In previsione del prossimo diorama relativo all'abbattimento del ten Orsolan su G.55 a Travo, provincia di Piacenza, alla fine di dicembre mi sono deciso all'acquisto del sidercar più famoso della WWII, il BMW R-75. La scatola riporta come data di fabbricazione 2014 e la ditta è la Tamiya.
L'aggiunta al diorama di questo mezzo era suffragata da alcuni documenti e della coincidenza quasi fortuita che nel mentre si combatteva nei cieli, a terra veniva messa in atto un rastrellamento antipartigiano da parte delle forze congiunte tedesche ( Legione Turkistan) e italiane ( X MAs e Monterosa oltre a Brigate Nere). ( Nota : mi sarebbe piaciuto farla con le insegne della SS-Panzer-Division "Leibstandarte SS Adolf Hitler presente a Piacenza purtroppo però fino al 1943). Era il 25 maggio 1944.
La scatola contiene un set di pezzi prestampati in stirene giallo sabbia, un pieghevole con le istruzioni e un set di decals sia per il fronte europeo che il fronte africano.
A prima analisi, confermata poi da una successiva più approfondita, ho potuto notare che molti dettagli che, per assurdo compaiono nel disegno della scatola, non sono poi presenti negli stampati. Ho cercato allora una serie di documenti ( i blue print che ho acquistato in fretta e furia però mi arriveranno solo a fine gennaio..) e di fotografie che mi aiutassero nella autocostruzione dei particolari.
Su Prime Portal ( http://www.primeportal.net/transports/m ... w_r75_wjf8), ho trovato un walk around della R-75 notevole per accuratezza di dettagli e qualità delle fotografie, notevole e prezioso per iniziare.
E qui sono sicuro che rimpiango la scala 1/35. Utilizzando stirene e buona volontà ho ricostruito quindi i supporti trasversali del motore, il tubo di scappamento ( forma sbagliata del modello) la leva del cambio a pedale, la manovella della messa in moto, i sostegni dei parafanghi anteriore, le protezioni del motore anteriore, i fili delle due candele e le leve sul manubrio.
Passerò poi a verificare il carburatore perchè sulle foto è un Bing anzichè un Graetzin( di cui mi mancano le dimensioni), i cavi dei comandi e la parte del brandeggio della MG 34. Per la verifica delle fonti ho richiesto i volumi "Deutsche truppen in Italien. L'ultima guarnigione, 1941-45", a cura di Maurizio Cavalloni, stampato da Tipolito Farnese, Piacenza 2008.

immagine postata a solo scopo di discussione fonte http://www.gracpiacenza.com
Per ora è tutto. Terminerò i cavi come dicevo e poi passerò al sidecar e poi ai figurini che, per qualità ed accuratezza sono notevoli.
Ciao a tutti Voi.