Ciao a tutti o forse vista l'ora, buona notte. Tempo fa, sull'onda dell'entusiasmo post visita alla base di Istrana, ereditai da un amico il modello in oggetto ovvero un A.M.X. in scala 1/72 dell'Aeroclub. Il modello era parzialmente costruito e colorato e portava con sé il peso di moltissimi anni (forse una trentina) abbandonato in un sacchetto di plastica.
Qualche giorno fa sistemando lo scaffale delle scatole di kit, mi sono imbattuto nuovamente in quel sacchettino, ma questa volta a differenza delle precedenti, non l'ho richiuso e riposto, ma ne ho esaminato attentamente il contenuto.
Per curiosità, ho cominciato a maneggiare il modello e mi si sono riaccesi i ricordi di quella bellissima giornata passata in compagnia degli amici dell'ACMMT e soprattutto sull'aereo. Aereo che non mi riesco a spiegare il perché nessuna delle più note case costruttrici, ha in commercio.
Dopo quasi due giorni in ammollo in una soluzione/intruglio, con l'intento di decolorarlo, sono riuscito a riportarlo allo stato naturale. Ed ho potuto esaminare bene i pezzi.
Il modello è composto da pezzi in resina e altri in metallo. C'è anche un minuscolo foglietto di fotoincisioni per dettagliare il seggiolino parzialmente montato.
In metallo sono realizzati i particolari più piccoli, carrelli, sportelli, antennine, seggiolino e la consolle frontale dell'abitacolo, più qualche presa d'aria e la sonda di rifornimento in volo.
Soprattutto per i carrelli, il dettaglio non è il massimo e mi sembrano un po' grossolani.
In metallo sono anche i piloni alari e le bocche delle prese d'aria.
Il corpo e le ali sono in resina. O almeno così credo, visto che è gialla.
Il canopy è un pezzo unico termoformato in acetato sottilissimo e delicatissimo e non sono sicuro presenti le incisioni dei frames.
Il minuscolo foglio decals, mi spaventa in quanto è completamente ingiallito e molto molto basico. Propone una sola versione e non ho quindi nemmeno una di scorta per controllarne lo stato sul mio modello cavia.
Il foglio istruzioni, non è un foglio istruzioni vero e proprio in quanto è composto da una sola facciata in cui è raffigurato solo lo schema di colorazione.
A parte quello frontale in alluminio con un minimo dettaglio, il cockpit è liscio e piatto. Mi inventerò qualcosa per le consolle laterali.
Detto ciò, sono consapevole che il kit non è allo stato dell'arte e che risente dei suoi anni, ma sono convinto che assomiglia ad un ghibli e la voglia di avere questo aereo nella mia galleria è talmente forte che voglio lo stesso provare a portarlo a termine.
Mi piacerebbe poter cambiare seggiolino e carrelli con dei pezzi più nuovi e dettagliati, ma penso e temo che terrò questi.
Per il momento è tutto.
Buona continuazione.
Marco
Re: A.M.X. - Aeroclub 1/72
Inviato: 5 dicembre 2020, 12:31
da Starfighter84
La prima cosa che mi viene da dire è... AUGURI!
Kit vecchissimo e che già all'epoca era stato superato dal Cunarmodel (molto più dettagliato). Ci vorrà tanto lavoro anche perchè, da quello che vedo, molte pannellature sono da riprendere Marco.
La sonda, se riesci, staccala perchè si è deformata e va sistemata... oltre a darti un certo impaccio.
Per le decal, numeri di carrozzella e coccarde si reperiscono da altri fogli... potresti avere qualche problema con lo stemma di reparto, ma dipende quale esemplare vuoi riprodurre.
Re: A.M.X. - Aeroclub 1/72
Inviato: 5 dicembre 2020, 12:32
da pitchup
Ciao
sarà una bella lotta... sinceramente, vedendo il tutto, ho già le palpitazioni! Buona fortuna!
saluti
Re: A.M.X. - Aeroclub 1/72
Inviato: 5 dicembre 2020, 14:08
da daniele55
Se non ricordo male il muso del kit era una via di mezzo tra l'AMX e l'Hawk.
