quindi poche foto, appena uno scorcio.
Per i più curiosi su Flickr ho inserito anche delle brevi descrizioni su ogni foto.
Cercherò di seguire il percorso del museo ma non fedele al 100%.
Inizio quindi dalla storia del volo e le varie imprese aeronautiche, per seguire con i vari motori che hanno in mostra, la terza fase con i velivoli in scala 1:1 e per finire alcune foto del luogo, giusto per mostrare la bellezza di tutto il complesso.
Spero che l'iniziativa vi faccia piacere.
Elica di un Caproni Ca.3 by Silvio Dioramik, su Flickr
Cruscotto del de Havilland DH Leopard Moth di Arturo Ferrarin by Silvio Dioramik, su Flickr
Wright Flyer by Silvio Dioramik, su Flickr
Wright Flyer e sistema di lancio a catapulta by Silvio Dioramik, su Flickr
Bleriot IX di louis Bleriot by Silvio Dioramik, su Flickr
Nieuport Ni by Silvio Dioramik, su Flickr
Fokker E.III by Silvio Dioramik, su Flickr
Idrovolante Lohner L1 by Silvio Dioramik, su Flickr
Idrovolante Macchi M5 by Silvio Dioramik, su Flickr
Caproni Ca.3 by Silvio Dioramik, su Flickr
Tela di fusoliera di un caccia by Silvio Dioramik, su Flickr
Fokker DR1 dell'asso tedesco Manfred von Richthofen by Silvio Dioramik, su Flickr
Sala della riunione by Silvio Dioramik, su Flickr
Ansaldo S.V.A. 5 in volo verso Vienna by Silvio Dioramik, su Flickr
L'onnipresente Leone della Serenissima by Silvio Dioramik, su Flickr
Manocipede - Bicicletta con pedalata a braccia by Silvio Dioramik, su Flickr
Ryan "Spirit of Saint Louis" - 01 by Silvio Dioramik, su Flickr
Savoia-Marchetti S.16 ter "Gennariello" by Silvio Dioramik, su Flickr
Savoia-Marchetti S.55 "Santa Maria" by Silvio Dioramik, su Flickr
Savoia-Marchetti S.55 by Silvio Dioramik, su Flickr
Zeppelin LZ 129 "Hindenburg" by Silvio Dioramik, su Flickr
Dirigibile "Italia" di Umberto Nobile by Silvio Dioramik, su Flickr
Il SIAI-Marchetti S.M.79 "Gobbo Maledetto" by Silvio Dioramik, su Flickr
Fiat C.R.32 by Silvio Dioramik, su Flickr
Idrocorsa Macchi-Castoldi M.C.72 by Silvio Dioramik, su Flickr
Fiat C.R.42 by Silvio Dioramik, su Flickr
Il complesso comprende il castello di San Pelagio e la Villa Zaborra con tutti i giardini e labirinti annessi, c’è ancora la ghiaccciaia aperta al pubblico, mentre il campo di volo ora è utilizzato come campi di coltivazione.
Una briciola di storia:
Nel 1976, dopo i danni causati dal terremoto in Friuli, il castello fu restaurato e una buona parte fu trasformato in museo di storia dell’aviazione e spaziale e una parte a ricordo del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio del 1918, che partì proprio dal campo di volo del castello.
Il museo, non è un museo che ha in mostra molti velivoli in dimensioni reali, la maggior parte sono modelli in scala, tra l’altro è incentrato sulla storia del volo e del volo spaziale e siccome Gabriele d’Annunzio fu ospite del Conte Cesare Zaborra (marito dell’ultima Contessa Zaborra) tra il 1917 e il 1918 e vi dimorò in preparazione del Rai su Vienna, c’è una particolare e ben fornita sezione del museo dedicata a lui e all’impresa storica del 1918, mostrando le stanze dove passava le sue giornate abitualmente, quindi è più un museo di storia aeronautica che di aeronautica pura.
Il complesso, oltre che essere castello, residenza e museo, è anche un ristorante così chi viene da lontano si può anche fermare a mangiare.
Alcune informazioni:
Castello di San Pelagio
Via San Pelagio, 50
Due Carrare - 35020 (PD)
http://www.castellosanpelagio.it/museo
info@castellosanpelagio.it
Non ho potuto fotografare tutto perché essendo un antico castello e l’illuminazione non è delle migliori, alcune foto non sono venute chiare (ci voleva il cavalletto), inoltre le varie stanze del d’Annunzio sono protette da vetrate e il riflesso a volte era impossibile, quindi poche foto, appena uno scorcio.
Per i più curiosi su Flickr ho inserito anche delle brevi descrizioni su ogni foto.
Cercherò di seguire il percorso del museo ma non fedele al 100%.
Inizio quindi dalla storia del volo e le varie imprese aeronautiche, per seguire con i vari motori che hanno in mostra, la terza fase con i velivoli in scala 1:1 e per finire alcune foto del luogo, giusto per mostrare la bellezza di tutto il complesso.
Spero che l'iniziativa vi faccia piacere.

























