ModelingTime.com

Dimenticate i vostri bei modelli Tamiya, Hasegava, Revell, Trumpeter che aspettano in buon ordine sugli scaffali delle vostre librerie.
Dimenticate quei bei montaggi rilassanti di pezzi che si incastrano e si incollano da soli, quei bei pezzi puliti, precisi, semplici.
Dimenticate di arrivare sereni alla fine del montaggio e della pittura.
Qui si parla di short run duro e puro! I modelli RS Models sono sconsigliati ai cardiopatici.
Qui si parla di ogni pezzo che deve essere staccato, ripulito, provato, ripulito, montato, stuccato, ripulito e ancora non basta.
Volete un esempio?
Provate a montare le due semifusoliere (scomposte in orizzontale) da sole. Tutto ok. Ora provate a inserire il bel cockpit montato e colorato alla grande e il vano carrello anteriore nelle due semifusoliere precedentemente citate.
Col C@#%o!! Le due semifusoliere non si toccano più! Oppure provate a montare i due boom, le parti che si allungano fino al timone dopo i motori. Cavoli vostri!
E che dire dei vani carrelli posteriori? Un delirio.
Per fortuna che il dettaglio è molto bello, la plastica è facile da lavorare, il risultato vale la pena.
Per cui eccolo qua:
Lockheed P-322 I Lighning, colorato con Gunze, future (quel che resta) e leggermente invecchiato con polveri Mig.
Veniva chiamato "Castrated" Lighning perché gli americani, per semplificare il lavoro agli Inglesi (ma non a me) non avevano montato i titpici supercompressori dei P-38 di serie e le eliche ruotavano tutte due nello stesso senso.
Gli Inglesi lo rifiutarono....
Ciao

ARGH!!! E dire che sono stato li li per prenderlo in fiera a Bologna giusto ieri...mi intrigava un Lightning con la mimetica inglese, ma dopo quello che hai descritto, meglio così
Certo però che è ben bello una volta finito dopo la via crucis

Un saluto dal Roger

Beh, alla fine hai tirato fuori un signor Lightning! Credo che gli inglesi fecero bene a rifiutarlo senza compressori e con le eliche che ruotavano nello stesso senso... mah... ammerigani...

Oh finalmente un modello del "castred" bravissimo per il compressore non è che non volessero, se non sbaglio al tempo lo volevano tenere come segreto militare Americano quindi era vietata l'esportazione! (se pensate che nel P-39 c'era un sistema di autodistruzione nel caso venisse colpito per evitare che i segreti e la complessa lavorazione fatta sul 39 cadesse in mano nemica)

A di là delle prestazioni di questa versione e delle indubbie difficoltà che hai dovuto superare per portare a termine questo modello penso proprio che il risultato ripaga di tutti gli sforzi che hai fatto! MI piace il tuo lavoro e trovo intriganti i velivoli americani ordinati dalla Raf.

Grazie a tutti. In effetti i modelli della Rs Models sono una sfida. Sono difficili da montare ma estremamente soddisfacenti una volta si riesca a domarli. Tempo fa montai il Dornier Do17P, al momento di congiungere la ali alla fusoliera... Scalino di 3 dicasi 3 millimetri! Però il dettaglio è sempre molto bello e curato e in generale, con un po' di attenzione, viene fuori un bel modello. Anche i Valom hanno un ottimo dettaglio superficiale, ma provate a montarne uno...........

Uella!! ciao Pier Francesco,che piacere vederti qui! complimenti per il tuo P-38 ,solito lavoro da manuale

Ciao Pier Francesco,

concordo pienamente sull'analisi che hai fatto su RS e Valom. Da incubo montaggio e allineamenti ma il risultato finale, soprattutto con qualche aeroplano sfizioso, vale la pena. Il tuo in particolare è riuscito particolarmente bene, complimenti.

Jacopo ha scritto:... per il compressore non è che non volessero, se non sbaglio al tempo lo volevano tenere come segreto militare Americano quindi era vietata l'esportazione!...

Una precisazione su questo aspetto.
Pare, e chiedo conferma ai più informati, che la storia del segreto militare fosse errata pur se riportata da alcune fonti. Sembra invece che gli inglesi subentrarono in un ordine francese e furono questi ultimi a richiedere propulsori privi di turbocompressore e eliche con verso di rotazione opposta per semplificare al massimo la manutenzione. Inutile dire che queste scelte erano decisamente sciagurate nei confronti delle prestazioni del velivolo.
Tra l'altro l'Allison scelto per questi velivoli apparteneva alla serie C, aspetto che impose una modifica alla forma della parte iniziale delle gondole che sembrerebbe essere correttamente riprodotta da RS.

microciccio

microciccio ha scritto: Una precisazione su questo aspetto.
Pare, e chiedo conferma ai più informati, che la storia del segreto militare fosse errata pur se riportata da alcune fonti. Sembra invece che gli inglesi subentrarono in un ordine francese e furono questi ultimi a richiedere propulsori privi di turbocompressore e eliche con verso di rotazione opposta per semplificare al massimo la manutenzione. Inutile dire che queste scelte erano decisamente sciagurate nei confronti delle prestazioni del velivolo.
Tra l'altro l'Allison scelto per questi velivoli apparteneva alla serie C, aspetto che impose una modifica alla forma della parte iniziale delle gondole che sembrerebbe essere correttamente riprodotta da RS.

Infatti i P-322 erano derivati del P-38 E a cui furono modificati motori, turbocompressori, rotazione eliche e proposti ai francesi come P-322F (con manetta del gas al contrario rispetto allo standard anglosassone) e agli inglesi come P-322B. Gli europei avrebbero voluto macchine più semplici e non sentivano il bisogno dei supercompressori poiché non prevedevano combattimenti ad alta quota. Ma così conciato il povero P-322 non passò l'esame inglese (la Francia era già caduta prima di riceverne anche solo l'idea di uno...), arrivò Pearl Harbor ecc, ecc.

Ma di che anno era questa versione?