Ciao
Daniele
Re: A.M.X. - Aeroclub 1/72
Inviato: 5 dicembre 2020, 14:56
da Madd 22
Ciao Marco
Certo potevi tornare a lavoro con un altro modello però ahahah
Non ho mai sentito parlare di Aeroclub, sicuramente roba anni 80. A vederlo così mi sembra molto approssimativo.
Di certo c'è che se vuoi divertirti qualche ora a verniciarlo, per passa tempo, secondo me te la cavi con qualche settimana di lavoro.
Ma se vuoi fare un bel modello, credo che devi lavorarci su parecchio.
Saluti
Re: A.M.X. - Aeroclub 1/72
Inviato: 5 dicembre 2020, 15:03
da Aquila1411
Ciao,
Ammiro tantissimo la tua voglia di riportare alla vita questo vecchio modello... se fosse stato mio lo avrei cestinato e sarei andato in cerca di un'alternativa.
Buona fortuna!
Andrea
Re: A.M.X. - Aeroclub 1/72
Inviato: 5 dicembre 2020, 21:59
da Lele326
Ho anche io quel kit. É uno short-run con parti in plastica e metallo bianco. Non è resina quindi non farti problemi se vuoi reinciderlo. É uno dei kit della defunta Aeroclub che negli anni che furono pre-resine aveva un grosso mercato con dettagli (sedili eiettabili, motori stellari, eliche e mitragliatrici) in metallo bianco che é una lega bassofondente mi sembra a base di stagno.
Fogli decals se ne trovano in giro (italiankits) e questo problema è facilmente risolvibile.
Per i rimanenti dettagli, qualcosa ti devi autocostruire o usare quello del kit, che non ci sono molte alternative per questo velivolo.
Hai tutto il mio appoggio per questa avventura che ti darà grandi soddisfazioni. É facile modellare con kit Tamiya o Hasegawa ma é con questi kit che emerge il vero modellista!
Re: A.M.X. - Aeroclub 1/72
Inviato: 8 dicembre 2020, 19:16
da Geometrino82
Ciao a tutti e grazie per le risposte che mi avete dato.
Sinceramente speravo di ricevere notizie un po' più confortanti, ma comunque vedendo il pezzo già sapevo a cosa andavo in contro.
Starfighter84 ha scritto: ↑5 dicembre 2020, 12:31
La prima cosa che mi viene da dire è... AUGURI!
Risparmiami gli auguri per il prossimo lavoro che (se riesco oggi o al max nei prossimi gg) aprirò. Lì sì che mi serviranno.
Starfighter84 ha scritto: ↑5 dicembre 2020, 12:31
La sonda, se riesci, staccala perchè si è deformata e va sistemata... oltre a darti un certo impaccio.
Ci ho provato. E bella salda e ho paura di romperla.
daniele55 ha scritto: ↑5 dicembre 2020, 14:08
Se non ricordo male il muso del kit era una via di mezzo tra l'AMX e l'Hawk.
Ciao
Daniele
Ah bo. Non lo so.
pitchup ha scritto: ↑5 dicembre 2020, 12:32sarà una bella lotta... sinceramente, vedendo il tutto, ho già le palpitazioni! Buona fortuna!
Madd 22 ha scritto: ↑5 dicembre 2020, 14:56Ma se vuoi fare un bel modello, credo che devi lavorarci su parecchio.
Aquila1411 ha scritto: ↑5 dicembre 2020, 15:03
Ammiro tantissimo la tua voglia di riportare alla vita questo vecchio modello... se fosse stato mio lo avrei cestinato e sarei andato in cerca di un'alternativa.
Mi avete convinto.
Madd 22 ha scritto: ↑5 dicembre 2020, 14:56
Di certo c'è che se vuoi divertirti qualche ora a verniciarlo, per passa tempo, secondo me te la cavi con qualche settimana di lavoro.
