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Aerografo per mimetiche Regia Aeronautica e Luftwaffe. Info

Inviato: 6 agosto 2012, 11:38
da miki68
Buongiorno a tutti!
Vorrei chiedervi un consiglio su un tema molto dibattutto quale'è l'aerografo. Premetto che possiedo due aerografi, il primo un ACM Spitfire acquistato oltre 25 anni fa e ormai in pensione da tempo ed un Badger 175 Crescendo acquistato 15 anni fa che uso regolarmente. Faccio modellismo aeronautico in 1/48 da tempo anche se con molte pause nel mezzo. Il compressore attuale è il vecchio Mantua Model a membrana con serbatoio da 0,3 litri. Attualmente utilizzo praticamente solo colori acrilici della Gunze (Mr. Color).
Il mio problema riguarda le colorazioni dove è necessario eseguire sfumature e disegni molto sottili, quali le mimetiche della Luftwaffe e Regia Aeronautica. Mi trovo in grande difficoltà perchè pur cercando in tutti i modi di seguire i vari consigli (su internet e riviste) quando si tratta di lavorare "di fino" i risultati sono molto deludenti. In pratica non riesco a eseguire le sfumature fini decenti perchè ho sempre i seguenti problemi:
- abbasso la pressione e il colore inizia a sputacchiare (è un aerografo ad aspirazione, quindi potrebbe essere che non ha sufficiente pressione per aspirare e nebulizzare correttamente);
- diluisco il colore (alcool isopropilico) e tende ad allargarsi sulla superficie;
- colore puro e pressione attorno a 1,3/1,5 bar l'aerografo lavora bene ma mi risulta difficile fare tratti sottili, perchè il tratto tende ad aprirsi e vicino alla superficie la presisone elevata lo spazza.
Per capiture o superfici mascherate, con la configurazione precedente e getto più ampio l'aerografo lavora molto bene.
A questo punto in alcuni modelli ho optato su mimetiche meno ricercate per tali problemi.
Negli ultimi anni ho iniziato quindi a pensare che l'attrezzatura a mia disposizione non è adeguata per la finezza di dettaglio che cerco. Girato in lungo ed in largo internet mi sono erudito, ma con così tante informazioni mi sono un pò perso. Sono arrivato alla conclusione che sarebbe opportuno un upgrade dell'attrezzatura.
In primo luogo il compressore da sostituire con uno più silenzioso e con serbatoio in grado di mantenere una pressione costante di erogazione. Questi attrezzi costano tanto, ma potrebbe essere l'occasione per la sostituzione del vecchio e rumoroso a diaframma. Pensavo ad un modello visto in fiera, ovvero il Softftair Compressor della Steel Model. Loro hanno due modelli da 4 a 9 litri di capacità del serbatoio (oltre ad altre caratteristiche). Siccome la differenza è notevole (circa 80 euro tra i due modelli), quello da 4 litri secondo voi è sufficiente ?
Stavo pensando di affiancare alla Badger una aeropenna di qualità superiore con ugello più fine. Scorrendo i vari cataloghi e schede tecniche ho visto che la Iwata Custom Micron CM C 0,18 Plus è la sintesi di tutte queste caratteristiche con ugello fine, guarnizioni PTFE, blocco apertura doppia azione, valvola MAC, a gravità, ecc.. Il costo è molto elevato, ma vale la pena, oppure ci sono altri modelli più economici ? Il mio obiettivo è quello di acquistare un prodotto in grado di risolvere il mio problema e non prendere un doppione del Badger Crescendo attuale.
Vi ringrazio per tutte le informazioni che mi potete inviare.
Saluti,

