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M13/40 prima serie

Inviato: 9 giugno 2013, 17:27
da enrico0195
come vi ho gia detto,la mia avventura modellistica e cominciata con i mezzi corazzati,questo e il mio secondo modello,un M13/40 della divivisone corazzat littorio,il modello rappresenta la prima seri di questo carro con il martinetto alloggiato nel parafango frontale,l'assenza della bugna in torretta e il parafango che copre tutti i cingoli
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Re: M13/40 prima serie

Inviato: 9 giugno 2013, 23:12
da diego.nello
Ciao,

spero di non deluderti ma quello che hai fatto non è un prima serie, ma un mix...
Per ottenere un prima serie dovresti anche:
-sostituire il vaso espansione dei radiatori che era squadrato e non a fungo
-aprire gli spioncini sui parafanghi anteriori per ispezione cingoli
-i parafanghi erano senza nervatura sulla prima serie ed erano più squadrati come sul M11/39
-il pedrellino laterale era provvisto di un fazzoletto di rinforzo
- i prima serie erano sprovvisti di radio e quindi di antenna
-il gancio di traino posteriore era sprovvisto di rinforzo orizzontale, era una semplice U
-le marmitte del prima serie erano provviste di una nervatura e di chiodatura...
- La Littorio ricevette in uso si dei prima serie, ma erano colorati di verde e non giallo
-Manca inoltre l'emblema di divisione che era posizionato tra la binata di scafo e il visore del conducente

Hai lasciato poi molte bave :-NOOO e molti oggetti sono "appoggiati" sullo scafo e non fissati... Quelle taniche cosa dovrebbero contenere? Acqua? E le metti a scaldare sul cofano motore? Gasolio? Sempre sul cofano motore? :-NOOO senza essere legate?
Dove è il cavo di traino? I nostri carristi non avrebbero fatto un metro senza quel cavo a portata di mano, credimi...
Le maniglie sarebbe meglio sostituirle con altre fatte con filo di rame...


Per il resto ci siamo :-oook :-oook

Re: M13/40 prima serie

Inviato: 9 giugno 2013, 23:20
da diego.nello
Se ti serve una mano per la documentazione, fai un fischio che ne ho a tonnellate sui veicoli italiani... :-oook

Re: M13/40 prima serie

Inviato: 12 giugno 2013, 23:51
da Bonovox
Il nostro esperto carrarmataro ti ha già risposto; io mi limito solo a dirti che nel complesso hai fatto un buon lavoro. E' il Tamiya...vero?

Re: M13/40 prima serie

Inviato: 13 giugno 2013, 1:48
da diego.nello
Bonovox ha scritto:Il nostro esperto carrarmataro ti ha già risposto; io mi limito solo a dirti che nel complesso hai fatto un buon lavoro. E' il Tamiya...vero?
Si è tamiya sicuramente: marmitte in unico pezzo, ganci di traino enormi, maniglie piene e supporto dell'antenna ben fatto...

Re: M13/40 prima serie

Inviato: 13 giugno 2013, 8:33
da microciccio
Ciao Enrico,

occupandomi di aeroplani ti parlo solo dell'impressione modellistica. Trattandosi del tuo secondo modello: tanto di cappello. :-oook

Immagino che sia fatto da scatola quindi se tamiya ha omesso o sbagliato qualche particolare poco importa. So giapponesi, che ci vuoi fare! :-sbraco

Ti segnalo gli unici elementi che secondo me avresti dovuto curare di più: il disco bianco sulla torretta che ti ha lasciato un gradino notevole e le decalcomanie dato che quella sulla torretta mi sembra essersi strappata.

Per il resto il tempo gioca a tuo favore. I modelli miglioreranno man mano che li realizzi e sperimenti nuove tecniche così come accadrà anche per le foto.

Happy modeling

microciccio

Re: M13/40 prima serie

Inviato: 13 giugno 2013, 16:16
da Psycho
A me piace! Le cose da migliorare te le hanno già dette gli altri, quindi fanne tesoro per i tuoi prossimi modelli! ;)

Re: M13/40 prima serie

Inviato: 16 giugno 2013, 14:51
da enrico0195
allora grazie a tutti per il vostro supporto :-oook
allora si il kit e un tamiya,e los o ci sono parecchi imperfezioni,una su tutte quelle taniche,per il resto o cercato nei limiti del possibile di renderlo piu vicino alla realta senza fare troppi lavori e credo di esserci riuscito,per quanto riguarda le decal,una lo so mi si e rotta,e anche vero che i carri armati italiani in afric era sottoposti a una logorante carriera e non e strano che su alcuni i simboli di riconoscimento fossero rovinati