Pactra acrylic enamel

Tutto quello che vorrete sapere sui colori i pigmenti e il loro uso in ambito modellistico.

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miki68
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Re: Pactra acrylic enamel

Messaggio da miki68 »

BravoYankee17 ha scritto: 9 gennaio 2021, 15:26 Detto questo ti sei fatto un'idea precisa sulla tipologia dei colori Pactra? Che siano acrilici e non smalti è confermato, ma vinilici o alcolici?

Giusto per chiudere la discussione, a meno di altri contributi che sono sempre i benvenuti, ho provato ad applicare i Pactra codice A a pennello direttamente dalla boccetta senza ulteriore diluizione e, anche dopo un minuto abbondante, potevo ripassare sul colore steso senza avere l'effetto pastone che ottengo con i Tamiya applicati nello stesso identico modo.
Per questo motivo sono propenso a pensare che i Pactra serie A siano acrilici vinilici.

Buon weekend a tutti, Fabiano.
I colori Pactra sono stati poco utilizzati in Italia. Nel negozio più importante della mia zona, circa 30 anni fa, ne avevano una serie e me ne rifilarono un paio di prova, che conservo ancora e a questo punto cercherò di fare delle prove. Purtroppo ho notato anch'io, come Aurelio, che certi colori acrilici si comportano in modo imprevedibile.
Ad esempio gli acrilici vinilici di Humbrol (difficli da trovare, ordinati direttamente ad Hornby, anni addietro) si comportano i modo anomalo da una tinta all'altra utilizzando il suo Thinner originale. Esso è un miscuglio di acqua ed altre sostanze tra cui alcune anche sintetiche. Stesso discorso anche con i vinilici Italeri. In particolare tutti i vinilici ho notato che si comportano molto bene con il diluente Vallejo Airbrush Thinner (anche a pennello).
Infine c'è da dire ormai che i colori Gunze/Tamiya/Real Color e similari con Laquer Thinner ed Alcool Isopropilico o X-20A sono i colori più "sinceri" e prevedibili e gestibili nel loro utilizzo we per tale motivo (soprattutto ad aerografo) ormai sono i più utilizzati. Teniamo presenti che sono 40 anni che sono sul mercato, quindi sono stati rodati da molti modellisti.
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Re: Pactra acrylic enamel

Messaggio da BravoYankee17 »

miki68 ha scritto: 10 gennaio 2021, 11:22
BravoYankee17 ha scritto: 9 gennaio 2021, 15:26 Detto questo ti sei fatto un'idea precisa sulla tipologia dei colori Pactra? Che siano acrilici e non smalti è confermato, ma vinilici o alcolici?

Giusto per chiudere la discussione, a meno di altri contributi che sono sempre i benvenuti, ho provato ad applicare i Pactra codice A a pennello direttamente dalla boccetta senza ulteriore diluizione e, anche dopo un minuto abbondante, potevo ripassare sul colore steso senza avere l'effetto pastone che ottengo con i Tamiya applicati nello stesso identico modo.
Per questo motivo sono propenso a pensare che i Pactra serie A siano acrilici vinilici.

Buon weekend a tutti, Fabiano.
I colori Pactra sono stati poco utilizzati in Italia. Nel negozio più importante della mia zona, circa 30 anni fa, ne avevano una serie e me ne rifilarono un paio di prova, che conservo ancora e a questo punto cercherò di fare delle prove. Purtroppo ho notato anch'io, come Aurelio, che certi colori acrilici si comportano in modo imprevedibile.
Ad esempio gli acrilici vinilici di Humbrol (difficli da trovare, ordinati direttamente ad Hornby, anni addietro) si comportano i modo anomalo da una tinta all'altra utilizzando il suo Thinner originale. Esso è un miscuglio di acqua ed altre sostanze tra cui alcune anche sintetiche. Stesso discorso anche con i vinilici Italeri. In particolare tutti i vinilici ho notato che si comportano molto bene con il diluente Vallejo Airbrush Thinner (anche a pennello).
Infine c'è da dire ormai che i colori Gunze/Tamiya/Real Color e similari con Laquer Thinner ed Alcool Isopropilico o X-20A sono i colori più "sinceri" e prevedibili e gestibili nel loro utilizzo we per tale motivo (soprattutto ad aerografo) ormai sono i più utilizzati. Teniamo presenti che sono 40 anni che sono sul mercato, quindi sono stati rodati da molti modellisti.
Vero, io i Pactra li trovo solo nel negozio polacco, al quale ormai dono mensilmente una percentuale del mio stipendio :-), ma per il poco che li ho usati mi sono trovato molto bene come facilità di gestione e copertura anche senza alcun bisogno di diluizione.
Il problema dei Gunze/Tamiya è quando bisogna fare dei dettagli non minuscoli ma neppure così estesi da poter lavorare ad aerografo...lì il pennello serve e con gli acrilici alcolici non riesco a lavorare, probabilmente sono io che non sono in grado di gestire la corretta diluizione e la corretta tecnica.
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Re: Pactra acrylic enamel