Michele

Re: Aerografo per mimetiche Regia Aeronautica e Luftwaffe. I

Inviato: 6 agosto 2012, 13:23
da Enrywar67
Ciao Michele.....il tuo quesito è bello corposo....andiamo per gradi.L'aerografo:è ovvio che avere una duse piccola,0,2-0,3,aiuta molto nel controllo del tratto anche se con queste duse devi necessariamente diluire di piu' il colore,anche 70%,abbassare la pressione d'esercizio anche sotto 0,5 bar,ed avvicinarti molto al modello.....per fare questo ti consiglio un aerografo a gravita' dove per caratteristiche fisiche favorisce l'alimentazione della vernice in quanto contenuta al di sopra dell'assieme ago-duse.Non credo serva svenarsi con un modello cosi' costoso...vedrai che i suggerimenti fioccheranno.Personalmente per quei lavori uso un Badger Renegade Velocity con duse 0,21,ma ci sono molti modelli di altre marche con ottime prestazioni.
Compressore:sarebbe ottimale averne uno con serbatoio anche piccolo:avrai una pressione di lavoro piu' costante (determinante se devi lavorare a 0,5 bar....),e avrai meno problemi di condensa nell'aria...obbligatorio il filtro anticondensa ed il regolatore di pressione.Potresti modificare il compressore che hai aggungendo un serbatoio....in rete si trovano molti tutorial.
fammi sapere,ciao Enrico.

Re: Aerografo per mimetiche Regia Aeronautica e Luftwaffe. I

Inviato: 6 agosto 2012, 13:34
da FreestyleAurelio
Ciao Michele,
il problema è che gli aerografi ad aspirazioni-siphon feed- hanno delle limitazioni proprio nello scendere in certi livelli di finezza, nonostante ciò rimangono comunque validi per molte applicazioni modellistiche.
Il crescendo che possiedi è un aerografo onesto, doppia azione con una serie di puntali intercambiabili, ma non essendo gravity feed, non ti permette alcune cose; ma assolutamente non è da buttare.

Però, in onor al vero, devo dirti che lo strumento il più delle volte non è la "pistola fumante"; ma le cause vanno ricercate nell' utilizzo (stante l'ipotesi che ago, duse e quant’altro siano integri e ottimamente funzionanti).

La pressione che usi è già elevata e questo non ti permette di avvicinarti molto alla superfice, creandoti il tipico effetto "tela di ragno", e se la riduci hai uno spruzzo granuloso ed intermittente.

Occupiamoci dopo delle mottle e del tipo di aeropenna; il segreto per ovviare a molti problema prima di mettere mano alla tasca è la diluizione aria-colore.
Per lavorare vicino alla superfice, quindi di fino, devi essere molto veloce e preciso, ma al tempo stesso colore ed aria non devono darti nessun grattacapo altrimenti crolla tutto.Quindi devi cercare il giusto equilibrio che ti permetta di lavorare in maniera costante e senza distogliere l’attenzione dal lavoro da effettuare.
La pressione deve essere non superiore alle 0,3 atm ( rispetto alla normale di esercizio di 0,7 atm) e il colore diluito almeno all' 80%.
Questa diluizione è già una buona base di partenza per iniziare a fare delle prove con il tuo crescendo. Noterai che il colore sarà trasparente (ed è corretto che sia così per poter costruire queste mimetiche) e non pieno. In questo modo riuscirai ad avere un colore fluido che non deposita e secca subito in punta. L’aerografia dovrà crescere poco alla volta e mai di botto al primo o terzo passaggio. Questa è la tecnica della velatura, che è l’unica strada che ti consiglio di percorrere……….l’altra lasciamola ai carrozzieri.

Per essere più efficace, con una matita tipo 2H, segna i punti centrali delle mottle o amebe a mò di riferimento per la successiva aerografia.

I problemi che tu hai riscontrato puoi risolverli così:
Effetto tela di ragno:
Causa:Pressione elevata rispetto alla distanza con la superfice da aerografare; colore troppo diluito; aerografo troppo vicino alla sueprfice; pulsante troppo aperto; scarso controllo dello strumento.
Rimedio:Diminuire la pressione; diminuire la diluizione del colore; maggiore controllo sul pulsante.
Nel caso che hai evidenziato tu, io diminuirei la pressione solamente e mi concentrerei sull'azione del pulsante ;)

L'altro caso è l'opposto, spruzzo irregolare e macchiato:
Causa: duse ed ago danneggiati, puntale non rimantato correttamente con perdite di aria, pressione troppo bassa, colore poco diluito, colore secco in punta, puntale sporco.
Rimedio: sostituire duse ed ago, rimontare il puntale e controllare le guarnizioni, aumentare la pressione, diluire il colore, pulire il puntale con pennello e diluente anche durante l'utilizzo.

