Starfighter84 ha scritto: ↑13 gennaio 2021, 15:01
Jac, puoi approfondire il discorso sulla posizione dei piloni? perchè ho dei dubbi sull'effettivo errore di posizionamento dei fori da parte di Hasegawa.
Puoi spiegare bene perchè siete arrivati a questa conclusione?
Maurizio ha scritto: ↑15 gennaio 2021, 18:41
Bei lavori Jac. Anche io non sapevo della posizione errata dei piloni.
Bene ragazzi, abbiamo preparato una piccola dimostrazione!, spero che vi piaccia!
Il perché si vada a verificare quote e dimensioni è facilmente intuibile: si cerca, ciascuno nel proprio, di arrivare a costruire e riprodurre un modello sempre più vicino alla realtà. Nella costruzione come nella colorazione e nell’invecchiamento.
In questo caso avevo a disposizione due semplici strumenti:
- Documentazione da libri e fotografie del modello da rappresentare;
- dei disegni che potevano essere scaricati da un sito (
http://soyuyo.main.jp/f4/f4e-2.html) che mi permettevano di verificare tutte quelle parti di avionica e non, che potevano differire dal modello o compensare parti che il Costruttore aveva omesso.
Infatti le rappresentazioni in pianta dei disegni di Willy Peeters (ricavati dal libro Israeli Phantoms in scala 1/87) (A), differivano sostanzialmente dai disegni ricavati dal sito (disegni di Jumpei Temma) (B) per questi punti:
1) pannellature evidenti in B e non in A.
2) il punto 0,00 di A non veniva riportato, mentre su B veniva inserito con indicazione e rappresentazione della posizione delle sezioni e rinforzi.
3) B, indica l’inclinazione del J79 in 5’ e 25’’.
4) In pianta la rappresentazione dello scarico del extra fuel è diversa per lunghezza e forma.
5) In A il disegno rappresenta gli slat posteriori anche nella parte inferiore, oltre ad altre piccole imprecisioni da “copia – incolla”.
6) In B vengono riprodotte le sagome degli ingombri e la posizione dei carichi alari.
Ad onore del vero permangono ancora dubbi su quale disegno sia realmente corretto, ma la scelta è caduta naturalmente su B perchè:
1) Viene riportata la scala di riferimento, in alto a destra, eliminando così l’eventuale errore che può avere fatto l’editore durante l’inserimento del disegno stesso, adattandolo alla pagina.
2) Sono rappresentati i dettagli delle pannellature e dei rinforzi alari e non, che saranno confrontati poi con le foto, che attualmente sono le uniche fonti certe (per alcuni modelli) per la corretta costruzione.
3) La riproduzione delle sezioni interne per ridefinire la posizione degli scarichi.
Quindi ho preceduto in questo modo.
a) Riportato in scala il disegno sia della vista in pianta che della vista laterale dx e sx, aumentando il contrasto per compensare la diminuzione dello spessore della linea stessa durante la stampa.
b) Verificata la posizione e l’inclinazione degli scarichi con una semplice applicazione matematica. Da questo poi ho costruito e posizionato le sezioni di inizio e fine motore.
c) Della sezione inferiore delle ali sono emerse poi alcune imprecisioni che, come evidenziato dalla foto, hanno portato a:
a. Gli attuatori saranno lasciati in posizione per non compromettere la sottostante pannellatura. Verranno però rastremati e arrotondati come si evince da foto e da disegno.
b. Chiusi, ricollocati e adattati i due fori per il pilone del serbatoio in considerazione della relativa sporgenza dello stesso dal velivolo. Ho mantenuto la posizione di inizio del pilone per corretta simmetria.
c. Viene allargata e rastremata all’ugello la porzione di pinna troppo sottile nel kit.
Disegno B (quello meno definito) in rapporto con il disegno A
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Disegno A
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Disegno B con zoom sulla scala
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_DSC3118 zoom
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20210115_192708
Sfogo del carburante Hasegawa rispetto ai 2 disegni, è corretto (paragonandolo con le foto) quello del disegno B (1° foto)
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Jacopo Ferrari, su Flickr