JUNKERS J.!- Wingnut Wings scala 1/32
Inviato: 24 agosto 2016, 13:23
Ciao a tutti,
vi presento l'ultima mia realizzazione, si tratta dello Junkers J.1 un biplano della Grande guerra un po' atipico, vediamo il perche':
A) non e' fatto di tela e legno ma di acciaio e alluminio, ha infatti un solido telaio in tubi di acciaio ricoperto di alluminio corrugato.
B) non e' fragile, anzi era corazzato, tutto il modulo che conteneva l'equipaggio (un pilota e il mitragliere) era infatti realizzato in lastre di acciaio, anche il motore era blindato.
Ne risultava un antesignano dell'F-10 Warthog , un aereo adatto a mitragliare postazioni del nemico al suolo da distanza ravvicinata grazie alla protezione offerta dalla blindatura
all'equipaggio. Forse era un po' lento e poco manovriero rispetto ai vari Fokker, ma comunque una macchina avanzata rispetto ai tempi.
C) aveva una mimetica "moderna" , magari un po' bizzarra essendo questa verde e ...viola!
D) non ci sono tiranti alari...amici della Gaspach mi spiace , ma questa volta non mi avrete!
Il kit e' quello in 1/32 della Wingnut Wing, quindi costoso, ma superbo come la casa di Sr. Peter Jackson ci ha abituati da sempre, in realta' e' anche il primo uscito della casa e rispetto agli ultimi ha delle pecche di gioventu', ma si tratta di difetti trascurabili e rimediabili dal modellista medio.
Dicevamo quindi:
- incastri perfetti, al punto che se il perno e' verniciato non entro nel buco! Quindi attenzione tutti i punti di contatto tra le varie parti vanno tenuti non verniciati, pena
l'impossibilita' di assemblaggio.
- assenza di bave e segni di estrazione solo in punti invisibili a montaggio completato,
- decal cartograf fantastiche
- istruzioni bellissime e complete di profilo storico e foto di riferimento.
-sito internet con decine di modelli realizzati da altri prima di te a cui fare rifermento.
Non mi restava quindi che iniziare i lavori.
Ho deciso di realizzare l'aereo J138/17 perche' ha la livrea mimetica di cui sopra e il timone in tela. ho anche deciso che avrei lasciato aperto da un lato il cofano motore, ovviamente dal lato piu' complicato in modo da potermi cimentare nel super dettaglio della parte.
Primo passo il primer, qui ho seguito la "realta'":
l'aereo e' infatti fatto di lamiere acciaio nella parte davanti e invece la coda era un telaio in acciaio ricoperto di tela.
quindi ho dato il primer rosso ossido davanti (come avveniva nella reata') e dato quello bianco dietro a simulare la tela che poi veniva verniciata con la mimetica finale.
Le ali erano i alluminio quindi non prime, ma io gli ho dato una mano di alluminio leggera che poi ho lucidato (cosi' se poi scrostro per l'invecchiamento, mi viene un'effetto "naturale") .
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
Per gli interni niente da segnalare salvo due cose:
- evitate il superdettaglio del posto del pilota una volta montata l'ala superiore non si vedra' piu' nulla, comunque gia' da scatola e' notevole.
- tagliate ad altezza pozzetto i comandi degli alettoni superiori e che sostituirete con del filo di ottone (piu' in scala) al momento di montare l'ala alta, eviterete cosi' fastidi di due cose fragili che sporgono durante il montaggio e avrete dei comandi belli diritti e piu' sottili.
Io non ho fatto cosi' (vedi i due spunzoni nelle foto) e poi ad ala alta montata sono impazzito per correggere.
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
Passiamo al motore che e' gia bello di suo completo persino delle candele, ma possiamo migliorarlo:
-fili candele in filo di piombo, collettore cavi realizzato con plasticard (forma asimmetrica guardate le foto del motore sul sito della Wingnut Wings) e collegamento ai magneti sempre in filo di piombo, nice and easy!
- circuito di raffreddamento realizzato in filo di ottone, aste delle valvole in filo d'ottone....
e basta cosi'...