Detto ciò prova a diluire i gunze sempre al 70% come punto di partenza(mai utilizzare i colori puri) per le normali campiture e attestarti ad una pressione che si aggiri sui 0,7 bar e mai oltre.
Da qui, poi, parti con le modifiche per realizzare le possibili variazioni aria-colore in base alle tue esigenze.

Le mottle e le amebe sono complicate anche per il più bravo aerografista con anni di esperienza, e l'aerografo per quanto strano possa sembrare, gioca un ruolo secondario.
In queste mimetiche chi la fà da padrone è il pigmento utilizzato, che deve essere quanto più fine possibile, il controllo dell'aeropenna infallibile, la diluizione aria-colore, la precisione dell'aerografista, una fonte d’aria regolare, l'esperienza, una buone dose di pazienza.
Successivamente l'aeropenna giusta.

Non voglio scoraggiarti Michele, ma neppure invogliarti a fare un investimento abbastanza corposo ed importante come quello di un aeropenna con duse da 0,18 e valvolina MAC etc etc dicendoti che questa è la soluzione a tutti i problemi, perché sarei falso e scorretto nei tuoi confronti ed anche verso gli altri utenti che leggeranno queste righe.
L’aeropenna Custom Micron dell’Iwata è un ottimo strumento però del tutto sprecata nel modellismo (parere del tutto personale); è un po’ come avere una Lamborghini o Ferrari ed usarla per andare al supermercato a farci la spesa…..anche perché con un ugello così piccolo non potresti utilizzarla per altri scopi se non per piccoli frangenti di mimetiche. Poi in una duse così stretta non tutto passa e spendere così tanti soldi per un uso complessivo del 15% scarso ed incostante a kit……….lascio a te l’ultima parola.

Io se dovessi consigliarti ti direi di orientarti su un gravity feed con duse 0,2 oppure 0,3; guarnizioni interne in teflon ;hai preso in considerazione l’Iwata Eclipse Hp-Cs, il Renegate consigliato da Enrico o equivalenti?
Il crescendo tienilo per i lavori di fondo che è un ottimo “cannone”.

Meritano un accenno anche i compressori; quelli a diaframma necessitano di un serbatoio per compensare e stabilizzare le pulsazioni che generano evitando di avere uno spruzzo altalenante. Inoltre fondamentale è un filtro anticondensa. Se il tuo serbatoio non arriva a 1lt non è una cosa che ti agevola. I migliori compressori sono quelli a bagno d’olio con una rumorosità di appena 45 Dbi, ma in generale il serbatoio deve essere, a vuoto, almeno di 4Lt o superiore e munito di filtro sù citato.

Re: Aerografo per mimetiche Regia Aeronautica e Luftwaffe. I

Inviato: 6 agosto 2012, 14:03
da Starfighter84
Ciao Michele,

benvenuto prima di tutto!

Io porrei l'accento sul fatto che la duse del Custom Micron che hai adocchiato non è adatta ai nostri scopi modellistici. I nostri pigmenti non sono sottili come quelli degli inchiostri utilizzati nella grafica.... quindi la maggior parte di essi non passerebbero o, comunque, avresti problemi di intasamento della duse.
I soldi che risparmi nell'acquisto di un Custom Micron li investirei in un compressore di maggiori prestazioni. ;)

