Buonasera a tutti,
mi segnerò sul calendario questa data, 9 settembre 2020, 42esimo anniversario di matrimonio dei miei genitori, come la più leggera degli ultimi 10 anni. Ho terminato il Tornado e voglio mostrarvelo in tutta la sua maestrà
Si tratta di un Tornado IDS, M.M.7038, in carico al 36°Stormo e appartenente al 156esimo Gruppo caccia bombardieri "Le linci", basato all'aeroporto militare "Antonio Ramirez" di Gioia del colle intorno al 1998, anno in cui venne decorato il lato destro della deriva con una patch commemorativa per i 75 anni dell'Aeronautica militare italiana.
Sono passato di netto dal wip alla gallery quindi mi scuso se ho tagliato i passaggi finali, vado a riassumere:
1) Dopo le decal e la desaturazione ho sigillato il tutto con un trasparente lucido.
2) Ho lavato tutto il modello con un grigio medio ad olio, un mix variabile a seconda della zona che mi ha tirato fuori tutte le pannellature.
3) Ho protetto i lavaggi e effettuato l'invecchiamento zona per zona rappresentando:
- Le manate degli specialisti sui vari portelli dei vani avionica con un tamponcino sporco di grigio ad olio
- Ho realizzato le strisciate di grasso in prossimità dei perni di rotazione delle ali e delle guaine
- Ho realizzato graffi e segni di scarpone sul dorso dell'aereo con matita con mina 2B, matite acquerellabili e colore ad olio sfumato.
- Ho realizzato le perdite idrauliche sul ventre e sulla parte inferiore del velivolo con colori a olio (nero, bruno van dick, terra di siena) che sono stati poi ripassati con un trasparente lucido vinilico Micro Gloss diluito ad acqua e applicato a pennello per dare un effetto ancora "unto" alle stesse.
Il modello ha subito tante di quelle modifiche da essere un pò fragile e verrà risposto dentro una teca personalizzata a prova di polvere, dovrò impernare e fermare le ruote in maniera stabile perchè già durante le operazioni fotografiche uno degli pneumatici posteriori ha iniziato a soffrire il peso del modello. Ci sono delle mancanze a livello modellistico (dovute alla mia ignoranza nell'affrontare a "stomaco vuoto" questo soggetto) e delle cose che avrei potuto curare molto meglio (se avessi stabilito un iter dei lavori da principio e non una volta accortomi della mancanza di tanti dettagli).
Spero di fare un bel resoconto di questa esperienza in un articolo riassuntivo che possa essere di aiuto a chi volesse affrontare un soggetto simile.
Voglio ringraziare di cuore Andrea alias trachio001 con il quale ho intrattenuto per mesi e mesi lunghissime discussioni e scambi di foto, di opinioni e di dubbi. Mi ha insegnato ad osservare le forme e i dettagli ancora meglio e senza la sua collaborazione questo Tornado non sarebbe mai stato così. Mitico Andrea
Voglio ringraziare di cuore Denis che mi è stato di grande aiuto nel cercare di risolvere i dubbi che ho avuto durante la scoperta di tanti dettagli mancanti sul mio modello
Voglio ringraziare di cuore Valerio e Fulvio, rispettivamente Starfighter84 e spillone che sono sempre stati disponibili nell'aiutarmi a risolvere tanti problemi, da dubbi su componenti e armamenti fino alla realizzazione da parte di Fulvio della mitica aquila sulla deriva.
Insomma, un grande lavoro di squadra, vi ringrazio
è così bello, che dev'essere quasi un dispiacere doverlo vedere andar via...
Parlando da modellista della domenica, non riuscirei a trovare imperfezioni, hai raggiunto un livello di dettaglio (e di precisione e perfezione nella realizzazione dei particolari) davvero straordinario: sono convinto che se collocato davanti ad una foto sufficientemente realistica da utilizzare come sfondo, ed opportunamente fotografato, trarrebbe in inganno molte persone (e molti modellisti), che lo scambierebbero per vero.
Ho solo una domanda: nel riprodurre i segni delle impronte degli scarponi degli specialisti, spero tu non abbia dimenticato di rappresentare anche la misura di questi...
...Vabbè, dopo questa mi autocensuro, e torno a rimirare le singole foto.
Ciao Mattia
direi che avresti potuto anche mettergli le star americane storte o gli Sparrow che non ci avrei davvero fatto caso tanto è bello!!!!!!
A questo punto ritirerei il soggetto per la "hall of fame" e da ora in poi nessuno potrà fare più Tornadi 1/32 (lasciaci almeno le briciole della gloria per le altre scale) da questo momento.
MONUMENTALE!!!!
Mi domando come ti disintossichi da un tale capolavoro per potere affrontare un normale prossimo modello?
(PS: Non ricordo se il modello rimane in vetrina (vetrina??? Hangar) a casa tua o decolla per altri lidi???).
saluti
Congratulazioni Mattia, per me è stupendo in tutto, se poi consideriamo che era un rottame usurato e non una bella scatola nuova e intonsa ed è una scala 1:32 dove il rischio di "modello giocattoloso" è sempre dietro l'angolo, hai fatto un lavoro da semidio!
Da non dimenticare la fattura eccezionale del W.I.P., ogni tuo post è farcito di specifiche e spiegazioni, da rileggere adesso dall'inizio sarebbe come una grande bibbia!
Aggiungo che per me è stato, ma si può dire che è, uno sprone per fare di più e meglio, di soffermarmi nei dettagli, specialmente nello "scratch building", hai fatto un gran bel lavoro.
Grande, bravissimo.
Guardando in effetti le prime foto si nota come sia leggermente inclinato dietro (sembra unPhantom ...scherzo). Il serbatoio "giallo" è davvero un colpo d'occhio a rompere la monotonia del grigio generale; per le scrostature ne avevamo già parlato nel wippone.
Il tuo wip, manco a dirlo, è stato già da tempo inserito tra i miei "preferiti" visto che un altro tornadazzo Italeri ce l'ho da fare. Per il resto ti dico che a me piace davvero tanto e soprattutto sono ammirato da "cotanta pulizia generale" sia nel montaggio che nella verniciatura.
Alla grande come sempre caro Matti.
Ah, dimenticavo: lascerai il tettuccio abbassato? Non vuoi mostrare il gran lavoro del pit?
Adesso con cosa ci delizierai?