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
Bisogna poi lavorarsi bene il cofano del motore se lo si vuole mostre aperto:
vanno fatti i fori di alleggerimento delle costolature e aggiunti due riforzi in filo di ottone (c'e' una bella foto nelle istruzioni)
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
A questo punto c'e' da correggere l'unico errore grave del kit :
la sezione centrale dell'ala alta manca di un paio di millimetri nella parte del bordo di uscita e quindi se la montate cosi' ci sara' un "buco" tra questa e gli alettoni.
Su internet trovate i vari rimedi del caso:
- accorciare di due mm ciascuna semiala esterna dal lato che combacia con la sezione alare centrale, la cosa e' abbastanza difficile , poiche' si perde cosi' anche l'incastro con la sezione centrale e ricostruendolo si rischia di falsare il diedro e si accorciano di ben 6.4 cm per parte le ali rispetto al "vero", il che e' una vera e propria tragedia per il rivet counter che si nasconde in ciascuno di noi!
- rifilare la battuta degli alettoni dal lato esterno di ciascuna ala, anche qui andiamo in sbatti col rivet counter.
- ricostruire in vari materiali il gap di due millimetri della sezione centrale, molto piuì facile a patto di trovare del plasticard corrugato....
io ho scelto di riempire lo spazio ulizzando parte di due pezzi inclusi nel kit, ma che non devono essere usati (si tratta di due pezzetti semicircolari che da un lato sono corrugati), basta tagliarli a misura e incollarli a filo del bordo alare (nella foto guardare sottola parte liscia le ultime due corrugazioni, qulee con un accenno di viole, accanto un pezzo di listello in plasticard come riferimento dimensionale)...il risultato e' quasi ....perfetto.
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
Ulteriore punto di attenzione sono i montanti alari, sono quattro per lato e si intersecano tra loro, e fino a quando non si posiziona l'ultimo il modello risulta super traballante , meglio quindi dotarsi di una dima per biplani in cui incastonare la fusoliera e l'ala inferiore, io l'ho fatta da me usando il lego...altrimenti internet e' pieno di dime universali.
Poi il resto e' normale amministrazione, unica raccomandazione non incollate le semi ali fino alla fine, vi semplificherete un sacco la vita, potete anche lasciarle non incollate se intendete trasportata spesso il modello.
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
seguono foto
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vi presento l'ultima mia realizzazione, si tratta dello Junkers J.1 un biplano della Grande guerra un po' atipico, vediamo il perche':
A) non e' fatto di tela e legno ma di acciaio e alluminio, ha infatti un solido telaio in tubi di acciaio ricoperto di alluminio corrugato.
B) non e' fragile, anzi era corazzato, tutto il modulo che conteneva l'equipaggio (un pilota e il mitragliere) era infatti realizzato in lastre di acciaio, anche il motore era blindato.
Ne risultava un antesignano dell'F-10 Warthog , un aereo adatto a mitragliare postazioni del nemico al suolo da distanza ravvicinata grazie alla protezione offerta dalla blindatura
all'equipaggio. Forse era un po' lento e poco manovriero rispetto ai vari Fokker, ma comunque una macchina avanzata rispetto ai tempi.
C) aveva una mimetica "moderna" , magari un po' bizzarra essendo questa verde e ...viola!
D) non ci sono tiranti alari...amici della Gaspach mi spiace , ma questa volta non mi avrete!
Il kit e' quello in 1/32 della Wingnut Wing, quindi costoso, ma superbo come la casa di Sr. Peter Jackson ci ha abituati da sempre, in realta' e' anche il primo uscito della casa e rispetto agli ultimi ha delle pecche di gioventu', ma si tratta di difetti trascurabili e rimediabili dal modellista medio.
Dicevamo quindi:
- incastri perfetti, al punto che se il perno e' verniciato non entro nel buco! Quindi attenzione tutti i punti di contatto tra le varie parti vanno tenuti non verniciati, pena
l'impossibilita' di assemblaggio.
- assenza di bave e segni di estrazione solo in punti invisibili a montaggio completato,
- decal cartograf fantastiche
- istruzioni bellissime e complete di profilo storico e foto di riferimento.
-sito internet con decine di modelli realizzati da altri prima di te a cui fare rifermento.
Non mi restava quindi che iniziare i lavori.
