Idee per il vostro laborataorio
Inviato: 17 febbraio 2016, 17:35
Negli ultimi tempi ho migliorato alcune dotazioni della mia officina. Tra le varie cose, mi sono dotato di un trapano a colonna che ha risolto alcune problematiche a cui si va incontro nell’uso di normali trapani montati su supporti.
A tali problematiche ho provato a trovare soluzione con variatori di velocità “intelligenti” (postati anche qui nel forum), ma per quanto validi, nulla possono al sistema di cinghia e puleggia per quanto riguarda la coppia a basso numero di giri.
Il vecchio trapano è stato dirottato a usi lontani dal banco.
Ma che fare del vecchio supporto per trapani normali? Buttarlo o regalarlo?
Mai e poi mai.
A parte un uso in riserva, qualora si rompa quella a colonna, ho rispolverato un vecchio progetto.
Ovvero avere a colonna il mini trapano. Perché?
A parte l’uso modellistico, il mandrino del mini trapano, può montare tutte quelle punte che normalmente, con mandrini 1-10 o 3-16 non puoi usare.
20160217_060129
Il progetto si articolato su due fasi.
La prima è stata quella di creazione di un supporto in nailon per alloggiare il mini trapano nel collare del supporto a colonna. Partendo da un cilindro di nailon, con il tornio, ho ottenuto la forma cilindrica composta per permettere l’aggancio. Il serraggio del collare non fa forza sul minitrapano, che non ha struttura interna idonea, ma sull’adattatore mentre è l’adattatore a farsi carico della tenuta del minitrapano. La sua tenuta in posizione ferma e stabile è garantita dal lungo condotto in cui si infila la testa del trapanino, impedendo così movimenti laterali, e da un filo metallico e due viti che ne impediscono l’arretramento.
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La seconda fase riguarderà l’asta di vincolo della slitta del porta trapano. Tra l’asta di vincolo e la slitta vi è un giogo di circa 0,5 mm, cosa accettabile nell’uso con trapano con mandrino fino a 1 mm ….. ma volendo fare qualcosa in maniera più precisa, lo voglio migliorare.
L’idea è quella di sostituire il pezzo. Lo smontaggio è semplice e con il tornio conto di rifare l’asta di vincolo in alluminio, riducendo il giogo a 0,05 mm, sufficiente ad avere un movimento liscio e preciso (ovviamente oliando con olio specifico per catene e ingranaggi).
La soluzione diverrà praticamente permanente dato che per l'uso manuale ho un secondo minitrapano dotato di prolunga flessibile molto più pratico.
Questo trapanino, se pur vecchio, lo trovo molto buono è della MAXICRAFT e lavora fino a 16 volt a 1,5 Amp. (24 Watt) fino a 35.000 rpm, e lo ho abbinato ad un alimentatore variabile 6-16 volt con uscita max a 4,5 Amp. della GBC che mi permette di variare in modo preciso il numero di giri.
20160217_060129 - Copia
Ne approfitto per far vedere come mi sono creato il supporto girevole.
Partendo da pezzi di risulta, alcuni piani di un mobiletto IKEA, ho montato su uno di essi tre piedi a vite (un tavolo con tre piedi non dondola mai
) il montarli a vite mi permette, se necessario di ottenere un piano in bolla.
Al piano girevole ho montato un perno centrale che si va ad impegnare su due cuscinetti a sfera del piano base. I cuscinetti sono montati uno sopra e uno sotto al piano e il loro foro ha il diametro praticamente identico a quello del perno.
Il perno è in realtà un quarto piedino identico a quelli montati sul piano ma in questo caso senza la vite.
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Il tutto non è costato niente ….. era tutta roba recuperata.
A tali problematiche ho provato a trovare soluzione con variatori di velocità “intelligenti” (postati anche qui nel forum), ma per quanto validi, nulla possono al sistema di cinghia e puleggia per quanto riguarda la coppia a basso numero di giri.
Il vecchio trapano è stato dirottato a usi lontani dal banco.
Ma che fare del vecchio supporto per trapani normali? Buttarlo o regalarlo?
Mai e poi mai.
A parte un uso in riserva, qualora si rompa quella a colonna, ho rispolverato un vecchio progetto.
Ovvero avere a colonna il mini trapano. Perché?
A parte l’uso modellistico, il mandrino del mini trapano, può montare tutte quelle punte che normalmente, con mandrini 1-10 o 3-16 non puoi usare.

Il progetto si articolato su due fasi.
La prima è stata quella di creazione di un supporto in nailon per alloggiare il mini trapano nel collare del supporto a colonna. Partendo da un cilindro di nailon, con il tornio, ho ottenuto la forma cilindrica composta per permettere l’aggancio. Il serraggio del collare non fa forza sul minitrapano, che non ha struttura interna idonea, ma sull’adattatore mentre è l’adattatore a farsi carico della tenuta del minitrapano. La sua tenuta in posizione ferma e stabile è garantita dal lungo condotto in cui si infila la testa del trapanino, impedendo così movimenti laterali, e da un filo metallico e due viti che ne impediscono l’arretramento.




La seconda fase riguarderà l’asta di vincolo della slitta del porta trapano. Tra l’asta di vincolo e la slitta vi è un giogo di circa 0,5 mm, cosa accettabile nell’uso con trapano con mandrino fino a 1 mm ….. ma volendo fare qualcosa in maniera più precisa, lo voglio migliorare.
L’idea è quella di sostituire il pezzo. Lo smontaggio è semplice e con il tornio conto di rifare l’asta di vincolo in alluminio, riducendo il giogo a 0,05 mm, sufficiente ad avere un movimento liscio e preciso (ovviamente oliando con olio specifico per catene e ingranaggi).
La soluzione diverrà praticamente permanente dato che per l'uso manuale ho un secondo minitrapano dotato di prolunga flessibile molto più pratico.
Questo trapanino, se pur vecchio, lo trovo molto buono è della MAXICRAFT e lavora fino a 16 volt a 1,5 Amp. (24 Watt) fino a 35.000 rpm, e lo ho abbinato ad un alimentatore variabile 6-16 volt con uscita max a 4,5 Amp. della GBC che mi permette di variare in modo preciso il numero di giri.

Ne approfitto per far vedere come mi sono creato il supporto girevole.
Partendo da pezzi di risulta, alcuni piani di un mobiletto IKEA, ho montato su uno di essi tre piedi a vite (un tavolo con tre piedi non dondola mai

Al piano girevole ho montato un perno centrale che si va ad impegnare su due cuscinetti a sfera del piano base. I cuscinetti sono montati uno sopra e uno sotto al piano e il loro foro ha il diametro praticamente identico a quello del perno.
Il perno è in realtà un quarto piedino identico a quelli montati sul piano ma in questo caso senza la vite.




Il tutto non è costato niente ….. era tutta roba recuperata.