Brabham BT50 BMW Turbo Tamiya 1/20
Inviato: 18 giugno 2014, 18:29
Andando a ritroso nel tempo del mio percorso modellistico vorrei mostrarvi questa Brabham che ho costruito nel lontano 2004, si tratta del primo modello realizzato non da scatola ma nel quale ho apportato modifiche di superdettaglio con aggiunta dei vari cablaggi e autocostruzione di alcuni particolari quali le cinture di sicurezza, dei connettori delle centraline elettroniche, delle griglie dei radiatori e di quella della presa d'aria del turbo, del rifacimento dello spinterogeno con inserimento dei cavi delle candele ecc.
Per il superdettaglio non ho usato alcun aftermarket ma tutti materiali "fatti in casa": le fibbie delle cinture non sono fotoincise ma realizzate in semplice filo di rame, per i cablaggi più piccoli non avendo all'epoca a disposizione dei cavi in vinile di diametro adeguato, ho usato ancora filo di rame. L'effetto finale di questo non è paragonabile a quello dei cavi in vinile, ma per l'epoca andava bene. I connettori sono fatti con i soliti aghi nei vari diametri.
La carrozzeria superiore è stata divisa in due parti come nell'originale, mentre la Tamiya la proponeva in un solo pezzo.
Non ho usato le decalcomanie blu per la carrozzeria né quelle rosse-blu-celesti per la parte bassa dell'alettone posteriore e di quello anteriore, ma ho realizzato le decorazioni con mascherature e conseguente verniciatura. Solo le sottili linee che contornano le parti blu sono decals.
Il motore e gli scarichi sono stati verniciati simulando l'usura e il notevole surriscaldamento a cui erano sottoposte queste unità turbocompresse.
I tiranti dello sterzo li ho purtroppo lasciati da scatola, cosa che ora, visto lo scarsissimo dettaglio, non farei assolutamente.
Come referenze fotografiche ho usato alcuni numeri di Autosprint e Quattroruote.
Ok, bando alle ciance e sotto con le foto e i commenti.
Paolo





























Per il superdettaglio non ho usato alcun aftermarket ma tutti materiali "fatti in casa": le fibbie delle cinture non sono fotoincise ma realizzate in semplice filo di rame, per i cablaggi più piccoli non avendo all'epoca a disposizione dei cavi in vinile di diametro adeguato, ho usato ancora filo di rame. L'effetto finale di questo non è paragonabile a quello dei cavi in vinile, ma per l'epoca andava bene. I connettori sono fatti con i soliti aghi nei vari diametri.
La carrozzeria superiore è stata divisa in due parti come nell'originale, mentre la Tamiya la proponeva in un solo pezzo.
Non ho usato le decalcomanie blu per la carrozzeria né quelle rosse-blu-celesti per la parte bassa dell'alettone posteriore e di quello anteriore, ma ho realizzato le decorazioni con mascherature e conseguente verniciatura. Solo le sottili linee che contornano le parti blu sono decals.
Il motore e gli scarichi sono stati verniciati simulando l'usura e il notevole surriscaldamento a cui erano sottoposte queste unità turbocompresse.
I tiranti dello sterzo li ho purtroppo lasciati da scatola, cosa che ora, visto lo scarsissimo dettaglio, non farei assolutamente.
Come referenze fotografiche ho usato alcuni numeri di Autosprint e Quattroruote.
Ok, bando alle ciance e sotto con le foto e i commenti.
Paolo




