Ho deciso di realizzare l'aereo J138/17 perche' ha la livrea mimetica di cui sopra e il timone in tela. ho anche deciso che avrei lasciato aperto da un lato il cofano motore, ovviamente dal lato piu' complicato in modo da potermi cimentare nel super dettaglio della parte.
Primo passo il primer, qui ho seguito la "realta'":
l'aereo e' infatti fatto di lamiere acciaio nella parte davanti e invece la coda era un telaio in acciaio ricoperto di tela.
quindi ho dato il primer rosso ossido davanti (come avveniva nella reata') e dato quello bianco dietro a simulare la tela che poi veniva verniciata con la mimetica finale.
Le ali erano i alluminio quindi non prime, ma io gli ho dato una mano di alluminio leggera che poi ho lucidato (cosi' se poi scrostro per l'invecchiamento, mi viene un'effetto "naturale") .
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
Per gli interni niente da segnalare salvo due cose:
- evitate il superdettaglio del posto del pilota una volta montata l'ala superiore non si vedra' piu' nulla, comunque gia' da scatola e' notevole.
- tagliate ad altezza pozzetto i comandi degli alettoni superiori e che sostituirete con del filo di ottone (piu' in scala) al momento di montare l'ala alta, eviterete cosi' fastidi di due cose fragili che sporgono durante il montaggio e avrete dei comandi belli diritti e piu' sottili.
Io non ho fatto cosi' (vedi i due spunzoni nelle foto) e poi ad ala alta montata sono impazzito per correggere.
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
Passiamo al motore che e' gia bello di suo completo persino delle candele, ma possiamo migliorarlo:
-fili candele in filo di piombo, collettore cavi realizzato con plasticard (forma asimmetrica guardate le foto del motore sul sito della Wingnut Wings) e collegamento ai magneti sempre in filo di piombo, nice and easy!
- circuito di raffreddamento realizzato in filo di ottone, aste delle valvole in filo d'ottone....
e basta cosi'...
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
Bisogna poi lavorarsi bene il cofano del motore se lo si vuole mostre aperto:
vanno fatti i fori di alleggerimento delle costolature e aggiunti due riforzi in filo di ottone (c'e' una bella foto nelle istruzioni)
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
A questo punto c'e' da correggere l'unico errore grave del kit :
la sezione centrale dell'ala alta manca di un paio di millimetri nella parte del bordo di uscita e quindi se la montate cosi' ci sara' un "buco" tra questa e gli alettoni.
Su internet trovate i vari rimedi del caso:
- accorciare di due mm ciascuna semiala esterna dal lato che combacia con la sezione alare centrale, la cosa e' abbastanza difficile , poiche' si perde cosi' anche l'incastro con la sezione centrale e ricostruendolo si rischia di falsare il diedro e si accorciano di ben 6.4 cm per parte le ali rispetto al "vero", il che e' una vera e propria tragedia per il rivet counter che si nasconde in ciascuno di noi!
- rifilare la battuta degli alettoni dal lato esterno di ciascuna ala, anche qui andiamo in sbatti col rivet counter.
- ricostruire in vari materiali il gap di due millimetri della sezione centrale, molto piuì facile a patto di trovare del plasticard corrugato....
io ho scelto di riempire lo spazio ulizzando parte di due pezzi inclusi nel kit, ma che non devono essere usati (si tratta di due pezzetti semicircolari che da un lato sono corrugati), basta tagliarli a misura e incollarli a filo del bordo alare (nella foto guardare sottola parte liscia le ultime due corrugazioni, qulee con un accenno di viole, accanto un pezzo di listello in plasticard come riferimento dimensionale)...il risultato e' quasi ....perfetto.
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
Ulteriore punto di attenzione sono i montanti alari, sono quattro per lato e si intersecano tra loro, e fino a quando non si posiziona l'ultimo il modello risulta super traballante , meglio quindi dotarsi di una dima per biplani in cui incastonare la fusoliera e l'ala inferiore, io l'ho fatta da me usando il lego...altrimenti internet e' pieno di dime universali.
Poi il resto e' normale amministrazione, unica raccomandazione non incollate le semi ali fino alla fine, vi semplificherete un sacco la vita, potete anche lasciarle non incollate se intendete trasportata spesso il modello.
https://www.flickr.com/photos/141992991 ... ed-public/
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