Dopo un po di tempo torno ad aggiornare questo wip con il lavoro fatto anche durante la pausa natalizia.
Ho cominciato a colorare gli interni partendo come al solito da una base nera ottenuta con il Mr Surface1500 e poi ho spruzzato a spot varie tonalità di grigi chiari e medi utilizzando i più chiari sulle parti in rilievo ed ho completato con delle velature di RLM66 fino ad ottenere l'effetto che più mi soddisfaceva.
Domani proseguirò con la verniciatura dei dettagli e con l'invecchiamento (lavaggi ecc...)
Ho anche lavorato sui pozzetti dei carrelli aprendo i fori sulla parte in cui si inseriva la gamba. Il resto però mi convince poco essendo completamente liscio e privo di dettagli, forse lo sostituiro con qualche aftermarket.

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Nel frattempo ho pensato di "scongelare" l'altro 109 che avevo iniziato qualche mese fa e che avevo sospeso per via del cockpit Aires che non ne voleva sapere di andare a posto. Si tratta di un G-6 Revell che vorrei trasformare in un G-2/trop utilizzando il set della Alleycat. Il modello Revell è bellissimo, molto dettagliato e si monta che è un piacere. La livrea scelta è quella classica desertica in 78/79 ma con l'interessante variante di un wave mirror sottile in verde 80 applicato sul campo.
Ho pensato che potrei andare in parallelo ottimizzando alcune lavorazioni e evitando doppi passaggi. Per il G-2 mi mancano le decals ma credo di poterne fare a meno ed andare di mascherine.
Foto e profili inseriti solo a scopo di discussione modellistica (fonte:
https://www.asisbiz.com/il2/Bf-109G/JG77.html e
http://dekker-artwork.blogspot.com/2015 ... html#links)

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ho cominciato a dettagliare il modello svuotando gli scarichi e le varie prese d'aria e ricostruendo le protezioni degli scarichi come sull'F-4, aggiungendo il filtro antisabbia della Quickboost
sono passato a dipingere gli interni con il metodo sopra descritto, solo che questi sono completi. Per dargli un tocco desertico ho utilizzato dei pigmenti chiari per "insudiciare" il pavimento dell'abitacolo
poi mi è toccata la sfida peggiore, fare entrare il cockpit nella fusoliera, credo che Aires abbia adattato quello concepito per il kit Hasegawa al Revell senza troppo curarsi. Alla fine dopo un bel po di lavoro di sega, lima e cartavetrata ed un buon numero di improperi ci sono riuscito.
In realtà il set Aires non è affatto necessario perchè gli interni del Revell sono bellissimi e dettagliati, unico neo le cinture posteriori stampate insieme allo schienale del sedile (5 min. di lavoro con il taglierino a lama tonda). Non so perchè presi questo set, cmq oramai è fatta.
Ora posso chiudere la fusoliera e incollare la parte superiore in resina del cofano motore. Per poter montare successivamente alla colorazione del modello le due MG in ottone, ho incollato due tubicini di pastica all'interno della cappotta proprio in corrispondenza dei fori per le mitra.
ed ecco finalmente le due bestioline vicine
per ora è tutto alla prossima
Sebastiano