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Per continuare la serie dei velivoli che ho avuto la fortuna di pilotare, ho acquisito la scatola della Italeri sul A-129 Mangusta, elicottero sul quale ho lavorato per quasi tre anni mentre ero al RSV. Avendo varie foto sul prototipo P3bis ed avendo lo stesso una "colorazione" abbastanza particolare (meglio...nessuna colorazione...), ho deciso di dedicarmi a questo progetto. La scala, per me che sono un pò "cecato", è risultata un pò un problema, ma alla fine il risultato mi ha soddisfatto. Per la colorazione ho usato i Tamiya, naturalmente "mescolati", come aftermarket i foto-incisi della Bregun, per fare il nastro ad alta velocità ho usato i pre-tagliati delle Eduard, mentre per gli attacchi del RWR dei fari sempre della Eduard. Nota bene: non prendete le mascherature della Eduard per il 129 perché sono fatte invece per l'Agusta 109 (ma esiste in 1/72?). Come al solito le foto sono fatte con l'Iphone. Spero che vi piaccia...

.... e questo è quello vero...

Ciao
Forse uno dei velivoli più sottovalutati di sempre questo Mangusta ma che di fatto è un mezzo che si è sempre rivelato utilissimo nei "fintoconflitti" degli ultimi decenni.
Infatti credo che Italeri sia l'unico kit esistente di questa macchina.
I colori sono azzeccatissimi il montaggio è ottimo. bel lavoro davvero!
Inoltre mi sembra di capire che non hai dovuto spendere manco un euro in documentazione
saluti

Ciao Paolo,

davvero un bel lavoro.
L'elemento memoria da spesso una marcia in più ai tuoi modelli. E poi potrebbe partecipare a pieno titolo al GB Prototipi/sperimentali ... se mai vincerà la selezione! microciccio

Ciao Paolo! com'era il Mangusta?
Un amico pilota dell'84° SAR di Gioia durante una missione in IRAQ mi ha raccontato che gli americani lo chiamavano "Mosquito" per le esigue dimensioni (e grazie aggiungo io... in confronto ai loro Apache), ma chi aveva avuto occasione di volarci ne era rimasto molto contento.

Alla fine sono contento che sei riuscito a trovare le giuste mescole di colori per completare il modello... che, devo dire, è molto interessante con questa veste. Le foto sono un pò "lontane"... però mi pare un bel lavoro.

Il Mangusta mi è sempre piaciuto, sarà perché è italiano e io tifo sempre Italia ma è bello.
Mi piace anche sapere che un ex utilizzatore della scala 1:1 si cimenti nelle scale minori per creare quello che ha effettivamente pilotato, i miei complimenti.

Mi pare un ottimo lavoro e dalle foto la colorazione è molto fedele, bravo.

un saluto, buona giornata.

Silvio the bear

Un gran bel lavoro! I colori sono azzeccati... cosa non facile riprodurre la tonalità dei vari primer... Inoltre, avendolo montato parecchi anni fa, il kit è molto basico e ci vuole un po' di attenzione soprattutto a montare e raccordare il canopy

microciccio ha scritto: ↑23 novembre 2023, 8:59 Ciao Paolo,

davvero un bel lavoro.
L'elemento memoria da spesso una marcia in più ai tuoi modelli. E poi potrebbe partecipare a pieno titolo al GB Prototipi/sperimentali ... se mai vincerà la selezione!

Off Topic

Tigre17 ha scritto: ↑22 novembre 2023, 22:30... Nota bene: non prendete le mascherature della Eduard per il 129 perché sono fatte invece per l'Agusta 109 (ma esiste in 1/72?). ...

Certo che esistono, ci sono il modello Revell e lo ScaleWorks; entrambi proposti in più di una scatola. La reperibilità attuale è un altro tema.

pitchup ha scritto: ↑23 novembre 2023, 8:07... credo che Italeri sia l'unico kit esistente di questa macchina. ...

Credi male Max,

oltre a Italeri/Tamiya, di cui non è mai stata prodotta una seconda scatola con l'evoluzione di questo elicottero lasciando ai modellisti di arrangiarsi per l'upgrade (introvabile da subito la conversione OneScaleProject), c'è stato anche il Cunarmodel/Italian Kits. Anche in questo caso la reperibilità può rivelarsi difficoltosa.
Altro di riportato su Scalemates non l'ho mai realmente visto.

microciccio

Ma il Cunarmodel in realtà non è mai stato prodotto mi pare... Invece la conversione, riguarda un ATAK turco...

Bel lavoro su questo mangusta, ancora una volta però torno a ricordarmi di come la nostra azienda modellista nazionale sia negligente, il mangusta è l' arte militare italiana nei cieli e nonostante ciò ci ritroviamo ancora adesso con lo stesso e identico modello che c' era nel mercato decenni fa, apparte questo mio sfogo mi congratulo con te per aver scelto di farlo sverniciato nuovo di zecca un giorno uno da fare in questo modo sarà obbligatorio. Molto bello

Volevo ringraziare tutti per i commenti positivi...effettivamente si ritorna al discorso che molti aeromobili italiani sono trascurati dalle aziende modellistiche nonostante facciano parte della storia aeronautica di innumerevoli paesi.

Ciao Paolo,

Un ottimo modello, come ormai ci hai abituati, col valore aggiunto dell'averci anche volato dal vero!

Peccato solo non aver potuto seguire i vari wip dei tuoi lavori, sarebbero stati davvero istruttivi.