microciccio ha scritto:
Domandina: che colore hai utilizzato per le parti che si vedono sotto la vernice rovinata del primo modello?
microciccio
qui andiamo sul delicato. Come ho scritto l'A6M3 di Nishizawa è un modello molto vecchio. All'epoca ancora non si parlava o si cominciava appena a parla dii amehiro (caramello) per i cacci imbarcati IJN. Inoltre non si erano esaminati a fondo i resti di uno Zero cado a Pearl Harbour e la Tamiya non aveva ancora fatto il verdino XF-76 apposito per l'A6M2.
In altre parole esisteva un solo grigio chiaro per la marina giapponese che producevano un po' tutte le marche con il nome di IJN Gray.
Io ho usato l'IJN della Xtracolor.
Di questo velivolo esistono una manciata di foro, tutte riprese in volo durante la stessa missione da Lae in Nuova Guinea. Si vede beneche la mimetica verde è stata aggiunta sul campo e distribuita a spruzzo un po' a casaccio.
Il verde inoltre appare affaticato, probabilmente non ha grippato bene nel clima umidissimo della Nuova Guinea e la vernice si scrostra in diversi punti.
La tonalità di verde è di mia invenzione: a quei tempi infatti l'IJN Green (nelle varianki Kawanishi e Mitshubishi) non era ancora stato adottato e si parlava genericamente di Jungle Green.
Dalle foto non si riesce a capire bene se esistevano le bande gialle identificatrici sul bordo d'attacco alare. Queste zone appaino molto più chiare del resto del velivo ma potrebbe essere un effetto del riflesso del sole, se così fosse tuttavia non si capirebbe perchè la mimetica verde finisce parecchio prima del bordo d'attacco alare...
Spero di essere stato chiaro, l'argomento è davvero complesso.