Ciao a tutti e grazie per i complimenti.
Per quanto riguarda il modello, purtroppo la resina è schizzata su alcune parti del modello (se ne vede ancora un pò sull'elica) e per toglierla sono impazzito.
Diciamo che sono stato ad un passo da farlo saltare in aria con i mortaretti
Potrei rimetterci mano ma ... vedremo.
Per quanto riguarda la base è il primo esperimento che faccio con la resina Prochima E30, in precedenza avevo usato una tecnica mista silicone trasparente/silicone Bianco, allego a titolo di esempio la base della tirpitz (spero di non andare OT):
Tirpitz004b by
Rodolfo Emme, su Flickr
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Rodolfo Emme, su Flickr
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Rodolfo Emme, su Flickr
Il silicone va steso e lavorato utilizzando attrezzi (o mani guantate) preventivamente inumiditi in alcol su una base preventivamente colorata con colorazioni che vanno dal blu al verde.
Si ottiene un risultato accettabile con uno sforzo relativo se si vuole realizzare un mare "mosso", ma risulta poco adatto, almeno per la mia esperienza, per superfici calme o poco mosse dove la trasparenza dell'acqua è fondamentale per ottenere un effetto realistico.
La resina Prochima E-30 è una resina bicomponente trasparente che può essere colorata o con prodotti appositi o, da quanto ho letto, con colori acrilici, è autolivellante ragione per cui è perfetta per mari ... piatti
Questa resina va trattata con estremo "rispetto", in quanto una volta indurita (normalmente in 24 h) ha la consistenza del vetro e la capacità adesiva delle colle epossidiche...
Vi illustro berevemente come ho realizzato la basetta:
- ho tagliato la base di polistirene e ho dato una prima mano di vernice acrilica con colori blu - verdi,
ho costruito una intelaiatura in plexigas tutto in intorno alla basetta stuccandola in modo tale da renderla a tenuta stagna
ho miscelato i due componenti della resina aggiungendo un pizzico di colorante (che poi è risultato comunque troppo coprente vanificando il mio obiettivo di avere una superficie semiptrasparente)
ho versato la miscela nella intelaiatura controllando che non ci fossero perdite
ho atteso che la resina si indurisse un pò ed ho appoggiato gli "scarponi" dell'idrovolante sulla resina
una volta asciutta ho ricreato il mare agitato utilizzando due prodotti della NOCH che uso per il ferromodellismo il 60783 Modelwasser ed il 60782 Wasser-Effekte
Conto comunque di riutilizzare questa tecnica per la realizzazione di altri diorami aventi come soggetto gli idrovolanti italiani che inizierò una volta finito di raccogliere un pò di idee e documentazione (anzi se c'è qualcuno che vuole fornirmi suggerimenti e spunti è il benvenuto)
Buon Modellismo a tutti.