Penso che finirà così. Lo coloro e lo porto alla fine... quello che viene viene...
Lele326 ha scritto: ↑5 dicembre 2020, 21:59
Ho anche io quel kit. É uno short-run con parti in plastica e metallo bianco. Non è resina quindi non farti problemi se vuoi reinciderlo. É uno dei kit della defunta Aeroclub che negli anni che furono pre-resine aveva un grosso mercato con dettagli (sedili eiettabili, motori stellari, eliche e mitragliatrici) in metallo bianco che é una lega bassofondente mi sembra a base di stagno.
Fogli decals se ne trovano in giro (italiankits) e questo problema è facilmente risolvibile.
Per i rimanenti dettagli, qualcosa ti devi autocostruire o usare quello del kit, che non ci sono molte alternative per questo velivolo.
Hai tutto il mio appoggio per questa avventura che ti darà grandi soddisfazioni. É facile modellare con kit Tamiya o Hasegawa ma é con questi kit che emerge il vero modellista!
Grazie mille per le precisazioni.
Al massimo momento della posa delle decals ci penserò.
Buona serata.
Marco
Re: A.M.X. - Aeroclub 1/72
Inviato: 8 dicembre 2020, 21:01
da microciccio
Ciao Marco,
bella scelta il Topone!
La marca è storica e in passato era l'unica a consentire ai modellisti nostrani di realizzare velivoli di casa nostra come 326 e 339 (prima termoformati e poi short run sempre con trasparenti termoformati e particolari come sedili, carrelli ecc. in metallo) in scala 1/72. Altre ditte italiche si cimentarono sui soggetti ma ormai sono per lo più dei pezzi da collezione da quando arrivarono sul mercato gli stampi Supermodel, poi passati a Italeri. La ditta inglese produceva davvero molti elementi in metallo ed in particolare le eliche che erano evidentemente da rifinire ma la miglior soluzione per restituire a questi particolari un calettamento realistico dato che quelle dei modelli erano solitamente meno ritorte (il metallo invece si lasciava piegare senza problemi di rottura). Questo Ghibli fa parte della produzione tarda, infatti non è termoformato. Strano il destino modellistico in 1/72 di questo velivolo perché dopo voci poco credibili di un modello ESCI, poco prima che chiudesse i battenti, si videro esclusivamente prodotti stranieri come il Warrior Model (sembra derivante da Diorama Models - mai visto in vendita con questo marchio). Anche le altre scatole di produttori italiani, alcune solo annunciate, ebbero una diffusione talmente scarsa da poter essere considerati pezzi da museo. Gli anglosassoni, non intendo solo inglesi, si sono rivelati assai migliori di noi a vendere e distribuire modelli di velivoli del Belpaese.
Solo agli inizi degli anni 2000, finalmente, Cunarmodel, realizzò i modelli in resina delle versioni mono e biposto (questo mai precedentemente considerato in scatola di montaggio) che costituiscono la base di partenza di ogni recente modello di questo velivolo in 1/72.
Immagino che realizzerai uno dei velivoli che hanno volato in seno all'AMI.
Devo dire che anche i brasiliani mi piacciono, la mimetica dei Carioca è meno da topone rispetto alla nostra. Anche la loro scelta di utilizzare come armamento di lancio due cannoni DEFA da 30 mm mi è sempre sembrata idonea al ruolo di appoggio tattico (visto che noi li avevamo sui precedenti G.91Y e che mi risulta usammo i vulcan da 20 mm ex-104, qualcuno sa perché non abbiamo potuto usare i DEFA ex-G.91Y rendendo i velivoli dei due paesi simili anche sotto questo aspetto?). Hai controllato che il tuo modello abbia la bocca da fuoco corretta per un velivolo italiano (non conosco lo stampo e non so se proponesse l'alternativa, né ci hai detto la nazionalità del modello del tuo amico)?
Per chiudere: quale esemplare farai?