ModelingTime.com

Ciao a tutti,
ve lo ricordate il Mangusta precipitato 3 anni fa a Crevoladossola? Vi allego delle immagini fornite da un amico che abita in zona, sono molto interessanti.

Seconda parte del servizio, spero possa essere utile per qualche particolare della cabina di pilotaggio!

Ciao Luca,

se pensiamo che sei partito dall'Italeri in 1/72 hai realizzato due bellissimi modelli, sembrano veri, complimenti .

ma sono veri!

microciccio

Ps: ho unito i due argomenti in uno unico per favorire la ricerca delle informazioni sul Mangusta precipitato.

microciccio ha scritto:Ciao Luca,

se pensiamo che sei partito dall'Italeri in 1/72 hai realizzato due bellissimi modelli, sembrano veri, complimenti .

ma sono veri!

microciccio

Ps: ho unito i due argomenti (1/2 e 2/2) in uno unico per favorire la ricerca delle informazioni sul Mangusta precipitato.

ehehe hai visto che lavoro di scratch build ho fatto?
Spero che possa servire a qualche elicotterista per aggiungere particolari al modello; non avevo pensato di fare un post dietro l'altro per caricare tutte le foto...

Ciao
prima di tutto spero non si sia fatto male nessuno!
Poi un bel dioramino
saluti

Io non ne sapevo niente, che è successo?

pitchup ha scritto:Ciao
prima di tutto spero non si sia fatto male nessuno!
Poi un bel dioramino
saluti

Ciao,
i due piloti sono usciti dall'incidente feriti ma per fortuna si sono salvati e ripresi.

Psycho ha scritto:Io non ne sapevo niente, che è successo?

Riporto l'articolo relativo all'incidente:
"E’ stata liberata nella tarda mattinata di oggi l’area dove è precipitato l’elicottero da guerra AW 129 Mangusta caduto nei prati di Crevoladossola ieri pomeriggio alle 16,30. Alle 10 di stamattina è arrivato sul posto il perito, ingegner Gianpiero Marafonte di Settimo Torinese, nominato dal tribunale, che ha repertato tutta l’area facendo filmati e numerose foto dei tanti pezzi dell’elicottero sparsi nei prati. Secondo la prima sommaria ricostruzione un pezzo della parte posteriore del velivolo si sarebbe spezzata in volo, mentre il Mangusta era diverse centinaia di metri sopra l’abitato di Crevoladossola. Solo l’abilità del pilota ha permesso che l’incidente non sia divenuto tragedia. Privo del funzionamento del rotore di coda è riuscito a gestire la caduta, indirizzando l’elicottero verso i prati e riuscendo a superare per pochi metri le tante case di Preglia ed i cavi dell’alta tensione, spegnendo anche il motore prima dello schianto. E’ presto per avere certezze sull’accaduto, il perito del tribunale si è limitato a dichiarare che bisognerà individuare tutte le varie concause che hanno provocato l’incidente e si è detto certo della professionalità dei piloti. Tra i commenti ascoltati tra i tecnici e meccanici presenti c’è stato quello che ha definito l’atterraggio d’emergenza “un capolavoro”. Le condizioni dei due piloti sono migliorate nella nottata. Fuori pericolo il primo pilota Luigi Cassioli, ricoverato al san Biagio di Domodossola, ancora in prognosi riservata il suo secondo, Renato Iulita, ricoverato al maggiore di Novara."

Non ne sapevo niente nemmeno io....
Porca miseria però che botto!! Per fortuna che i piloti se la sono cavata...

Chissà come ha fatto a spezzarsi la coda... Beh, almeno non ci sono state vittime!

Non conoscevo l'episodio... quindi si è trattato di un cedimento strutturale? in effetti il troncone di coda non c'è proprio!

Foto interessanti... all'epoca deve essere stato uno scoop!