Messaggio da FreestyleAurelio »

Tamiya e Gunze nitro acrilici non vanno utilizzati a pennello.
Per questi scopi ci sono, appunto, i vinilici
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Re: Pactra acrylic enamel

Messaggio da miki68 »

Ieri sera ho fatto delle prove con i due colori Pactra che avevo nel magazzino colori. Li avevo acquistati circa 25/30 anni fa e non li ho mai utilizzati, poi ho capito il perchè, ovvero li avevo provati a suo tempo ma mi avevano dati molti problemi.
Con una lente d'ingrandimento ho letto sulla boccetta: "Pactra Inc., Rockford, IL 61104-4891 USA. An RPM Company." Poi sulle avvertenze si legge in particolare: "Diluire con cautela. Contiene Eteri di Glicole. Senza Piombo". Poi "Acrylic Enamhel. Water Wash-up".
Una piccola premessa. A Rockford Illinois esiste un'altra ditta modellistica, la Testors, sempre facente parte del gruppo RPM International. In pratica Testor e Patra sono dello stesso "padrone" e sono molti intimamente legati, tant'è che utilizzano la stessa boccetta dei colori (vetro con tappo in acciaio) per i colori Acrylic Enamel di Pactra e Modelmaster.

Detto questo ho provato a diluirlo con alcool etilico 90°, alcool isopropilico e Laquer Thinner. Si comporta meglio con alcool isopropilico puro, essendo più affine agli eteri di glicole rispetto al laquer thinner. In tutti i casi il colore non regge le forti diluizioni e se steso (a pennello) il colore mostra problemi di tensione superficiale, cosa che non fa se si stende puro. Ho provato ad utilizzare l'Airbrush Thinner di Vallejo per i colori vinilici. Lo diluisce ma il risultato è simile agli alcooli. Ho provato ad usare il white spirit (il diluente humbrol per gli smalti) lo diluisce, ma si comporta male nella stesura.

Aprendo una delle due confezioni, il collo della boccetta in vetro si è rotto e ho dovuto riversarlo in un'altra boccetta di fortuna. Sporcandomi le mani ho provato a pulirle con alool etilico puro (che pulisce perfettamente i gunze/tamiya), ma non lo rimuoveva. Anche l'acqua aveva difficoltà, anche con Chante Clear. Qualcosina faceva il white spirit.

In conclusione i colori Pactra fanno parte del gruppo Testor, il quale ha deciso di dismettere la linea. Sopravvive solo la linea colori Modelmaster che ormai non è più disponibile in Italia (in precedenza era distribuita da Italeri fino al 2012, quando ha interrotto il rapporto commerciale con Testor che durava dai primi ann'80). E' molto probabile che la linea Pactra acrilica e Modelmaster acrilica siano la stessa cosa. In ogni caso, il colore si comporta male con tutti i diluenti conosciuti. Come riportato deve essere leggermente diluito, probabilmente con acqua ed alcool isopropilico o X-20A (che non ho provato). In un post precedente è evidenziato che esiste una diluente specifico, che supponga via un qualcosa di simile all'X-20A a base acqua/alcool. Loro indicano che è lavabile con acqua, ma il colore sissecca velocemente e poi è difficile da asportare. I pennelli invece si puliscono abbastanza bene.
Considerando che ad aerografo la diluizione deve essere piuttosto alta, questi colori non si adattano a tale uso, considerando anche la difficoltà di pulizia nel caso in cui il colore si secca in punta o nella coppetta. Da un punto di vista del pennello, utilizzati praticamente puri (sono liquidi come i gunze/tamiya) o leggermente diluiti reggono bene l'utilizzo. Quindi l'unico utilizzo pratico è questo, ma ormai per questo caso ci sono i vinilici.
Ultima modifica di miki68 il 13 gennaio 2021, 10:28, modificato 3 volte in totale.
miki68
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Re: Pactra acrylic enamel