Re: Aerografo per mimetiche Regia Aeronautica e Luftwaffe. I

Inviato: 6 agosto 2012, 15:39
da miki68
Grazie a tutti per le precise risposte. Le richeiste di infoe rano legate a dubbi che la sovra informazione presente in internet e nelle riviste porta a perdere la "tramontana".
Premesso che il compressore vorrei sostituirlo, oltre per la mancanza di serbatoio, anche per il rumore che oramai non è più compatibile con gli spazi vitali. A questo proposito, vorrei rinnovare la mia domanda riguardo il modello da 4 litri. Secondo voi è sufficiente oppure è meglio orientarsi sui 9 litri. Siccome i costi variano molto (80 euro in più) vorreio sapere se vale la pena, tenendo conto che una spesa del genere si fa una volta e che l'apparecchio deve durare nel tempo e quindi deve fare il servizio richiesto.
Per quanto riguarda l'aeropenna, grazie per i consigli. Ero titubante per il modello Iwata Custon Micron tant'è che è da parecchio che ci sto pensando. Il discorso della pressione mi è noto e le cause mi sono note, anche perchè ho un libro sull'aerografo che spiega i motivi degli effetti che ottengo. Il problema riguarda proprio la messa in pratica della teoria ed alla fine (oltre ad una maggiore esperienza) lo strumento non mi sta aiutando. Ho sostituito l'ago molti anni fa quando mi era caduto e l'ago si era storto (non verso la duse, ma dall'altra parte), poi il Crescendo ha funzionato egregiamente. Adesso non mi sembra abbia dei problemi anche perchè su campiture o su lavori con mascherature si comporta bene.
Premesso che il "gravity feed" è uno dei miei punti fermi del nuovo attrezzo e che la Crescendo sulle campiture va bene e quindi rimane operativa al 100%, stavo cercando un modello che mi permettesse di lavorare di fino o perlomeno eseguire tutti lavori in cui la Crescendo non è in grado di arrivarci. Ho visto i modelli che mi avete suggerito. L'Iwata tutti ne parlano molto bene, ma il modello Eclipse ha un ugello da 0,3, non vorrei sbagliarmi ma la vedo un po' ampio e dalle caratteristiche assomiglia troppo alla Crescendo. Il Renegade Velocity della Badger mi sembra buono, ma ho visto un nuovo modello il "Krome" che ha il blocco alla slitta del grilletto per evitare di aprire innavertiatamente la rosa del colore.
Altri modelli dell'Iwata come HP Plus con ugello da 0,2 mm ??
Che mi dite del Badger Patriot ?
Grazie a tutti per le risposte. Siete stati molto utili e precisi. Ottimo forum!
Michele

Re: Aerografo per mimetiche Regia Aeronautica e Luftwaffe. I

Inviato: 6 agosto 2012, 15:50
da FreestyleAurelio
Tutti i modelli Iwata possono estendere il loro ventaglio di spruzzo....non lasciarti ingannare dalla duse da 0,3 che non è per nulla paragonabile al crescendo.
Se sviti la coroncina degli Iwata posta sul puntale e lavori ad ago scoperto, riesci a tirare moooooolto sottili che non sembrano essere uscite da un ugello 0,3.
Alcuni modelli Iwata non hanno una duse autocentrata(presente sull'eclipse) ma avvitata e questa è una cosa da valutare in visione della pulizia dello strumento.
Il modello badger Patriot non lo conosco.

Per il compressore ti direi un bel 9 lt, anche se 4 lt possono bastare ad occhi chiusi però valuta la rumorosità di questo tipo di compressore di cui parli.
Quelli più silenziosi e discreti sono a bagno d'olio, con appena 45 Dbi; già 65 Dbi si fano sentire non poco.....

Re: Aerografo per mimetiche Regia Aeronautica e Luftwaffe. I

Inviato: 6 agosto 2012, 15:51
da Starfighter84
Un serbatoio da 4 litri va più che bene Michele.... tutto dipende anche dalla grandezza dei soggetti, ma a meno che tu non faccia modelli in 1/24 4 litri di aria bastano! personalmente, però, eviterei i prodotti della Steel Models e mi orienterei più su qualcos'altro. Qui sul forum abbiamo acquistato in tanti i modelli della "MGSC compressori silenziati".
Quant'è il prezzo dei modelli Steel Models che avevi adocchiato?

Una duse duse da 0,3 montata su un aerografo di ottima fattura ti permette di fare tutto, anche le amebe volendo. Per farti un esempio, posseggo sia un IWATA HP-CH della serie Hi-Line con duse da 0,3, sia un Fengda ( di cui non ricordo il nome) con duse da 0,2. Bè... pur con la duse più piccola l'aerografo cinese non riesce a stringere quanto l'IWATA. La qualità dello strumento è molto importante... sta lì la differenza.
Inoltre c'è da sottolineare che acquistando un aerografo da 0,2 rischi di avere uno strumento un pò troppo "dedicato"... di certo anche le normali mimetiche (magari realizzate con il metodo del Patafix) rimarranno un pò scomodo da realizzare. La duse da 0,3 oserei definirla "universale".... ci fai tutto.

