Che Genere di Modellista?: 1:48 (aerei prevalentemente WWII ma mi piacciono anche i jet della guerra fredda, i sottomarini antichi e lo stoccafisso accomodato)
Ciao Michele. stai facendo un lavorone, complimenti; seguo interessato perchè ho la stessa scatola, comprata dopo aver aperto e richiuso orripilato quella Tamiya che fa davvero schifo (ma vedo che anche questa non si monta da sola...) Buon lavoro (PS farai la morte nera, la versione grigio scuro delle Falkland?)
Mauro ha scritto: ↑12 agosto 2021, 20:03
Ciao Michele. stai facendo un lavorone, complimenti; seguo interessato perchè ho la stessa scatola, comprata dopo aver aperto e richiuso orripilato quella Tamiya che fa davvero schifo (ma vedo che anche questa non si monta da sola...) Buon lavoro (PS farai la morte nera, la versione grigio scuro delle Falkland?)
Il kit Tamiya è molto vecchio, in quanto è una modifica fatta nel 1983 (subito dopo la guerra delle Falklands) del kit kit del Gr.1 degli anni '70. Il kit originale era in positivo, quindi il kit Tamiya è un prodotto piuttosto datato. La Tamiya ripropone nel tempo i suoi kit anche identici (come confezione e decals) all'originale, quindi questo non è un kit Tamiya come lo intendiamo oggi.
IL kit della KInetic non è malissimo, ma ha delle parti da lavorare con attenzione. La zona più problematica è il muso e le prese d'aria. Ti consiglio di valutare con attenzione l'inserimento del kit in resina. Se tornassi indietro lascerei il pezzo in plastica originale, ammettendo che nel vano carrello non ci sarà un dettaglio elevato, ma permettendoti una costruzione semplice e lineare. Attenzione il collegamento ala e fusoliera.
Il modello lo farò della guerra delle Falklands, ispirandomi a delle foto che sono presenti nei post precedenti.
Proseguono i lavori, con il completamento delle stuccature e lavaggio con acqua e sapone.
Nelle foto dei velivoli operativi (vedere post precedenti, in particolare il velivolo 14 atterrato nella portaeromobili al largo delle Falklands, si nota molto il passaggio degli specialisti e le scrostature del colore in corrispondenza dei portelli, ho deciso di partire con una mano di fondo di White Aluminium di AK, serie Extreme Metal.
Dopodichè ho passato sul tutto il modello l'Extra Dark Sea Gray di AK serie Real Color, con l'aggiunta di una parte di lucido Tamiya e diluito con il suo diluente (una miscela di alcool). Non ho utilizzato il tappo giallo Tamiya perchè lo caramellava molto e comunque anche il diluente alcoolico funziona bene.
A questo punto, ahimè ho visto che alcune stuccature e particolari sono da riprendere ed in altre la parti la vernice ha bisogno di una passata di panno 3M da 6000. Dopodiché darò un'altra mano generale (questa sto pensando di darla con colore diluito con tappo giallo Tamiya) e poi incomincerò la fase di post shading andando a schiarire le parti superiori di ali e fusoliera. Come detto in precedenza, dalle foto i velivoli erano piuttosto sporchi e con una notevole scia di fuliggine nera dietro gli scarichi del motore su tutta la fusoliera. A giudicare dalle foto erano parecchio imbrattati, d'altra parte gli specialisti dovevano rendere operativi i velivoli, senza badare troppo al look; c'era una guerra in corso!
Ciao Michele, se posso permettermi darei una controllatina a questa zona che è la più critica del kit. Dalla foto sembra che lateralmente ci sia ancora uno scalino, inoltre la pannellature è troppo profonda e larga rispetto alle altre. Al tuo posto stuccherei con attack e reinciderei la zona.
Questo aereo mi piace un casino, soprattutto nella livrea che hai scelto.
Saluti.
Fabio
fabio1967 ha scritto: ↑18 agosto 2021, 15:58
Ciao Michele, se posso permettermi darei una controllatina a questa zona che è la più critica del kit. Dalla foto sembra che lateralmente ci sia ancora uno scalino, inoltre la pannellature è troppo profonda e larga rispetto alle altre. Al tuo posto stuccherei con attack e reinciderei la zona.
Questo aereo mi piace un casino, soprattutto nella livrea che hai scelto.
Saluti.
Fabio
Grazie per il suggerimento. Questa è una zona molto delicata del modello, come detto in precedenza. Qui ho già fatto interventi pesanti per pareggiare la fusoliera con la giunzione delle ali (Dremel, ciano e bastoncini abrasivi).
In ogni caso ti posso assicurare che lì adesso non c'è lo scalino, ma la pannellatura (in realtà la giunzione delle due parti) è rimasta evidente. Giusto quindi ridurla un po' con dello stucco ad acqua. Questo stucco permette si essere asportato facilmente con pannetti e carta abrasiva bagnata senza rovinare il resto. A mio avviso la ciano usata adesso rischia di peggiorare la cosa.
Devo anche intervenire nelle ali un po' più pesantemente, non si vede dalle foto, ma da vicino si.
Ultima modifica di miki68 il 18 agosto 2021, 16:10, modificato 1 volta in totale.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Quoto Fabio e quoto anche l'idea di ridurre un pò la larghezza delle pannellature nella zona dei LERX.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Proseguiamo con i lavori di stuccatura e carteggiatura delle parti da sistemare. Lucidatura delle superfici verniciate con panno 3M da 6000 e lavaggio con acqua e sapone per piatti per rimuovere lo sporco delle carteggiature.
A questo punto si passa a dare una mano di White Aluminium e poi l'Extra Dark Sea Grey con una parte di Lucido Tamiya ed il tutto diluito con Laquer Thinner (Tappo Giallo Tamiya). La finitura risulta più uniforme e caramellata.
A questo punto, il prossimo passo è la parte di Post Shading sulle superfici superiori, con tecnica già utilizzata sul Super Etendard. Alla prossima!