Messaggio da miki68 »

BravoYankee17 ha scritto: 10 gennaio 2021, 12:01 Il problema dei Gunze/Tamiya è quando bisogna fare dei dettagli non minuscoli ma neppure così estesi da poter lavorare ad aerografo...lì il pennello serve e con gli acrilici alcolici non riesco a lavorare, probabilmente sono io che non sono in grado di gestire la corretta diluizione e la corretta tecnica.
I Gunze/Tamiya sono pensati per utilizzo ad aerografo. Hanno il problema che si asciugano rapidamente perchè il loro diluente a base alcoolica evapora rapidamente facendo seccare il colore mentre lo si stende a pennello. Per risolvere la questione si utilizza il "Tamiya Paint Retarder (Acrylic)" in misura massima del 10%.
Questo permette di lavorare più facilmente con i colori Tamiya/Gunze a pennello e si può utilizzare anche con l'aerografo specialmente nel periodo estivo per ridurre l'asciugatura quando fa molto caldo.
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Re: Pactra acrylic enamel

Messaggio da BravoYankee17 »

miki68 ha scritto: 12 gennaio 2021, 10:39 Ieri sera ho fatto delle prove con i due colori Pactra che avevo nel magazzino colori. Li avevo acquistati circa 25/30 anni fa e non li ho mai utilizzati, poi ho capito il perchè, ovvero li avevo provati a suo tempo ma mi avevano dati molti problemi.
Con una lente d'ingrandimento ho letto sulla boccetta: "Pactra Inc., Rockford, IL 61104-4891 USA. An RPM Company." Poi sulle avvertenze si legge in particolare: "Diluire con cautela. Contiene Eteri di Glicole. Senza Piombo". Poi "Acrylic Enamhel. Water Wash-up".
Una piccola premessa. A Rockford Illinois esiste un'altra ditta modellistica, la Testors, sempre facente parte del gruppo RPM International. In pratica Testor e Patra sono dello stesso "padrone" e sono molti intimamente legati, tant'è che utilizzano la stessa boccetta dei colori (vetro con tappo in acciaio) per i colori Acrylic Enamel di Pactra e Modelmaster.

Detto questo ho provato a diluirlo con alcool etilico 90°, alcool isopropilico e Laquer Thinner. Si comporta meglio con alcool isopropilico puro, essendo più affine agli eteri di glicole rispetto al laquer thinner. In tutti i casi il colore non regge le forti diluizioni e se steso (a pennello) il colore mostra problemi di tensione superficiale, cosa che non fa se si stende puro. Ho provato ad utilizzare l'Airbrush Thinner di Vallejo per i colori vinilici. Lo diluisce ma il risultato è simile agli alcooli. Ho provato ad usare il white spirit (il diluente humbrol per gli smalti) lo diluisce, ma si comporta male nella stesura.

Aprendo una delle due confezioni, il collo della boccetta in vetro si è rotto e ho dovuto riversarlo in un'altra boccetta di fortuna. Sporcandomi le mani ho provato a pulirle con alool etilico puro (che pulisce perfettamente i gunze/tamiya), ma non lo rimuoveva. Anche l'acqua aveva difficoltà, anche con Chante Clear. Qualcosina faceva il white spirit.

In conclusione i colori Pactra fanno parte del gruppo Testor, il quale ha deciso di dismettere la linea. Sopravvive solo la linea colori Modelmaster che ormai non è più disponibile in Italia (in precedenza era distribuita da Italeri fino al 2012). Il colore si comporta male con tutti i diluenti conosciuti. Come riportato deve essere leggermente diluito, probabilmente con acqua ed alcool isopropilico o X-20A (che non ho provato). Non è noto se esiste un diluente specifico. Loro indicano che è lavabile con acqua.
Considerando che ad aerografo la diluizione deve essere piuttosto alta, questi colori non si adattano a tale uso. Da un punto di vista del pennello, utilizzati praticamente puri (sono liquidi come i gunze/tamiya) o leggermente diluiti reggono bene l'utilizzo. Quindi l'unico utilizzo pratico è questo, ma ormai per questo caso ci sono i vinilici.
Ciao Michele, grazie mille per il tuo esaustivo intervento sulla base del quale, ora, la natura di questi colori mi sembra ben definita.

Fabiano
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