Si, ti posso garantire che ho effettuato il lavoro con estrema cautela, devo dire che l'attrezzo mi terrorizza ancora un pochino anche se ormai incomincio a prenderci la mano.microciccio ha scritto: ↑11 dicembre 2021, 11:03 Ciao Silvio,
credo che almeno una volta sia capitato a tutti.
In passato ricordo che raddrizzando l'ago in un primo momento la spruzzata era leggermente alterata, poi dopo altro lavoro riuscii a renderlo dritto e con esso anche il getto. Unica accortezza è che occorre grande delicatezza perché la parte terminale della punta, specie per i calibri minori, è talmente sottile che, oltre a piegarsi, può anche rompersi, soprattutto se sottoposta a alcuni cicli, cioè tentativi, di raddrizzamento. In quel caso il ricambio diventa necessario mentre prima fai bene a provare a sistemarlo.
Pochi minuti fa ho terminato una sessione con il bianco per sistemare le "brutture" che avevo fatto, funziona benissimo, non noto differenze da prima, anche se premetto che non ho un feeling così buono da accorgermi di piccole differenze, funziona, mi pare come prima e tanto mi basta.
I pezzi di ricambio li prendo lo stesso, ago e duse, non si sa mai, anche per scaramanzia ( Silvio the bear si tocca gli zebedei)!
Ho dovuto cercare di eliminare un po' il grosso del nero, altrimenti non so se riuscivo a coprire con il bianco, comunque sia con la prima mano di stamattina mi pare migliorato ma dovrò dare una seconda mano leggera per rifinire meglio ma sarà solo quando toglierò la mascheratura che vedrò se tutto è andato bene.microciccio ha scritto: ↑11 dicembre 2021, 11:03 Riguardo la carteggiatura l'ho evitata per lasciare inalterata la finitura superficiale del pezzo, e poi non avevo rilevato scalini, ma se ha funzionato, allora ben venga.
microciccio
Successivamente devo ritoccare anche con il nero un pochino in un punto perché avevo sbagliato mascheratura e pure sui galleggianti, avevo dato il bianco dove va il nero (pirla di un Silvio).
Buon weekend a tutti.
Silvio the bear