Il resto lo fà la mano e l'esperienza... non dimentichiamoci che sono gli elementi fondamentali di una buona verniciatura! ;)

Re: Aerografo per mimetiche Regia Aeronautica e Luftwaffe. I

Inviato: 6 agosto 2012, 17:17
da miki68
Grazie per le risposte!
Il compressore della Steel Model (di loro produzione) è questo: http://www.steelmodels.com/nostraproduz ... d=2&idp=35 Costo: euro 284 per il modello. Che modello della MGSC mi consigli ? Che Prezzo stiamo parlando ?
Scusami, ma non capisco il discorso della 0.3 mm che lavorava meglio della 0.2 mm. Sono un po frastornato. Scusate ma cosa significa la frase "Alcuni modelli Iwata non hanno una duse autocentrata(presente sull'eclipse) ma avvitata e questa è una cosa da valutare in visione della pulizia dello strumento." ?
Allora cosa mi dite dell'Iwata HP-C Plus ?
Per quanto riguarda imodello Badger Renegade Velocity avrebbe un senso rimanere in casa Badger (utilizzando lo stesso tubo) o la Badger è inferiore al modello Iwata ??
Grazie a tutti per le risposte. Mi sto schiarendo le idee grazie a voi!
Michele

Re: Aerografo per mimetiche Regia Aeronautica e Luftwaffe. I

Inviato: 6 agosto 2012, 18:20
da Starfighter84
Io ti consiglio questo: MGSC MSP.V. Personalmente possiedo il modello immediatamente precedente.... ma cambia poco e niente. ;) Il prezzo è inferiore allo Steel Models... credo di buoni 50€. Contatta Maurizio (il titolare) per un preventivo... ma credo che il prezzo sia più basso di buoni 50€.
miki68 ha scritto:Scusami, ma non capisco il discorso della 0.3 mm che lavorava meglio della 0.2 mm. Sono un po frastornato.
Intendevo che la misura della duse non è tutto!! se l'aerografo è fatto con materiali scadenti o, comunque, con scarsa precisione, non riuscirai ad ottenere linee sottili e pulite. Viceversa un aerografo con duse più grande, ma costruito meglio, riuscirà a "stringere" maggiormente il flusso di vernice ottenendo linee più sottili.
miki68 ha scritto:Allora cosa mi dite dell'Iwata HP-C Plus ?
Bell'aerografo! io andrei su quello! ;)

Re: Aerografo per mimetiche Regia Aeronautica e Luftwaffe. I

Inviato: 6 agosto 2012, 19:05
da FreestyleAurelio
La Iwata batte tutte le marche di aerografi...e questo non lo dico io ma è un dato di fatto.........è superiore in tutto a partire dalla precisione del tratto passando per i materiali utilizzati.
Non lo dico neppure per partito preso ma per mera esperienza; posseggo un Badger 150 ed un Iwata Eclipse.
Ho iniziato 15 anni fà con l'Americano (tutto'ora è funzionante come fosse nuovo e lo utilizzo ancora), ma l'Iwata è tutto un'altro pianeta.
Se vuoi rimanere in casa badger solo per la compatibilità su un tubo aria, ti stai precludendo la possibilità di possedere il meglio nell'aerografia.
Per quanto concerne i diametri della duse quoto in pieno quanto detto da Valerio; sono strumenti di precisione e questa si sente eccome alla prova dei fatti.
Ritornando alla frase della duse autocentrante e quella avvitata, dai uno sguardo agli spaccati dei modelli Iwata e confronta un paio di modelli con quelli della serie Eclipse; molti hanno la duse avvitata al corpo aerografo ad altri invece è innestata su un "collettore a ghiandola" che si inserisce per interferenza al corpo aeropenna (es. modelli Eclipse).
Questo a livello di prestazioni non influisce, ma nella pulizia invece ha un impatto notevole:
I primi hanno la duse che richiede di essere sempre svitata per pulire la stessa ed il condotto colore, mentre i secondi no.
Questo svita ed avvita a lungo andare rovina i filetti della duse.